Ripetitori sul condominio

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Ripetitori sul condominio. Autorizzazione necessaria. Maggioranza per approvazione. Locazione. Pericoli per la salute.

antenna-cellulareSempre più spesso vediamo i tetti delle case italiane affollarsi di antenne per la ricezione dei telefoni cellulari: installare ripetitori sul condominio si rende necessario per migliorare la trasmissione del segnale.

Allo stesso tempo, consente agli occupanti del palazzo di incassare una somma ogni anno per l’affitto dello spazio che consente di tenere più basse le spese condominiali.

La domanda però che tanti cittadini si fanno è:

Sono pericolose le onde elettromagnetiche emesse dai ripetitori? E soprattutto, chi può decidere di installare un’antenna sul tetto?

Vediamo allora come funziona le legge in Italia in materia.

Ripetitori sul condominio autorizzazione

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Per poter procedere all’installazione di un’antenna sul tetto occorre l’autorizzazione del Comune oppure Provincia o regione a seconda della competenza territoriale, previo accertamento dell’Arpa (agenzia regionale protezione ambiente) che ha il compito di verificare che l’impianto rispetti i limiti di emissioni elettromagnetiche consentite.

Pertanto, nel caso di unico proprietario, non sono necessarie ulteriore pratiche burocratiche o permessi.

Ripetitori sul condominio maggioranza

Quando occorre decidere in merito all’installazione o meno di un’antenna sul tetto, occorre un’assemblea condominiale che esprima il suo voto in materia.

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assemblea-condominiale-voto

Poichè si tratta di un’innovazione, è necessario il voto favorevole della maggioranza dei condomini intervenuti in assemblea, pari ad almeno i due terzi dei millesimi dell’edificio.

Ripetitori sul condominio locazione

tetto-prefabbricato-verde-grattacieloSe agli inizi della storia dei cellulari gli affitti che venivano riscossi dal condominio potevano ammontare anche a circa 30.000 euro l’anno, attualmente i valori di mercato si aggirano intorno a circa € 10.000/15.000 l’anno, che prevede l’affitto per un anno del tetto, potendo installare un’antenna.

Viene inoltre rimborsata dall’azienda proprietaria del ripetitore, l’energia elettrica consumata nell’arco dei 12 mesi.

I palazzi migliori per l’installazione delle antenne sono quelli più alti ed aventi il tetto più piatto possibile, essendo più facile per gli addetti ai lavori procedere al posizionamento del ripetitore.

Ripetitori sul condominio: pericoli per la salute

ripetitoreIl tema della salute pubblica è uno dei più caldi quando si parla di antenne sul tetto di un edificio.

Se sotto l’aspetto estetico la visione di un palazzo con antenne peggiora notevolmente, sul piatto della bilancia occorre considerare le entrate finanziare che contribuiscono a rendere più leggere le spese condominiali.

Per quanto riguarda invece le emissioni elettromagnetiche, esse riguardano non solo il palazzo su cui è posta l’antenna, ma anche quelli limitrofi.

Le onde elettromagnetiche si propagano infatti più in ampiezza, in senso orizzontale, che in verticale, andando così a creare una sorta di cono d’ombra.

palazzo-antenna

Per cui, potendo scegliere il male minore, meglio avere l’antenna posizionata sul proprio palazzo che su quello di fronte.

In tale caso, i condomini possono opporsi all’installazione soltanto nel caso in cui l’autorizzazione comunale rilasciata alla compagnia sia irregolare oppure le onde emesse superino i limiti consentiti.