Superbonus: vale anche per le aziende? Come fare

Superbonus : le imprese possono fruire della detrazione 90% ? Vediamo come e perché. Il caso particolare: i condomini. Caratteristiche degli immobili, documentazione necessaria, comunicazione ENEA.

casa

Il Superbonus consente al contribuente italiano di effettuare lavori ed opere per migliorare l’efficienza energetica di un immobile, potendo detrarre in dichiarazione dei redditi una parte (o tutta) delle spese sostenute.

L’elemento importante è che a poter godere di questi benefici fiscali è sia il proprietario dell’immobile che l’affittuario od usufruttuario dell’abitazione. Con l’introduzione del Superbonus, prima con l’aliquota 110% e dal 2023 ridotta al 90%, è diventato ancora più conveniente operare questa tipologia di ristrutturazione.

Ma c’è una grossa novità: anche le aziende hanno l’opportunità di sfruttare la maxi detrazione, come confermato dall’Agenzia delle Entrate.

ecobonus

La detrazione, valida per lavori effettuati sempre nel periodo 1° luglio 2020-31 dicembre 2023, è valida quindi anche per le imprese e soprattutto, non è collegata alla destinazione d’uso degli immobili; pertanto il fabbricato oggetto delle opere di efficientamento energetico non deve per forza essere un bene strumentale per l’impresa.

Ad esprimersi in maniera chiara è la Risoluzione N. 34/2020 dell’Agenzia delle Entrate che, a differenza della situazione fino a questo momento in vigore, apre alle aziende la possibilità dell’ecobonus anche per gli immobili diversi da quelli cosiddetti strumentali. Il legislatore ha infatti così voluto attribuire importanza alle finalità di interesse pubblico al risparmio energetico.

Pertanto, è sufficiente che l’immobile sia nella disponibilità dell’azienda, in quanto proprietaria o per nuda proprietà che perché titolare di un diritto reale di godimento, come usufrutto, uso, abitazione o superficie, locatari o comodatari purché con il consenso del legittimo possessore.

Superbonus per aziende: quando

Chiarito in base alla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, occorre specificare quando precisamente le aziende e partite IVA possono usufruire della speciale aliquota.

Secondo l’articolo 119 del dl 34/2020, l’imprenditore od il lavoro autonomo che effettua lavori di efficientamento energetico unicamente per i locali e gli spazi adibiti ad attività commerciale, non potrà richiedere il Superbonus in alcun caso.

Qualora però, l’unità immobiliare si trova all’interno di un condominio e lo stesso venga sottoposto a lavori di adeguamento sulle parti comuni, allora l’agevolazione finanziaria spetterà anche al titolare dell’attività commerciale o di lavoro autonomo.

Sussiste dunque la possibilità di detrarre con l’aliquota 110% ( o 90%) le spese sostenute.

Superbonus: documentazione

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Per essere ammessi al beneficio fiscale, è importante prestare la massima attenzione alla documentazione necessaria, da richiedere all’azienda che esegue i lavori e da conservare con cura.

La modalità per i pagamenti da utilizzare per usufruire delle detrazioni è il bonifico bancario o postale parlante che riporti le seguenti informazioni:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
  • numero e data della fattura

Per saperne di più, potete trovare nella seguente guida tutte le informazioni necessarie: Superbonus 110%: FAQ e chiarimenti

Superbonus: FAQ

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Spesso possono sorgere dubbi in merito alle agevolazioni fiscali, trattandosi di una serie di interventi che comprendono opere murarie, rinnovamento di giardini oppure acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Ecco che chiarire alcuni punti rimane fondamentale:

  • la detrazione fiscale detta Ecobonus è riconosciuta soltanto per lavori effettuati su abitazioni ed edifici già esistenti, dunque già iscritti al catasto o per quali la pratica è già stata avviata. In questo caso sarà importante conservare le ricevute dei pagamenti delle imposte comunali ICI e IMU
  • immobili che siano in costruzione non danno il diritto a richiedere l’agevolazione fiscale
  • l’Ecobonus non è cumulabile con il Bonus ristrutturazioni 50%, ugualmente confermato per l’anno solare 2023.

Obbligo comunicazione ENEA

Anche per le aziende rimane l’obbligo della comunicazione dei lavori effettuati che apportano un miglioramento delle prestazioni energetiche, all’ENEA, l’ente preposto, entro 90 giorni dalla conclusione delle opere.

In caso contrario, si perde automaticamente il beneficio fiscale in maniera completa, quindi sia per l’anno in corso che per quelli seguenti.