Superbonus 110%: guida semplice e completa
Superbonus 110%: cos’è, come funziona. Quali sono i modi per migliorare l’efficienza energetica di un immobile senza spendere troppo. Guida completa e semplice.
Il Superbonus 110% è l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio (DL 34/2020 convertito in Legge 77/2020), approvato dal parlamento italiano, che consente al cittadino/contribuente di alzare fino al 110% la detrazione per lavori aventi come risultato una miglior efficienza energetica dell’abitazione e che verranno effettuati nel periodo dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 oppure, per determinate categorie di soggetti, fino al 31 dicembre 2022, al 30 giugno 2023 oppure al 31 dicembre 2023.
Chi sono i beneficiari del Superbonus 110%
La platea dei beneficiari della speciale aliquota sono:
- condomini
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari di proprietà o in locazione
- istituti autonomi case popolari (IACP)
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- ONLUS
- organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ad interventi su immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi
- associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383.
Come sfruttare il Superbonus 110%
Si può sfruttare il Superbonus 110% in 3 modi:
- detrazione pari al 110% del costo dei lavori al momento della dichiarazione dei redditi: in questo modo, il recupero delle spese sostenute avverrà in dichiarazione 730/Unico, in quote costanti nei 5 anni successivi.
- sconto in fattura fino al 100% delle spese sostenute: l’azienda che ha effettuato i lavori concederà uno sconto che potrà essere al massimo pari all’importo speso (IVA inclusa). Sarà compito dell’azienda recuperare il credito d’imposta ricevuto.
- cessione di credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad
altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, a cui spetta la facoltà di
successive cessioni. In questo caso la banca, trattenendo una parte percentuale delle somme spese, restituirà al contribuente l’importo speso, non dovendo così attendere il momento della dichiarazione dei redditi.
Quali sono i lavori
Le categorie di lavori che beneficiano del Superbonus 110%, cosiddetti trainanti, sono 3, ovvero:
- cappotto termico, indicato nella terminologia tecnica come superfici opache verticali, orizzontali e inclinate relative l’involucro dell’edificio, purché con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale nei condomìni
- sostituzione impianti di climatizzazione invernale nelle abitazioni unifamiliari.
Tetti di spesa cappotto termico
I tetti di spesa previsti prevedono una distinzione in base alla tipologia di edificio ed al tipo di intervento effettuato:
- €50.000 per edifici unifamiliari od unità immobiliari che si trovano all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
- €40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se composto da 2 a 8 unità immobiliari
- €30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se composto da più di 8 unità immobiliari.
Tetti di spesa impianti di climatizzazione in condomini
- €20.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a 8 unità immobiliari;
- €15.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Tetti di spesa impianti di climatizzazione in edifici unifamiliari
- €30000 come ammontare complessivo
Lavori trainati
I lavori che, se effettuati congiuntamente ai trainanti, danno il diritto al Superbonus, sono:
- interventi ed opere sull’involucro di edifici esistenti( ad esempio sostituzione di infissi, finestre, etc)
- installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti
dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua.
Tutti questi lavori, che in caso di ecobonus “tradizionale” avrebbero goduto di una detrazione con aliquota decisamente inferiore (50%/65%, al massimo 85% per determinati lavori in condomini), possono invece godere del superbonus 110% a patto di essere effettuati contemporaneamente ai lavori trainanti.
Chi è escluso dal Superbonus 110%
Sono escluse dal beneficio le abitazioni appartenenti alle seguenti categorie catastali:
- A/1, abitazioni di tipo signorile
- A/8, ville
- A/9, castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici.
Superbonus 110%: requisito essenziale
Fondamentale, perchè i lavori determinino il diritto di vedersi riconosciuto il Bonus 110% è che consentano il miglioramento di almeno due classi energetiche.