Abitare in una casa mobile
Abitare in una casa mobile. Come è formata la struttura? Dimensioni e trasporto su ruote. Come funziona il riscaldamento. Prezzi, il mercato dell’usato. La normativa in vigore.
Abitare in una casa mobile per vivere on the road, portando con sé la famiglia ed amici, potendo conoscere così posti nuovi ogni giorno, è una scelta di vita apprezzata da sempre più persone.
Abitare in spazi ristretti significa rinunciare a molte cose che spesso si rivelano inutili nel corso degli anni, ed optare per oggetti, vestiti ed utensili limitati al minimo indispensabile, per avere il massimo della libertà.
Soluzione ampiamente apprezzata negli Stati Uniti, comincia ad essere una scelta di spazio abitativo anche in Europa, come risposta al caro mattone.
Abitare in una casa mobile: quale struttura?
La struttura base prevede la presenza di ruote che permettono lo spostamento da un luogo all’altro.
Le ruote vengono montate su di un’intelaiatura metallica posizionata sopra un assale gommato con traino adeguato per essere trasportata.
In linea generale la base è realizzata in legno, in modo da garantire isolamento termico ed acustico oltre alla necessaria resistenza.
Il montaggio e la preparazione delle stanze avviene in modalità simile al posizionamento di pareti in cartongesso: vengono innalzati pannelli isolanti che separano e formano i diversi locali dell’abitazione.
Opportune barriere al vapore evitano la formazione di condense e muffe mentre le intercapedini sono realizzati con materiali specifici per l’installazione dei diversi impianti.
La forma del tetto può essere indifferentemente monofalda o a doppia falda, il cui isolamento deve essere garantito oltre a permettere il miglior risparmio energetico possibile.
Dimensioni
La casa mobile deve rispondere alle diverse esigenze dei clienti, adeguate a luoghi dove vengono collocate ed al numero di occupanti.
In linea generica una casa mobile presenta una lunghezza variabile dai 5 ai 10 metri, profondità che va 2,5 a 3 metri, mentre lo spessore delle pareti, del pavimento e del tetto è almeno pari a 7/8 centimetri.
Esistono in commercio anche case mobili telescopiche che permettono, una volta installate, di aumentare la metratura essendo dotate di un sistema di allargamento del vano abitabile.
Tale funzione rispetta pienamente il regolamento stradale, potendo così circolare su strade pubbliche.
Riscaldamento
Il sistema di riscaldamento può essere elettrico con termoconvettori o a gas, in base ai diversi modelli in commercio.
Come si trasporta una casa mobile?
Per il trasporto, le case mobili o vengono trainate o collocate su camion adibiti ai trasporti eccezionali che possono necessitare di scorta tecnica, dipende essenzialmente dalla grandezza della struttura.
In linea generale non sono omologate né targate e quindi non sono sottoposte al pagamento della tassa di possesso, meglio nota come bollo automobilistico.
Abitare in una casa mobile: quanto costa?
Tempi e costi per acquistare una casa mobile sono strettamente correlati.
Scelte le personalizzazioni, possono essere necessari fino ad un massimo di tre mesi per la sua realizzazione, se si sceglie per un modello nuovo.
Altro fattore è la dimensione dell’abitazione, legato al numero di persone che vi risiedono.
Si parte da un minimo di € 5000 per i modelli più piccoli per salire fino a € 45.000 e più quando si richiede un’abitazione più grande per 4/5 occupanti e rifinita nei particolari.
Poi, esiste un ampio mercato dell’usato che permette di provare l’ebbrezza di vivere in un luogo isolato od anche nel giardino di casa. In questo caso, visitando siti di vendita di beni mobili, è possibile dare un primo sguardo alle occasioni.
Abitare in una casa mobile: normativa
Abitare in una casa mobile è consentito dalla legge italiana, purché sussistano determinati vincoli e vengano rispettati alcune procedure.
Abitazione ancorata al terreno in maniera stabile
Se l’abitazione è ancorata al terreno in maniera stabile, presenta le medesime caratteristiche di un classico prefabbricato o di una casa in mattoni, in quanto viene a cambiare le condizioni del luogo, realizzando una volumetria idonea per essere abitata.
Dunque occorre richiedere il permesso di costruire, e di conseguenza il progetto redatto da un professionista, architetto, ingegnere o geometra, presentandolo al Comune di competenza.
In assenza di tale permesso, si configura il reato di abuso edilizio, con relativo abbattimento dell’opera ed una sanzione comminata all’autore del reato.
Parcheggiare la casa su ruote in una proprietà privata
Se si intende parcheggiare una roulotte od un camper in un terreno di proprietà, occorre distinguere la necessità o meno di un permesso.
Se vengono smontate le ruote e dunque poggiata al terreno, è richiesto il permesso di costruire.
Qualora invece si intenda unicamente parcheggiare l’automezzo, è possibile purchè non sia adibita ad abitazione stabile.
Tipologie di case mobili
Casa container
Casa su due ruote
Casa roulotte
Abitare in una casa mobile: galleria delle immagini
Per avere un’idea di quali siano le condizioni di vita in uno spazio ristretto, nella galleria delle immagini si potrà capire come l’esperienza di una casa mobile sia un momento unico e spesso irripetibile.