Superbonus 110%: come trasformare un rudere nella casa perfetta
Per chi ha appena acquistato un rudere o ha ereditato un appartamento malridotto il Superbonus 110% è l’opportunità ideale per trasformarla nella casa perfetta. Ecco tutti gli interventi ammessi dall’agevolazione con i quali potrai rimodernare una vecchia casa e conforme alle norme in materia di risparmio energetico.
Se sei in possesso di una vecchia casa di famiglia o hai acquistato a uso investimento un vecchio rudere, è il momento di pensare a tutti quei lavori che ti consentiranno di trasformare la tua vecchia casa, che magari è una seconda casa, in un’abitazione super moderna, dotata di tutti i comfort e che risponda, naturalmente, alle esigenze di risparmio energetiche portate avanti da tutti gli ultimi decreti in materia.
Ecobonus 110%: cos’è, a chi è rivolto
Entra in gioco l’Ecobonus 110%, la detrazione sulle spese sostenute per rimodernare la propria casa con aliquota al 110%.
Chi ne godrà, vedrà il rimborso IRPEF in dichiarazione dei redditi, nei 5 anni successivi a quelli dei lavori effettuati, con rate di eguale importo.
Questo significa che potrai effettuare tutti i lavori di rimodernamento ed efficientamento energetico senza aprire il portafoglio.
Cos’è l’Ecobonus 110%?
L’Ecobonus è una detrazione, come abbiamo visto, sulle spese sostenute nel periodo che va dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2023 per l’efficientamento energetico della propria abitazione. Se ne può usufruire come rimborso, nella formula che abbiamo spiegato prima, in alternativa come sconto immediato in fattura, operato dai fornitori di beni e servizi.
Oppure, può decidere di cedere il proprio credito agli istituti bancari cui si dovrebbe chiedere il prestito.
Periodi
E’ bene fare un chiarimento in merito al periodo in cui i lavori devono essere terminati, differenti per tipologia di abitazione.
Abitazioni unifamigliari e indipendenti
- 30 giugno 2022
- 31 dicembre 2022 purchè entro il 30 giugno 2022 sia stato completato almeno il 30% delle opere
Condomini, proprietari da 2 a 4 unità, onlus
- 31 dicembre 2023
- 31 dicembre 2024 al 70%
- 31 dicembre 2025 al 65%
IACP, Cooperative
- 30 giugno 2023
- 31 dicembre 2023 purchè entro il 30/06/2023 sia stato completato almeno il 60% delle opere.
A chi è rivolto?
Se in un primo momento l’Ecobonus sembrava rivolto solo ai proprietari privati di prime case, con la conversione del Decreto Rilancio a luglio 2020, sono state aggiunte delle rettifiche. All’ecobonus potranno, dunque, accedere non solo i proprietari ma anche gli affittuari o usufruttuari dell’immobile, e non riguarda solo le abitazioni principali, ma anche le seconde case.
Inoltre anche le aziende possono sfruttare le potenzialità dell’Ecobonus, anche quando l’immobile oggetto dei lavori non è un bene strumentale per l’impresa.
Ecobonus 110%: le opere
Le categorie di lavori che beneficiano del Superbonus 110%, detti trainanti, sono 3, ovvero:
- cappotto termico, indicato nella terminologia tecnica come superfici opache verticali, orizzontali e inclinate relative l’involucro dell’edificio, purchè con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale nei condomìni
- sostituzione impianti di climatizzazione invernale nelle abitazioni unifamiliari.
Tetti di spesa cappotto termico
Modifiche sostanziali, rispetto all’Ecobonus classico, sono i tetti di spesa introdotti dal Decreto e che prevedono una distinzione in base alla tipologia di edificio ed al tipo di intervento effettuato.
Ecco dunque che, per evitare incomprensioni, meglio differenziare:
- €50.000 per edifici unifamiliari od unità immobiliari che si trovano all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
- €40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se composto da 2 a 8 unità immobiliari
- €30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se composto da più di 8 unità immobiliari.
Tetti di spesa impianti di climatizzazione in condomini
- €20.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a 8 unità immobiliari;
- €15.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Tetti di spesa impianti di climatizzazione in edifici unifamiliari
- €30000 come ammontare complessivo
Interventi trainanti: cosa significa
I 3 lavori indicati sopra sono detti trainanti: ovvero, l’effettuazione di una qualunque delle tre opere, permette al contribuente di detrarre con l’aliquota del 110% anche altri interventi che determinano un miglioramento dell’efficienza energetica, purché effettuati nello stesso arco temporale.
Dunque, la possibilità di agganciare anche altri lavori che rendono la casa più confortevole, con un conseguente risparmio energetico, possono essere affrontati senza gravare eccessivamente sul bilancio famigliare.
Trasformare un rudere in una casa moderna con l’Ecobonus 110%
Vediamo adesso come trasformare la tua vecchia casa in una casa modernissima sfruttando tutte le potenzialità dell’Ecobonus 110%. Prima di tutto, devi sapere che buona parte del miglioramento è dettato da un buon isolamento delle superfici verticali, orizzontali e oblique della tua abitazione. Se le pareti non sono ben coibentate lasceranno passare il calore o il fresco, riducendo la funzionalità del tuo impianto e facendo crescere a dismisura le bollette.
Uno dei tanti lavori previsti dall’Econobus 110% è l’isolamento delle superfici dell’immobile. Per isolare la superficie di un palazzo si utilizzano materiali eco friendly come la lana di roccia, il feltro o il sughero, che sono ottimi isolanti e la cui produzione non incide particolarmente sulla salute del pianeta.
Isolare la superficie della propria abitazione è il primo passo per trasformare un vecchio rudere pieno di spifferi, in un’abitazione super moderna dove non soffrirai né il caldo né il freddo, grazie a impianti di condizionamento resi ancora più funzionali dalle pareti isolanti.
L’altra categoria di lavori ammessi alla richiesta di Ecobonus e che trasformeranno la tua vecchia casa in una casa super nuova è la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento e raffrescamento con sistemi di ultimissima generazione, che sfruttano magari l’energia prodotta dall’installazione di pannelli fotovoltaici, anche questa ammessa nella richiesta di ecobonus.
Esternamente la tua casa apparirà come una vecchia dimora vintage a tutti gli effetti, all’interno, però, sarà dotata di tutti i comfort e di un impianto modernissimo e funzionale che renderà la casa perfettamente vivibile.
Altro intervento necessario a trasformare un rudere in una bella casa moderna è l’installazione di una caldaia a condensazione o a pompa di calore: si tratta di un nuovo tipo di caldaia, il cui funzionamento è simile a quello delle caldaie di vecchia generazione ma che grazie alla nuova tecnologia consente un risparmio energetico di circa il 20% rispetto a quello abituale, con conseguente risparmio in termini di bolletta.
Anche l’installazione di una caldaia di questo tipo è prevista nell’Ecobonus 110%.
Se poi possiedi un’auto elettrica o hai intenzione a breve di acquistarne una, allora ti tornerà molto utile installare una colonnina per la ricarica del tuo veicolo: anche questo intervento è ammesso allo sconto Ecobonus 110%.
Ecobonus 110% trasformare un rudere nella casa perfetta: immagini e foto
Come trasformare una vecchia casa in un’abitazione super moderna, confortevole e costruita secondo le regole del risparmio energetica? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’Ecobonus 110%.