Bonus casa 2025: tutte le agevolazioni per appartamenti, villette e condomini

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista
Tempo di lettura: 4 minuti

Chi deve o vuole effettuare degli interventi di ristrutturazione domestica si trova spesso a dover sostenere delle spese consistenti e, pertanto, poterle portare in detrazione grazie a dei bonus governativi è sicuramente importante. Vediamo quali sono i bonus previsti per il 2025.

Bonus casa 2024: tutte le agevolazioni per appartamenti, villette e condomini
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la casa è il bene primario per le famiglie italiane. Spesso si impiega un’intera vita lavorativa per pagarla interamente, con mutui anche di durata di 50 anni e che si rivelano uno sforzo economico non indifferente. Oltre a dover eseguire lavori per effetto dell’introduzione di normative, anche la fiscalità può rivelarsi una situazione complessa. Tuttavia, in favore del contribuente, esistono ormai da diversi anni, una serie di agevolazioni fiscali che consentono di rendere meno pesante l’esborso finanziario. Andiamo a scoprire quali sono tutti i bonus esistenti nel 2025.

Superbonus

Il Superbonus è l’agevolazione fiscale sulle spese per i lavori che il Governo ha concesso a partire dal 2020 a chi effettuava delle ristrutturazioni condominiali o domestiche o apportava delle migliorie volte ad ottenere una maggior efficienza energetica nelle abitazioni.

L’agevolazione, dal 110% è scesa al 65% per il 2025,  ultimo anno di esistenza.

Bonus ristrutturazione

Il Bonus ristrutturazione è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025 e offre la possibilità a tutti gli edifici, siano essi singole abitazioni o condomini, di ottenere una detrazione Irpef del 50% su tutte le spese sostenute in lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria. Per la prima volta è stata introdotta la differenza fra prima e seconda casa: per gli immobili che sono seconda/terza casa l’aliquota di detrazione scende al 36%.

E’ possibile chiedere solo la detrazione sulla dichiarazione dei redditi su un limite massimo di 96.000 euro.

casa green
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Sismabonus 

Il Sismabonus si può richiedere fino al 31 dicembre 2025 e, come il Bonus ristrutturazione, prevede una detrazione fiscale del 50% sulla dichiarazione dei redditi.

Questo bonus è riservato agli edifici che migliorano la loro classe sismica. La detrazione fiscale è più elevata quando gli interventi sono realizzati su parti comuni di edifici condominiali, se ottengono un’importante riduzione della classe di rischio sismico o se si acquista un edificio nelle classi a rischio sismico elevato.

Bonus eliminazione barriere architettoniche

Il Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche prevede una detrazione Irpef per chi effettua interventi edili utili a favorire la mobilità delle persone portatrici di handicap.

Bonus mobili

Il Bonus mobili è una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati solo ed esclusivamente ad arredare un’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione è calcolata su un importo massimo di 5000 euro comprensivo di spese di trasporto e montaggio.

Bonus zanzariere

Una detrazione Irpef del 50% spetta per tutto il 2025 anche a chi acquista delle zanzariere. Queste però devono possedere determinati requisiti tecnici che le rendano funzionali anche come schermature solari.

Bonus caldaie

Per tutto il 2025 sarà inoltre ancora richiedibile la detrazione Irpef connessa alla sostituzione delle vecchie caldaie con caldaie nuove di classe A per condomini e privati.

Anche in questo caso le detrazioni fiscali sono maggiori per i condomini e minori per gli interventi privati. Attenzione però: deve trattarsi di modelli a condensazione perchè la grande novità del 2025 è l’esclusione dall’agevolazione delle caldaie a gas in rispetto della normativa europea entrata in vigore nella scorsa primavera.

Bonus casa 2025: Foto e immagini