Acquisto prima casa: quali passi compiere

Quali cose bisogna considerare per l’acquisto della prima casa: quali passi compiere, quale tipo di abitazione scegliere, cosa sapere e come procedere per comprare l’abitazione in tranquillità. Cose da valutare quali tipologia, posizione, dimensione, prezzo finale e relativi costi da sostenere per non fare un cattivo affare. Considerazioni sul fitto, mutuo ed agevolazioni sulla prima casa disponibili.

infissi-casa

L’acquisto della prima casa è un passo importante e decisivo nella vita di una persona, una scelta che condizionerà gran parte della vita propria e della famiglia.

Decidere dove comprare la prima casa, quale tipologia e perchè scegliere un determinato tipo di casa tra appartamento, loft, mansarda, attico o villa, come pagare la prima casa sono i punti fondamentali, tutti legati fra di loro e che andranno affrontati, per effettuare l’acquisto migliore, per la soddisfazione personale e dei propri cari.

prima-casa

Acquisto prima casa: dove

Il luogo dove si andrà a vivere è determinante per valutare l’impatto economico dei viaggi necessari a raggiungere:

  • posto di lavoro;
  • scuole dei figli;
  • servizi.

Abitare vicino al posto di lavoro è un’opzione interessante e che risulterà determinante sotto l’aspetto economico per vari motivi.

Innanzitutto scegliere casa vicino al posto di lavoro permetterà di ammortizzare la spesa totale mensile sull’acquisto della casa oltre ad incidere sul benessere quotidiano: il viaggio per recarsi al lavoro sarà più breve, evitando di alzarsi prestissimo al mattino e conseguente rientro nell’abitazione in tarda serata, opportunità che lascerà tempo libero disponibile oltre ad essere più economica per l’assenza o la limitazione di spese per i viaggi di andata e ritorno dal posto di lavori e pedaggi autostradali, spese di manutenzione dell’auto, che sommati, in molti casi possono coprire da soli la rata mensile del mutuo.

In considerazione di una famiglia più o meno numerosa, scegliere un luogo dove sono presenti scuole ed asili permetterà di accompagnarli senza grossi sforzi economici e di tempo.

pavimento-pvc-scuola-banchi

Altro elemento importante è valutare la zona in cui si sta cercando casa: centrale, semicentrale e periferica offrono diversi vantaggi e svantaggi. Vediamo quali.

casa-ipoteca

Comprare prima casa nel centro città: vantaggi e svantaggi

In una qualunque città o paese italiano, la zona centrale è la più ricercata per ovvi motivi: la presenza di servizi quali uffici comunali, il fatto di essere servita meglio dai mezzi pubblici, la presenza di negozi dove fare acquisti, oltre al fascino di abitare in una zona della città che corrisponde spesso alla parte storica e culturale.

In genere le abitazioni, nel centro della città, hanno come inconveniente quello di avere un prezzo maggiore rispetto alla media, in virtù delle diverse condizioni favorevoli.

Inoltre, quando si vuole uscire dalla città, per una vacanza nel week end od anche solo per raggiungere le autostrade e le strade che collegano alle città limitrofe, occorre trascorrere più tempo in auto per raggiungere le principali vie di comunicazione.

acquistare casa con ipoteca

Comprare prima casa in Semicentro: vantaggi e svantaggi

Collocate tra le zone centrali e periferiche, le abitazioni in zona semicentrale possono godere di relativi pro e contro.

Se raggiungere le principali autostrade e tangenziali può essere relativamente più semplice rispetto a chi abita in centro, occorre tenere in considerazione che spesso sono le vie più trafficate, collegando le diverse parti della città fra di loro.

In genere le case costano meno rispetto alla zona centrale, avendo comunque i vantaggi del centro relativo alla comunicazione tramite mezzi pubblici e relativi ai servizi per la presenza di uffici, negozi e scuole, supermercati.

Bisogna verificare dal vivo, magari vivendo per qualche settimana in un albergo o qualche B&B così da valutare il coincidere delle proprie esigenze con quello che la zona offre, anche perchè il contesto e la situazione di cambia da città a città, ma anche dalla singola zona del semicentro.

casa-famiglia

Acquistare la prima casa in Periferia

Ideale per raggiungere in pochi minuti l’autostrada, la periferia potrebbe risultare in uno stato di degrado rispetto alle altre zone cittadine, se trascurata nel corso degli anni dalle amministrazioni comunali.

Inoltre la presenza di piccoli negozi potrebbe essere più rara, sebbene i grandi centri commerciali vengano spessi collocati proprio a ridosso delle periferie, grazie alla vicinanza con le più importanti vie di comunicazione.

Di contro l’acquisto di una casa in periferia è meno onerosa e permette l’acquisto di metrature più ampie con anche la presenza di giardini, terrazzi, balconate e garage, a parità di prezzo rispetto alle case in centro.

Verificare la zona prima di comprare casa

Uno dei suggerimenti migliori è di recarsi presso le zone in cui si pensa di voler acquistare l’abitazione e verificare di persona i vari aspetti:

  • la sicurezza,
  • la presenza di negozi e luoghi dove fare acquisti,
  • l’esistenza di aree verdi,
  • la facilità del parcheggio,
  • la facilità di accedere alle arterie autostradali,
  • la presenza di stazioni della metro o fermate degli autobus o tram,
  • la presenza di scuole,
  • la presenza di palestre,
  • la presenza di uffici pubblici,
  • la presenza di banche.

Il tempo è denaro come anche la necessità di dovere prendere l’auto per raggiungere ogni luogo del nostro vivere quotidiano.

Se si hanno figli, l’incidenza del trasporto crescerà e la mancanza di servizi richiederà l’acquisto di ulteriori veicoli da manutenere e gestire.

Il risparmio sull’acquisto della prima casa in una zona periferica, potrebbe trasformarsi in breve tempo in un disagio economico.

Acquisto prima casa: quale tipologia

Supponiamo di aver individuato la zona della città in cui cercare l’abitazione per sè e per la propria famiglia. Ora occorre pensare alla tipologia ed alla dimensione dell’immobile che si intende ricercare. Per sommi capi possiamo riassumere in:

  • casa indipendente: villetta a schiera od autonoma, casa in corte, villa, loft, etc
  • casa in condominio: monolocale/bilocale, 3/4 locali, attico, etc

villa lussuosa

Acquisto prima Casa indipendente

E’ il modello di abitazione che offre maggiore indipendenza, sotto diversi punti di vista. La presenza di luoghi e spazi in comune con altre persone potrebbe essere limitata ad un parcheggio, un’area verde con spazio giochi per bambini oppure ad un’entrata in comune se trattasi di un residence.

In genere comunque sono abitazioni prive di spese condominiali, fatta eccezione per casi specifici, ad esempio un cancello per accedere alla proprietà o l’eventuali impianto di illuminazione in comune.

Tuttavia, un’abitazione autonoma rende i proprietari responsabili di qualunque cosa accada all’edificio. Ogni minima riparazione sarà a carico, potendo diventare, nel corso del tempo un onere difficile da gestire.

Ed ovviamente in città hanno un costo quasi sempre proibitivo per la maggiore parte delle tasche di chi si appresta a comprare una prima casa.

porta-ingresso-villetta

Acquistare prima casa in condominio

Abitare in un condominio è un’opzione che ha i suoi pro e contro. Avere da pagare le spese condominiali, in rate ogni trimestre/quadrimestre, significa sostenere dei costi per spese in comune come portineria, spazzatura, manutenzione e riparazioni per ascensore, scale, porte d’ingresso, riscaldamento, elettricità che potrebbero costituire, nel complesso, una voce di spesa non indifferente.

Inoltre, qualora il condominio non sia di recente edificazioni, potrebbero essere in progetto il rifacimento della facciata esterna, la sostituzione della caldaia ed altre opere necessarie di manutenzione.

ponteggio

Il fatto di dividere le spese però, può essere un vantaggio in quanto i costi complessivi vengono ripartiti fra i diversi condomini in base alla quota di millesimi di proprietà, dunque non interamente a carico del proprietario di un abitazione autonoma.

Il condominio potrebbe disporre, per via delle dimensioni, di un garage sotterraneo e di spazi in comune come un giardino od un area giochi per bambini, che potrebbero costituire opzioni interessanti.

Balcone

Acquisto prima casa: agenzia o da soli?

Consigliamo sicuramente di rivolgersi ad un’agenzia o a professionisti del settore in grado di tutelare l’acquisti.

Però prima di recarsi direttamente in un agenzia immobiliare, può essere d’aiuto cercare in Internet sui siti specializzati in annunci immobiliari, fare una ricerca sulle tipologie di abitazioni, metrature e prezzi di vendita, per cominciare a farsi un’idea di cosa il mercato offre.

Se non si è confidenti con il mercato immobiliare, cosa probabile quando si compra la prima casa, ribadiamo che è bene affidarsi ad un’agenzia che si occuperà di fare tutte le verifiche necessario al nostro posto, mettendoci al sicuro da quasi tutti i problemi burocratici e non a cui si va incontro.

ristrutturare-casa

Acquisto prima casa: nuova o da ristrutturare?

Ulteriore elemento distintivo è la vita dell’abitazione che si intende acquistare, ovvero se trattasi di casa nuova oppure già abitata da altre persone e dunque con alcuni anni, tanti o pochi, di vita.

Acquistare la prima casa Nuova

Comprare una casa nuova appena terminata ci consente diversificare facilmente i requisiti compatibili con le nostre esigenze. Abbiamo una mappa, con annessa metratura e disposizione dei locali, la tipologia degli impianti di riscaldamento ed energia elettrica, la presenza di elementi come balconi, giardini, ascensore, cantina, solaio, box, parcheggio. In questo caso eventuali ulteriori richieste non sempre possono essere esaudite.

Se compriamo la casa a progetto ci offre spazi di manovra per adattare la futura casa a tutte le nostre esigenze.

In genere presso il cantiere delle abitazioni in costruzione è possibile parlare direttamente con chi si occupa della vendita, in modo da effettuare un sopralluogo conoscitivo ed avere molte informazioni, anche in merito al prezzo finale ed alla modalità di pagamento.

Inoltre, salvo sorprese, si ha la stima dei tempi di quando l’abitazione sarà pronta ed ultimata, potendo così pianificare l’ingresso in casa. E’ possibile prevedere penali sul non soddisfacimento della data di consegna e consigliamo di verificare la fideiussione a garanzia del costruttore, per tutelarci da eventuali fallimenti.

Comprare una casa a progetto ci consente di risparmiare, ma la casa non è ancora disponibile fisicamente, quindi è bene limitare i rischi.

Per avere chiarimenti sull’argomento: acquistare casa su carta.

piccolo-appartamento

Comprare una prima casa usata

Quando si acquista un’abitazione che ha alle sue spalle diversi anni di vita, molto probabilmente dovranno essere effettuati alcuni lavori di ristrutturazione, per rimettere a nuovo i locali ed apportare modifiche alla forma delle stanze.

Dal pavimento alle pareti da tinteggiare, alla verifica dell’impianto elettrico e di riscaldamento, se a norma ed in regola con le verifiche oppure obsoleto, la disposizione dei locali, sono tanti gli aspetti da valutare.

Oltre al prezzo d’acquisto, serve dunque sapere con esattezza quali ulteriori costi si dovranno sostenere per mettere a norma eventualmente gli impianti e per rendere confortevole l’abitazione.

In questo caso, utile risulta effettuare un sopralluogo con un geometra od architetto di fiducia che saprà indicarvi su cosa dovrà essere sistemato ed avere un preventivo di quali costi si andrà a sostenere una volta comprata la casa.

Il prezzo di una vecchia abitazione è ovviamente più conveniente rispetto ad una nuova, ma bisogna comprare bene, pena ritrovarsi a spendere un patrimonio per la ristrutturazione.

Può essere utile sapere informarsi su quali opere e lavori danno diritto ad uno sconto fiscale, potendo essere detratte dalle imposte in fase di dichiarazione dei redditi: bonus ristrutturazioni 2020.

Acquisto prima casa: prezzo

L’aspetto finanziario è un’altra questione fondamentale e che va affrontata con cautela e saggezza in quanto un importo da pagare troppo elevato per l’acquisto e la modalità del pagamento, potrebbero mettere a repentaglio le finanze famigliari negli anni successivi, con ovvie ripercussioni sui figli a carico.

Come si determina il prezzo finale

Il prezzo finale d’acquisto costituisce il fattore decisivo che può portare a scartare alcune soluzioni abitative fra quelle viste di persona. A tale importo, andranno aggiunte le spese notarili per il trasferimento della proprietà che ammontano a:

  • imposta di registro: pari al 2% del valore catastale dell’immobile;
  • imposta catastale: €50;
  • imposta ipotecaria: €50.

Inoltre, se l’abitazione viene acquistata direttamente dall’impresa di costruzioni, occorre aggiungere l’IVA del 4% al prezzo stabilito per l’acquisto mentre le imposte di registro, catastale e ipotecaria ammontano a €200.

Tenete in considerazione che con la trattativa d’acquisto si potrà riuscire a spuntare uno sconto più o meno consistente.

Dipenderà dalla vostre abilità in materia comunicativa, oltre al fatto che l’agente immobiliare ha comunque interesse a portare a buon fine l’operazione di compravendita.

Acquisto prima casa : Tasse

Dal giorno in cui si diventa proprietari di casa, si dovranno pagare alcune tasse in relazione all’immobile.

L’IMU sulla prima casa è dovuta soltanto dai proprietari di ville e case di pregio. La TARI, tassa sui rifiuti e la TASI, l’imposta per i servizi comunali, sono invece dovuta, in misura diversa secondo il valore catastale dell’immobile ed in base al comune.

In questo caso risulta utile accertarsi preso gli uffici comunali preposti circa gli importi che annualmente andranno versati.

comprare-casa-cosa-sapere

Come pagare acquisto prima casa

Valutiamo le due principali situazioni: acquisto con mutuo e con permuta dell’abitazione.

Acquisto della prima casa con mutuo

E’ la forma più tradizionale per acquistare un immobile, prima o seconda casa che sia. La maggior parte delle persone, non disponendo dei fondi necessari per comprare un’abitazione immediatamente, deve optare per un mutuo da accendere presso la banca di fiducia.

Per agevolare l’acquisto della prima casa, il Governo è intervenuto con un provvedimento che ha istituito un fondo a disposizione, in base alla presenza di determinati requisiti, per rendere le rate del mutuo più leggere.

I chiarimenti necessari e per approfondire l’argomento in mutuo prima casa 2018: agevolazioni, requisiti, domanda.

Il consiglio base della Banca d’Italia e delle associazioni di consumatori è di aprire un mutuo con una rata mensile che non sia superiore al 30% degli stipendi mensili del nucleo familiare.

In questo modo si potrà ovviare a situazioni di emergenza ed impreviste, come spese mediche, l’auto da cambiare ed altre eventualità che si potrebbero verificare nel corso degli anni con a carico il mutuo.

Poichè l’argomento è complesso e vasto vi rimandiamo all’articolo acquistare casa: gli errori da evitare.

Acquisto prima casa con permuta

Acquistare la prima casa non significa non poter già essere in possesso di un immobile dove si risiede tuttora.

Acquistare una casa con permuta significa effettuare il trasferimento della proprietà scambiandosi semplicemente gli immobili, operazione detta pura.

Oppure con conguaglio, ossia mediante il versamento di un corrispettivo, qualora il valore delle case sia differente

L’operazione inoltre permette alcuni risparmi in fase notarile, in particolare se trattasi di prima casa per entrambi i soggetti dell’operazione.

Attenzione però a considerare un aspetto: se uno dei due immobili è gravato da un mutuo, magari con ipoteca, allora l’operazione potrebbe risultare difficile e complicata. Per avere chiarimenti in materia: acquisto casa con ipoteca.

progetto-casa

 

Acquisto prima casa contro Affitto

Spesso si vuole a tutti i costi comprare una casa, ma non è detto che il fitto sia meno conveniente, ad esempio quando:

  • non abbiamo un lavoro sicuro o fisso in una sede e magari siamo soggetti a trasferimenti;
  • si ha in programma un allargamento della famiglia e magari la casa scelta potrebbe risultare da subito piccola;
  • non si dispone di una cifra tale da rendere il mutuo vantaggioso, costringendoci a tassi non convenienti o all’acquisto di una casa priva di troppi elementi positivi per noi.