Dichiarazione di successione: meno tasse per alcuni eredi, ecco le nuove regole

Autore:
Giacomo Mazzarella
  • Consulente Centro di Assistenza Fiscale
Tempo di lettura: 4 minuti

Riforma della dichiarazione di successione e per i contribuenti ecco nascere una maggiore semplificazione dell’adempimento. Ma di cosa si tratta e come funzionano le novità?

dichiarazione di successione

La riforma del fisco, quella della riscossione e la riforma delle pensioni sono argomenti di dominio pubblico. Ma la stagione delle riforme del Governo Meloni non si ferma agli argomenti fiscali e previdenziali. Infatti non meno importante è la riforma delle eredità in arrivo adesso.

Una riforma che tira dentro la dichiarazione di successione, l’adempimento più importante a cui sono chiamati i contribuenti che ricevono in eredità da un defunto case, terreni e fabbricati. Tra le novità della riforma, soprattutto sulla dichiarazione di successione, ecco che arrivano meno tasse per determinati eredi e autoliquidazione delle relative imposte.

La riforma delle successioni ereditarie, ecco cosa cambia

Una riforma in materia di eredità era necessaria da tempo in Italia ed il Governo Meloni ci sta provando. Anzi, ci ha già pensato perché di fatto il Governo ha licenziato positivamente le novità che riguardano la Dichiarazione di Successione.
Come spesso accade, nel riformare un sistema si viaggia verso la semplificazione delle procedure. E soprattutto in materia successoria, con imposte da versare, adempimenti da effettuare e burocrazia, la semplificazione era necessaria da tempo. E per gli eredi giovani, le novità saranno molto importanti. Ecco quindi una sintetica guida a queste nuove normative.

Dichiarazione di successione. imposte, semplificazioni e novità

dichiarazione di successione

Ma di quali novità si tratta e perché i giovani sono avvantaggiati? Innanzitutto va detto che si tratta di novità che nello specifico riguardano soprattutto le modalità di calcolo delle imposte di successione. Oltre che naturalmente le modalità di liquidazione delle stesse imposte. Che ricordiamo sono le imposte di registro, quelle sulle donazioni e quelle sulle successioni, di cui fanno parte anche le imposte ipotecarie e catastali.

Novità che dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio 2025. Per gli under 26, cioè per gli eredi che hanno meno di 26 anni di età, viene facilitato l’accesso alla dichiarazione di successione perché questi giovani potranno usare i soldi disponibili sul conto corrente del defunto, o su titoli di deposito e risparmio del defunto, per saldare come compensazione, le varie imposte da versare in sede di presentazione della dichiarazione di successione. Una cosa oggi impossibile perché per sbloccare i soldi presenti su libretti di risparmio, conti correnti, carte e buoni, occorreva prima di tutto presentare la dichiarazione di successione.

E naturalmente pagare prima le imposte. La novità tira dentro le banche e gli istituti di credito in genere, compreso Poste Italiane. Se oggi queste istituzioni fanno muto, congelando i soldi del defunto fino ad avvenuta dichiarazione di successione completata, adesso dovranno mettere a disposizione degli eredi questi soldi, in modo tale da agevolare chi per esempio non ha liquidità per far fronte a spese spesso ingenti per il versamento delle imposte.

Auto liquidate le imposte e addio a quella suppletiva

Non meno importante è la possibilità per gli eredi di provvedere da soli alla liquidazione delle imposte, senza passare da consulenti, notai e professionisti vari. Riducendo così le spese.

Il nuovo meccanismo prevede che il pagamento dell’imposta di successione in autoliquidazione avverrà entro il tetto massimo di 90 giorni dalla data di avvenuta presentazione della dichiarazione. E se emergono imposte non versate completamente, l’Agenzia delle Entrate provvederà automaticamente al calcolo delle differenze da versare, ma senza caricare tassi di interesse o altro. Sparisce quindi quella che veniva chiamata imposta suppletiva e nasce una imposta complementare.

Dichiarazione di successione: immagini e foto