Passo carrabile: tutto ciò che c’è da sapere

Che cosa mettere davanti al nostro cancello per evitare che le automobili vengano parcheggiate di fronte ostruendo il nostro passaggio? Un cartello di divieto di sosta per passo carrabile, certo, ma attenzione a richiederne l’autorizzazione! Scopriamo insieme tutte le norme a riguardo.

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Cos’è un passo carrabile

Un passo carrabile, anche denominato passo carraio è un accesso ad un’area privata da una zona di passaggio pubblico identificato dall’apposito segnale autorizzato dal Comune.

Il passo carrabile deve essere idoneo, per dimensioni e altre caratteristiche, alla circolazione di uno o più veicoli. Se il varco non è idoneo al passaggio dei veicoli, l’ente proprietario della strada non rilascia l’autorizzazione.

Un cancelletto pedonale non potrà dirsi passo carrabile, ma attenzione! Non per questo è lecito parcheggiare di fronte ostruendo l’uscita delle persone! Vediamo perché, anche in assenza di un passo carrabile, non si può parcheggiare davanti ad un cancello.

Non si può mai parcheggiare davanti ad un cancello?

Non è solo questione di gentilezza, per legge non si può parcheggiare davanti ad un cancello!

Se il cancelletto è pedonale si può parcheggiare di fronte al cancello solo se è possibile lasciare lo spazio necessario all’entrata e l’uscita delle persone.

Lo spazio da lasciare davanti ad un cancelletto pedonale deve tenere conto che le persone che escono da una casa potrebbero avere dei passeggini o delle carrozzine e, pertanto, non si può trattare di uno spazio troppo stretto.

Davanti ad un cancello ampio non si può parcheggiare perché impedire la circolazione delle persone che potrebbero trovarsi impossibilitate ad uscire o rientrare in casa con le loro auto si configura come reato di violenza privata.

Ebbene sì, se abbiamo un cancello, anche se privo di passo carrabile, possiamo pretendere che nessuno si parcheggi di fronte! Il problema però è che non possiamo richiedere alla Polizia municipale di rimuovere l’auto, cosa possibile solo in presenza di un passo carrabile autorizzato.

Nel caso in cui qualcuno si parcheggi di fronte al nostro cancello, stazionando per un periodo di tempo non limitato e, peggio ancora, sia recidivo e non si adoperi per rimuovere l’auto su richiesta, commette una violenza privata, secondo l’articolo 610 del Codice penale.

Tuttavia, per risolvere il problema delle autovetture parcheggiate di fronte al nostro cancello, piuttosto che ricorrere a dei processi penali, è più semplice richiedere un’autorizzazione per un passo carrabile.

Passo carrabile: come richiederlo?

Il passo carrabile deve essere autorizzato dal Comune o dall’ente proprietario della strada facendo richiesta su appositi moduli e allegando tutta la documentazione necessaria, tra cui la pianta e i dati catastali dell’immobile, la documentazione fotografica e informazioni sulla presenza di un eventuale marciapiede.

Per quanto riguarda i costi, la domanda si fa su carta bollata e pagando i diritti riguardanti l’istruttoria della pratica e, se il Comune ritiene idoneo il passo carrabile, concede l’autorizzazione per un periodo di 29 anni per il quale però occorrerà pagare annualmente la TOSAP (Tassa di Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche).

Il divieto di sosta di un passo carraio però -attenzione!- dovrà essere rispettato anche dal proprietario stesso che non potrà parcheggiare davanti al proprio cancello per non incorrere in una multa!

In assenza di autorizzazione o di esposizione dell’apposito segnale, un automobilista può parcheggiarsi davanti ad un cancello senza rischiare multe, anche se, come già si è detto, violerebbe il codice penale anziché il codice stradale.

Passo carrabile fai da te: È sanzionabile

Attenzione però! In troppi pensano di poter ottenere un passo carrabile senza dover richiedere o pagare delle autorizzazioni, ma non è così!

Chi utilizza cartelli di divieto di sosta davanti al proprio cancello senza averne richiesto l’autorizzazione al Comune non può certo richiedere la rimozione delle auto da parte della Municipale, anzi, può venire multato egli stesso!

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