DDL Semplificazioni sulla casa: tutte le novità per i condomini

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

I provvedimenti legislativi del DDL Semplificazioni sulla casa porteranno enormi vantaggi nella vita dei cittadini e dei condomini, riducendo da un lato i tempi della burocrazia e snellendo dall’altro l’iter di gestione. Ecco tutte le novità che il Correttivo FER (Dlgs 178/2025) ha introdotto nella normativa.

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DDL Semplificazioni sulla casa: tutte le novità per i condomini
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Lo scorso 26 novembre è ufficialmente stato approvato il Correttivo FER, ossia il Dlgs 178/2025, comunemente chiamato DDL Semplificazioni. Si tratta di un insieme di provvedimenti legislativi che intervengono su numerose materie, tra cui anche quella immobiliare ed edilizia, con lo scopo di semplificare la burocrazia, di rendere più efficienti gli iter delle pratiche e di ridurre i lunghissimi tempi di attesa che lasciano nell’inedia un numero incredibile di interventi. In particolare, i provvedimenti che riguardano la casa e che cambieranno sostanzialmente la materia, sono tre.

In primis, la riforma delle donazioni, che avrà un impatto significativo sul mercato immobiliare e anche sul mercato dei mutui. Poi, il DDL Semplificazioni interviene anche sulle pratiche edilizie e sulle fonti di energia rinnovabile e i loro impianti, introducendo novità che gioveranno enormemente soprattutto ai condomini che stanno facendo o che faranno lavori di riqualificazione. Ecco quali sono le novità più importanti.

DLL Semplificazioni sulla casa

DDL Semplificazioni sulla casa: tutte le novità per i condomini
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Partendo dalla riforma delle donazioni, il DDL Semplificazioni introduce una tutela mai vista prima per chi acquista un immobile oggetto di donazione: questi, dopo aver stipulato l’atto di acquisto, non dovrà più restituire l’immobile ad un eventuale erede legittimo leso dalla donazione.

Si tratta di una novità importantissima, che da un lato tutela l’acquirente finale e dall’altro apre infinite porte al mercato immobiliare e quello dei mutui. Le banche, infatti, grazie a questa misura, potranno considerare gli immobili donati alla stregua degli altri, e iniziare a concedere mutui senza più alcun timore. Ogni responsabilità, infatti, ricadrà sul donatario, che dovrà rispondere in prima persona con una compensazione in denaro in caso di azione in giudizio da parte di un erede legittimo leso.

Dal punto di vista edilizio invece, il DDL Semplificazioni è intervenuto sui lavori condominiali e, soprattutto, sulla burocrazia che ruota loro attorno. In particolare, torna il silenzio-assenso per i permessi di costruire di immobili vincolati, purchè l’istante alleghi tutti gli atti di assenso già acquisiti, come nulla osta, autorizzazioni paesaggistiche, ecc. Questa novità riduce sensibilmente le tempistiche di svincolo della pratica, poichè non sarà più necessario attivare automaticamente la Conferenza di servizi quando la documentazione è completa.

Novità per le rinnovabili

DDL Semplificazioni sulla casa: tutte le novità per i condomini
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Ampio spazio nel DDL, trova anche la materia delle rinnovabili, poichè il Correttivo FER (Dlgs 178/2025) completa la riforma già avviata lo scorso anno, introducendo una distinzione netta tra opere edilizie e impianti rinnovabili, che va a regolare l’impianto nel suo complesso e definisce che il DPR 380/2001 si applica solamente alle opere edilizie materiali.

Vengono meno, in questo modo, i conflitti interpretativi che hanno tenuto in stallo assemblee e lavori condominiali per lunghissimo tempo. Inoltre, la riforma integra le definizioni di interventi, opere connesse e infrastrutture, rendendo più facile l’individuazione del titolo edilizio da richiedere per ogni pratica, cosa che riduce notevolmente i tempi di gestione delle pratiche.

Infine, il DDL Semplificazioni introduce diversi strumenti per gli edifici condominiali:

  • SUER è la piattaforma nazionale unica per PAS, comunicazioni e autorizzazioni;
  • la presunzione di compatibilità urbanistica opera nelle aree idonee e nelle nuove zone di accelerazione;
  • eliminate garanzie finanziarie o compensazioni per impianti su coperture o superfici edificate;
  • accelerazione delle procedure per pompe di calore e per il repowering fino al +15%;
  • definizione delle opere connesse che non richiedono titoli edilizi autonomi.

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