Sostituzione di serramenti e infissi: servono i permessi edilizi?

Autore:
Umberto Panella
Tempo di lettura: 4 minuti

Un tema che causa spesso domande e dubbi: la sostituzione di serramenti e infissi è edilizia libera oppure no? Facciamo chiarezza.

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Operaio che sostituisce una finestra
Author: sealtechinstallations | Pixabay

In molti si interrogano su quando la sostituzione di serramenti e infissi rientra nell’edilizia libera, ovvero non necessita di permessi o titoli edilizi. Vediamo quali sono le normative vigenti in materia, chiarendo quando è possibile procedere liberamente e quando invece è necessario richiedere una Denuncia di Inizio Attività (DIA).

Rispondiamo subito alla domanda: la sostituzione dei serramenti rientra generalmente nella manutenzione ordinaria e quindi può essere effettuata in edilizia libera, ma solo se rispetta determinati criteri ben precisi. Il Glossario per l’edilizia libera (DM 2 marzo 2018), emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, include quali caratteristiche non richiedono alcun permesso di costruzione (DPR n 380/2001, art.6, comma 1, lett. a; art.3, comma 1, lett. a).

Sostituzione serramenti in edilizia libera: criteri da rispettare

Per poter beneficiare del regime di edilizia libera, la sostituzione dei serramenti deve attenersi a queste precise condizioni:

  • Nessuna modifica strutturale o alla sagoma dell’edificio: l’intervento deve riguardare esclusivamente i serramenti esistenti, senza alterare la forma, le dimensioni o l’aspetto esterno dell’edificio.
  • Assenza di miglioramenti funzionali o prestazionali significativi: la sostituzione è ammessa con serramenti di diverso colore, materiale o finitura, a patto che non comportino un potenziamento considerevole delle prestazioni energetiche, acustiche o di sicurezza dell’edificio.

Esempi di sostituzioni in edilizia libera

Una finestra semi nascosta dalle tende con al centro un vaso e una piantina.
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  • Sostituzione di serramenti in legno con modelli in PVC o alluminio di colore differente

In questo caso, la sostituzione non altera la struttura o la forma dei serramenti esistenti, ne comporta un miglioramento significativo delle prestazioni energetiche, acustiche o di sicurezza.

  • Installazione di infissi con vetrocamera a doppia o tripla lastra, mantenendo le dimensioni e la forma dei serramenti esistenti.

Anche in questo caso, l’intervento si limita alla sostituzione del vetro senza modificare la struttura dei serramenti, e il miglioramento delle prestazioni energetiche, pur presente, non è considerato significativo.

  • Montaggio di zanzariere fisse.

Le zanzariere non alterano la struttura o la forma dei serramenti esistenti e non comportano un miglioramento significativo delle prestazioni dell’edificio.

Quando è obbligatoria la DIA?

La sostituzione dei serramenti esula dall’edilizia libera nei seguenti casi:

  1. Se l’intervento comporta un’alterazione della forma, delle dimensioni o dell’aspetto esterno dell’edificio, è obbligatoria la presentazione di una DIA.
  2. Qualora la sostituzione dei serramenti determini un potenziamento considerevole delle prestazioni energetiche, acustiche o di sicurezza dell’edificio, è necessario richiedere la DIA.

Esempi di sostituzioni che richiedono la DIA

  • Sostituzione di serramenti in legno con modelli in alluminio che comportano un incremento dell’isolamento termico e acustico.

In questo caso, la sostituzione dei serramenti migliora significativamente le prestazioni energetiche dell’edificio, configurandosi come un intervento che richiede la DIA.

  • Installazione di persiane o scuri sui serramenti esistenti.

L’installazione di persiane o scuri modifica l’aspetto esterno dell’edificio e, pertanto, necessita della DIA.

  • Sostituzione di serramenti con modelli che modificano la forma o le dimensioni delle aperture.

La modifica della forma o delle dimensioni delle aperture rientra nelle opere che richiedono la DIA.

Riassumendo: cambiare i serramenti a casa mia? Ecco quando è permesso senza tante scartoffie

Sostituzione infissi e serramenti
Author: sealtechinstallations | Pixabay

La burocrazia per la sostituzione di finestre e infissi in Italia è generalmente snella, ma è importante prestare attenzione ad alcuni aspetti per evitare intoppi e garantire la regolarità dei lavori.

In caso di interventi che non modificano le caratteristiche originarie (dimensioni, materiali, tipologia di apertura, colore e finiture) non è richiesta alcuna autorizzazione.

Se invece si apportano lievi modifiche alle dimensioni o al tipo di apertura, assicurandosi che non vengano alterati il vano di luce e la sagoma esterna dell’edificio, è sufficiente presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

In generale, quindi, puoi fare il cambio senza tante beghe, ma in caso di dubbi non esitare a chiedere consiglio. Rivolgiti a un geometra o a un tecnico abilitato per rimanere aggiornato sulle normative vigenti e sui passi da seguire per una sostituzione degli infissi conforme.

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