Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato

Autore:
Francesca Guerini Rocco
Tempo di lettura: 9 minuti

Nel mondo ceramico tecnologia e creatività vanno di pari passo spingendo la progettualità delle superfici oltre i confini estetici e di performance. A dimostrarlo sono le novità più significative di Cersaie 2024 che qui vi presentiamo

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Altas Concorde, Cansei Long

Versatilità progettuale, personalizzazioni infinite, abbinamenti inattesi ed elevata capacità manifatturiera. Le nuove superfici mixano effetti tattili e contaminazioni materiche per vestire la casa con una seconda pelle ad alto tasso decorativo. Se da un lato, infatti, rivestimenti e pavimenti scelgono grafiche sempre più sofisticate, capaci di imitare fedelmente qualunque materiale naturale, comprese le più pregiate essenze lignee, dall’altra rispolverano artigianalità e decori classici, con un chiaro ritorno alla tradizione manifatturiera del cotto lavorato nelle antiche botteghe, e texture 3d sempre più scenografiche. Tra formati anticonvenzionali e ibridazioni materiche, le collezioni diventano così manifesti espliciti di una sperimentazione tecnologica che apre nuovi orizzonti domestici.

Inaspettati “vecchi” brick

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Ceramica Sant’Agostino, BIT

Sottolineare il passato e la tradizione reinterpretando in chiave moderna gli elementi architettonici rappresentativi della città di origine dell’azienda. Ecco la filosofia di Ceramica Sant’Agostino, che dal 1964 mantiene forte il legame con Ferrara, da cui attinge nello studio di una bellezza senza tempo. Proprio come fanno le nuove collezioni, prima fra tutte BIT, composta da brick in grès porcellanato effetto cotto che riprendono l’estetica dei classici mattoncini rieditandola in versione più fresca e sofisticata. Adatta sia per pavimenti che rivestimenti, la collezione Bit si presenta in unico formato cm 5×20 spesso 9 mm con finitura Mat, in 8 colori naturali.

Il calore avvolgente della terra

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Casalgrande Padana, Terrae

Si chiama Terrae la nuova collezione di Casalgrande Padana che punta sull’eleganza della terracotta tradizionale.Disponibile in vari formati e in sei colori caldi, ispirati alle sfumature della terra, questa collezione offre superfici naturali, antiscivolo e decorative che permettono soluzioni progettuali versatili sia per interni che per esterni, creando un’estetica uniforme senza soluzione di continuità. A rimarcarne l’eleganza con un tratto distintivo deciso da personalizzare a piacere, sono i tantissimi decori geometrici, mosaici e cannettature che regalano effetti tattili e visivi unici.

Rasserenante effetto rovere

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Ceramica Refin, EIK

Caratterizzata da venature delicate e irregolari che evocano l’autenticità del legno di rovere su una superficie priva di nodi e di imperfezioni marcate, EIK di Ceramica Refin propone un tratto leggero e uniforme, per inserirsi con discrezione in qualsiasi ambiente. Con le sue nuances delicate e rassicuranti (Almond, Ash, Choco, Coffee, Honey, Natural, Nut, Rice, Sand), al formato di cm 25×150 con spessore di 9 mm, Eik aggiunge i mosaici e decori Canné (cm 60×120) e Leaf 860×60).

Dal faggio alla ceramica

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Atlas Concorde, Long Cansei

Nate da una collaborazione inedita tra Atlas Concorde e il produttore di legno naturale ITLAS, le nuove collezioni Log e Log Cansei riproducono per la prima volta su ceramica il legno di faggio della Foresta del Cansiglio (una delle foreste di faggio più grandi d’Europa, situata tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia) proponendo un’essenza unica nel suo genere e mai vista prima sul mercato ceramico. Le prime due proposte di Log Word sono un prodotto ceramico autentico, naturale e ricco di dettagli, capace di ricreare le tipiche venature del rovere naturale in infinite combinazioni di formati ed effetti decorativi, per interni, esterni e per superfici decorative e da rivestimento.

Massima versatilità in un solo formato

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Ceramiche Marca Corona, Longarine Brio

Ceramiche Marca Corona, la più antica azienda del distretto ceramico di Sassuolo, ha voluto celebrare la Joy of nature al Cersaie 2024 puntando sulla connessione tra spazi interni ed esterni connessi da effetti materici naturali. L’esempio lampante è Longarine Brio, una collezione monoformato (cm 7,5x60cm) in grès porcellanato che attinge dalle botteghe artigiane per esaltare la forza decorativa e la versatilità del brick allungato. La serie, caratterizzata da leggeri bassorilievi e da una finitura opaca e pastosa che ricordano le vecchie miscele artigianali, nasce all’interno della Linea 1741: un progetto identitario con cui Marca Corona riproduce decori e geometrie della tradizione ceramica e dei mestieri d’arte italiani con elevati standard tecnologici e in tutte le varianti del piccolo formato.

Omaggio alla storia ceramica

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Marazzi, Crogiolo Terramater

Crogiolo, il nome scelto da Marazzi per una delle sue collezioni, è particolarmente significativo per la storia del brand perché identifica l’edificio industriale dove è nata l’azienda, negli anni 30 a Modena, e il luogo dove, negli anni ’80, venne creato il laboratorio di ricerca e sperimentazione Il Crogiolo.  Per rendere omaggio a questo legame e al 50° anniversario del rivoluzionario brevetto Marazzi della monocottura, oggi Crogiolo si amplia con Terramater, la nuova collezione in grès porcellanato realizzata con materie prime italiane e il 60% di materiale riciclato. Grazie a smalti speciali che si fondono con la terra rossa durante la cottura, Terramater dà vita a pavimenti e rivestimenti materici che richiamano l’estetica degli anni Settanta. In sette colori intensi e profondi nati dalla reazione tra smalti e ossidi naturali, con formati modulari (un quadrato e due rettangoli con base di 37,5 cm) e strutture tridimensionali e materici, offre infinite possibilità compositive.

A tutto colore

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Gruppo Bardelli, Colorama

Gruppo Bardelli è sempre più focalizzata su una proposta total look anche per l’ambito contract. A dimostrarlo è Colorama, la nuova collezione in grès porcellanato rettificato a impasto colorato che racchiude tre proposte: Color con tagli di grandi dimensioni, Stick ispirata agli ornamenti architettonici e Decor, decorata con stampa digitale a freddo, in quattro versioni. Colorama Color, disponibile in sei colori, dai più neutri bianco, perla e grigio, ai più marcati blu, verde e cotto spinge l’effetto decor ai massimi livelli, permettendo accostamenti tono su tono o a contrasto, esaltati dalle tante texture a effetto 3d.

L’innovazione sottile

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Florim, Florim Skin Chablis

Uno spessore di soli 3 mm, per un unico grande formato di 120×300 cm: FLORIM presenta FLORIM skin, una rivoluzionaria superficie ceramica che grazie al rinforzo con fibra di vetro combina funzionalità senza compromessi, estetica sofisticata e sostenibilità al top. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate nella produzione di ceramica e all’aggiunta di fibra di vetro, questa superficie ultraslim risulta leggerissima e facile da applicare, ma mantiene una resistenza straordinaria. Il formato 120×300 cm, con le tante estetiche che spaziano dalla modernità minimal alle grafiche “naturali”, apre nuove frontiere nel design, adattandosi persino al rivestimento di superfici curve.

L’opulenza del marmo

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Terratinta Group, Maximalista

Sartoria, il brand di Terratinta Group, amalgama un’esplosione di forme con effetti cromatici che ricordano la bellezza della pietra naturale. La nuova collezione Maximalista dà vita ad un innovativo modo di intendere il rivestimento. Realizzata in formato di cm 5×40 in pasta bianca, Maximalista crea drappi eleganti e tridimensionali che ricordano le modanature delle decorazioni architettoniche. I listelli a effetto marmo sono disponibili in sei varianti, con finitura opaca e tre forme che ricordano le colonne classiche con le loro scanalature.

Tra Oriente e Occidente

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Decoratori Bassanesi, Kimono, ph. louis de belle

Decoratori Bassanesi presenta la collezione Kimono, disegnata dall’art director Federica Biasi. Ispirata agli abiti tradizionali giapponesi, riprende, nei pattern e nel colore, alcuni elementi degli archivi storici dell’azienda. “L’archivio storico di Decoratori Bassanesi è stato una grandissima fonte di ispirazione per un’indagine sul colore, la resa ceramica e la smaltatura” ha dichiarato la designer “mentre l’Estremo Oriente, con i suoi motivi geometrici e l’accostamento di cromie decise, apre la strada a nuovi pattern di posa dai contrasti forti”. Kimono rispolvera anche uno dei prodotti storici dell’azienda, Millerighe. Il progetto recupera alcune lavorazioni delle origini dell’azienda trevigiana come la bicottura e gli smalti dai riflessi brillanti, memoria di fine anni Ottanta, proposta in otto tonalità decise, due finiture (liscio o rigato) e in due differenti formati.

Cambiare rivestimento non è mai stato così veloce

Cersaie 2024: i mille volti del grès porcellanato
Iris Ceramica, Attract

Iris Ceramica Group ha trasformato il suo stand al Cersaie 2024 in un teatro delle innovazioni, in cui la ICG Orchestra si è esibita in una “Sinfonia” tra i vari elementi del gruppo. Una metafora, quella scelta da Iris Ceramica Group, per spiegare come reingegnerizzare la ceramica per migliorare la qualità di vita in rapporto con l’ambiente grazie alle tecnologie innovative sviluppate dal brand. Tra le novità spicca Attract®, una soluzione brevettata di posa magnetica a secco, sviluppata dalla Business Unit Granitech. Facile, veloce e circolare (anche nella rimozione di una singola lastra), questo sistema composto da lastre rese magnetiche, già pronte per essere accostate, permette di realizzare una superficie continua senza collanti e strutture di sostegno. I materiali si possono riusare all’infinito così come la base magnetica che può essere tagliata e riassemblata senza perdere la propria efficacia. Per cambiare il rivestimento senza bisogno di opere murarie.

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