Manutenzione dei balconi, chi deve prendersene cura?

Autore:
Francesca Agata Cavaleri
  • Laurea in Direzione Aziendale
Tempo di lettura: 4 minuti

La manutenzione dei balconi è spesso oggetto di discordia tra i comproprietari all’interno di un condominio. Essenziale è anche la figura dell’amministratore che deve disporre delle spese per le parti in comune, ma vediamo cosa dice la legge in merito.

Manutenzione balcone
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Chi vive in condominio lo sa che potrebbe trovarsi davanti al rifacimento della facciata condominiale. Oppure può succedere che solo un balcone dà dei problemi all’appartamento di sotto, per magari caduta di calcinacci, che prevedono lavori di rifacimento. Il dubbio è su chi deve fare i lavori di manutenzione del singolo balcone.

Manutenzione balconi, sono parti comuni?

Manutenzione balconi in fiore
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Quando all’interno di un condominio si decide di rifare la facciata di un condominio, l’amministratore delle spesso convoca la riunione per la delibera dei lavori. La facciata essendo una parte in comune prevede che i relativi costi vengano pagati da tutti i proprietari delle unità che lo compongono. Del resto deve anche essere rispettato il decoro dell’interno stabile e nessuno può fare di testa sua in merito anche alle decorazioni.

Ma cosa succede quando non si tratta di dover rifare la facciata, ma solo un balcone che magari perde calcinacci, oppure ha delle infiltrazioni e diventa pericoloso? La legge sembra abbastanza chiara e se letta in una semplice riunione di condominio potrebbe eliminare le lunghe discussioni dinnanzi all’amministratore di condominio, che come già detto si occupa di gestire le parti in comune.

Manutenzione dei balconi, chi deve pagarle?

Manutenzione balconi in condominio
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Prima di andare avanti per capire a chi spettano le spese di manutenzione di un balcone dobbiamo conoscere cosa vuol dire balcone aggettante. Sono detti aggettanti i balconi che sporgono rispetto a muri perimetrali dell’edificio (come in foto). Essi costituiscono un prolungamento verso l’esterno dell’unità immobiliare. In altre parole fanno parte dell’appartamento e quindi il proprietario dell’immobile ne è l’unico proprietario.

A questo punto rispondere alla domanda è abbastanza semplice. I balconi aggettanti di un edificio in condominio, essendo un prolungamento della proprietà immobiliare appartengono in via esclusiva al proprietario. Pertanto, quanto ai rapporti tra il proprietario del singolo balcone e il proprietario di analogo manufatto, posto al piano sottostante sulla stessa verticale, deve escludersi una presunzione di proprietà comune del balcone. Quindi la spesa per il restauro del balcone aggettante, del frontalino, del parapetto e del sotto balcone deve quindi addebitarsi esclusivamente al proprietario del balcone.

Il ruolo dell’amministratore di condominio

Se da un balcone cadono calcinacci, intonaci, o qualsiasi altro elemento che può creare danni a terzi, l’amministratore del condominio può intervenire se presente un carattere di urgenza. E’ chiaro che l’amministratore non può imporre al condomino di fare i lavori. Tuttavia non è colpa sua, quindi non risponde per la responsabilità del reato di omissioni di lavori in edifici o costruzioni che minaccia rovina (articolo 677 del Codice penale).

L’amministratore non rischia il reato, ma il proprietario si, perché è lui che deve custodire il proprio immobile. Inoltre l’amministratore di condominio dovrà comunque avvisare i condomini del pericolo e mettere in sicurezza l’area, ad esempio apponendo delle transenne di sotto. Infine ricordiamo ai proprietari dei balconi che è ancora disponibile il relativo bonus per portare in detrazione le spese di rifacimento.

Manutenzione balconi: foto e immagini