CILAS Superbonus, cos’è e perché é diversa dalla CILA?
Cos’è la CILA-Superbonus (CILAS) e che differenza c’è con la CILA? Quando è obbligatorio presentare la Cilas? Approfondiamo l’argomento “Comunicazione di inizio lavori asseverata Superbonus 110%” che è finito sotto la lente d’ingrandimento del TAR Calabria.

La CILAS o la CILA Superbonus 110% è un nuovo titolo abilitativo introdotto nel nostro ordinamento con la conversione in legge del Decreto Legge n. 77/2021, più conosciuto come Decreto Semplificazioni. È nata per velocizzare le pratiche burocratiche relative ai lavori oggetto di Superbonus 100% che richiedono la CILA e implica il coinvolgimento di un ingegnere, un geometra, un architetto o l’intervento di un tecnico specializzato poiché si tratta di una procedura amministrativa.
Con l’ordinanza 13 aprile 2023, n. 175, il TAR Calabria ha nuovamente posto in esame la “natura” della CILAS, Nel dettaglio, è stato annullato un provvedimento del Comune che aveva dichiarato inefficace la comunicazione di inizio lavori asseverata per il Superbonus presentata per degli interventi di manutenzione straordinaria di efficientamento energetico che dovevano accedere ai benefici fiscali dell’art. 119 del Decreto Rilancio.
Superbonus e la natura della CILAS: l’ordinanza del TAR

Un condominio ha presentato ricorso per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, di un provvedimento del Comune di Corigliano Rossano che aveva dichiarato inefficace la comunicazione di inizio lavori asseverata Superbonus, avente ad oggetto interventi di manutenzione straordinaria di efficientamento energetico.
Il TAR Calabria ha ammesso l’esistenza di qualche dubbio sulle possibilità che l’amministrazione, salvi i poteri repressivi in caso di edificazione abusiva, possa esercitare poteri inibitori rispetto ai lavori oggetto di comunicazione. Dunque, vista la parvenza di fondatezza del ricorso, il Tribunale ha accolto l’istanza di tutela cautelare e, per l’effetto, ha sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato dal Comune.
Differenze tra CILAS e CILA
Prima di scoprire le differenze tra CILAS e CILA, facciamo un passo indietro e analizziamo attentamente la natura giuridica della vecchia Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. La CILA è una dichiarazione obbligatoria che si presenta al Comune prima dell’inizio di un lavoro di manutenzione straordinaria.
Dunque, presentare la CILA è necessario quando si intende effettuare interventi di manutenzione straordinaria sull’immobile, purché non si tratti di interventi strutturali o che portino ad una modifica dei parametri urbanistici. Più semplicemente, sono compresi quei lavori che comportano una nuova distribuzione degli spazi interni, senza modificare facciate ed il volume degli spazi.
Dal 5 agosto 2021 il tutto è stato modificato e adattato alla procedura per ottenere Superbonus. Così è nata la CILA Superbonus 110 o CILAS. Si tratta di un titolo abilitativo approvato dal Governo, dalle Regioni e dagli enti locali con l’accordo stipulato il 4 agosto 2021 e che vale per tutta Italia. Il modello unificato ha lo scopo di semplificare gli adempimenti per accedere alle agevolazioni Superbonus 110%. Le differenze principali sono le seguenti:
- la CILAS vale solo per gli interventi agevolati dal Superbonus 110% (ed è obbligatoria in questo caso)
- nella CILAS non bisogna documentare il legittimo stato degli immobili; basta solo riportare gli estremi del titolo che hanno legittimato la costruzione
- nella CILAS non è obbligatorio integrare la documentazione con gli elaborati grafici
- nella CILA viene richiesto il progetto degli interventi mentre nella CILAS basta una descrizione sintetica degli interventi
- negli interventi assentiti con la CILAS non occorre produrre la SCA (segnalazione certificata di agilità)
- nella CILAS bisogna indicare se gli interventi sono finalizzati al miglioramento sismico oppure sono rivolti alla riqualificazione energetica
- non è possibile utilizzare la CILAS per lavori di demolizione e ricostruzione.