Bollette, ecco cosa sapere sulla fine del mercato tutelato e cosa fare

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista
Tempo di lettura: 5 minuti

Bollette, la data tanto attesa è arrivata ed è ufficialmente conclusa l’era del mercato tutelato dell’elettricità. A partire dal 1° luglio 2024, infatti, non sarà più possibile avere una fornitura di energia elettrica con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere e cosa fare. 

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Il mercato tutelato dell’elettricità è davvero finito? Ebbene sì, dal primo luglio scatta il mercato libero dell’energia che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura. La normativa, infatti, ha previsto il termine dei servizi di tutela per i clienti domestici non vulnerabili.

Ricordiamo che non si tratta di un cambiamento drastico e non ci sarà nessuna interruzione di fornitura per coloro che non hanno ancora effettuato una scelta. L’Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.

Cosa succede a chi è indeciso sul fornitore da scegliere? In questi casi, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG); in tale Servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da Arera anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali. Si tratta di un servizio che ha durata di poco meno di 3 anni (fino al 31 marzo 2027) e, in mancanza di una scelta espressa, il cliente sarà rifornito sempre dallo stesso venditore sulla base della propria offerta di mercato libero più favorevole.

Bollette elettricità, fine del mercato tutelato: cosa sapere

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Come anticipato, è in atto una transizione al mercato libero che rappresenta un cambiamento significativo per i consumatori e per le bollette. Ma cosa succede ai clienti vulnerabili? Anche questa categoria dovrà abbandonare il mercato tutelato? Arera ricorda che i servizi di tutela sono disponibili solo per i clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità). Nel dettaglio, parliamo di clienti che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • Hai compiuto 75 anni.
  • Hai diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica)
  • Sei soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92.
  • L’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • L’utenza è in un’isola minore non interconnessa.

Naturalmente anche i clienti vulnerabili possono scegliere in ogni momento di entrare nel mercato libero senza alcuna interruzione della fornitura.

Cosa succede ai clienti non vulnerabili?

Cosa devono sapere i clienti non vulnerabili sulla fine del mercato tutelato? L’esercente la maggior tutela, nella bolletta di chiusura che viene messa dopo il 1° luglio 2024, ti avviserà dell’avvenuto passaggio al Servizio di tutele graduali dal 1° luglio 2024. Una volta attivo il Servizio a tutele graduali, il nuovo fornitore dovrà inviare una comunicazione in esito all’attivazione del servizio in cui si spiega la natura del servizio e le relative condizioni economiche e le informazioni sui diritti dei clienti vulnerabili.

Fine del mercato tutelato: immagini e foto