Superbonus, cosa è andato storto? La verità dietro il blocco alla cessione dei crediti
Superbonus, perché il governo ha imposto il blocco alla cessione dei crediti e sconto in fattura? Cosa è andato storto? La verità dietro il decreto legge che ha segnato la svolta epocale nel settore bonus edilizi.

Il nuovo decreto legge in vigore dal 17 febbraio da parte del governo ha rappresentato un fulmine a ciel sereno per famiglie e imprese che non potranno per i nuovi interventi ricorrere alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Anche l’esperienza da poco avviata da parte di alcuni enti pubblici di acquistare i crediti incagliati si spegne sul nascere.
D’altro canto, il governo ha preso questa decisione drastica per consentire sia di smaltire i crediti accumulati con il Superbonus e sia di limitare l’impatto sul bilancio dello Stato. Ma cosa è andato storto? Cosa si nasconde dietro il blocco alla cessione dei crediti? Scopriamolo insieme.
Superbonus, cosa non ha funzionato? Il perché dello stop

Ad oggi sono molteplici le motivazioni che hanno portato il governo a fare un drastico dietrofront. In primis, i possibili rincari, spesso diventati effettivi. Non sono poi mancate le truffe e le moltissime frodi, così come dichiarato dall’ex Ministro dell’Economia Daniele Franco che ha definito “le truffe del Superbonus tra le più grandi mai viste”. Parliamo di circa 6 miliardi di euro e non solo.
“Il meccanismo dei crediti si è bloccato, con alcune persone che se lo sono visto negare dallo Stato anche non avendo responsabilità, essendo magari i decimi che lo hanno richiesto, mettendo così a rischio migliaia di imprese. Tanti cantieri non sono neanche cominciati o sono stati lasciati a metà”,
ha spiegato il ministro.
“Le cessioni di bonus edilizi intercettate dall’Agenzia delle entrate ammontano a oltre 4 miliardi, di questi 2,3 già sono stati oggetto di sequestro, una quota significativa è già stata incassata”, aveva sottolineato nei giorni scorsi.
Oltre al problema delle frodi, c’è anche il nodo dei crediti bloccati nei cassetti fiscali relativi ai bonus edilizi e una spesa pubblica lievitata a 110 milioni di euro solo per mantenere attivo il Superbonus 110.
Superbonus, la situazione attuale
In attesa di soluzioni stabili e sostenibili, è possibile usufruire dei bonus per ristrutturare le abitazioni, ma solo a determinate condizioni: in compensazione da parte del cittadino che ne fa richiesta tramite 730 e quando la spesa è già stata sostenuta.
Superbonus news
Su Pianetadesign potete trovare sempre tutte le ultime notizie aggiornate in materia di Superbonus oltre alle istruzioni ed alle guide che spiegano la modalità del funzionamento della cessione del credito e dello sconto in fattura.