Come pulire gli infissi e farli risplendere
Come pulire gli infissi in modo semplice e veloce in base alle caratteristiche dei materiali. Prodotti, trucchi e rimedi della nonna per rendere come nuovi infissi e serramenti in pvc, alluminio, legno.
L’infisso è la parte rigida che viene saldata alla muratura dell’edificio: costituisce la struttura su cui in un secondo momento verrà installata la porta o la finestra che potremo aprire quando avremo caldo o che ci proteggerà dalle intemperie in caso di pioggia, vento e neve.
Andiamo allora a scoprire quali sono le tecniche migliori per tenerli sempre in perfetto ordine e ben puliti.
Tipi di infissi e pulizia
In commercio i materiali che vengono maggiormente impiegati per la realizzazione degli infissi sono principalmente legno, alluminio e pvc.
La scelta dell’infisso migliore è dettata dalle caratteristiche dei materiali con cui vengono realizzati, secondo le necessità e le condizioni atmsoferiche a cui vengono sottoposti durante la loro vita, oltre a considerare l’aspetto economico. Più precisamente, i fattori chiave sono:
- isolamento termico ed acustico
- resistenza agli agenti atmosferici
- resistenza al fuoco
- rigidità
- antieffrazione e antiscasso.
Tale caratteristiche si differenziano nettamente fra i vari materiali impiegati.
Una guida utile all’acquisto che consigliamo di leggere è: Infissi legno, alluminio e pvc: quale scegliere?
Nel procedere all’acquisto del modello più adatto alla nostra abitazione, è meglio conoscere anche la corretta e differente modalità di pulizia e manutenzione.
Infatti ogni infisso ha bisogno di una manutenzione e pulizia periodica, altrimenti, come tutte le cose, avrà il suo degrado naturale accelerato per colpa della scarsa cura.
Infissi in PVC
Una volta installati nell’abitazione, la qualità degli infissi in PVC assicura il giusto isolamento termico ed acustico, garantendo una lunga durata, il che permette di ammortizzare facilmente la spesa sostenuta.
Il PVC è fra i materiali utilizzati per gli infissi quello che in genere ha il migliore rapporto qualità prezzo e richiede minore manutenzione: anche nelle zone di mare, riescono a durare a lungo, sopportando il sole forte e la salsedine.
Come procedere
- Provvedere a rimuovere la polvere in eccesso mediante un panno morbido; può andare bene anche uno straccio ricavato da un vecchia maglietta, purchè di cotone.
- Dopo la rimozione della polvere, si passa alla vera e propria pulizia: evitare in maniera assoluta prodotti troppo aggressivi come trielina ed ammoniaca, che finirebbero con il rovinare l’infisso.
- E’ sufficiente impiegare uno sgrassatore leggero, come il detergente per i piatti, oppure realizzare una soluzione decisamente economica, unendo 4 parti di acqua tiepida con una di aceto.
- Utilizzando uno spruzzino, cospargere la superficie del telaio con il prodotto che avrete scelto, lasciare agire qualche minuto e poi provvedere a ripulire con un panno o pezza di cotone pulita, appena inumidita.
- Non vanno tralasciate le guarnizioni: per garantire il meccanismo sempre perfetto, lubrificare con uno spray vaselina in modo da proteggere i componenti dall’ossidazione e lubrificando al tempo stesso.
Infissi in alluminio
Materiale che ha proprietà quali leggerezza, resistenza e sagomabilità, l’alluminio è ideale per la realizzazione degli infissi quando non si ha bisogno di elevato isolamento termico.
E’ un materiale generalmente più economico e spesso viene abbinato al legno.
La sua manutenzione è semplice, sebbene debba essere comunque periodica per garantirne durata.
Come procedere nella pulizia degli infissi e serramenti in alluminio
- Passare un panno, inumidito in acqua tiepida, sull’intera superficie del telaio per eliminare polvere e sporco superficiale.
- Con uno spazzolino la fase sarà ancora più precisa, potendo raggiungere anche le parti più nascoste.
- Con un bastoncino di legno od uno stuzzicadenti, si riuscirà a rimuovere anche le parti più piccole di sporco, che potrebbe sedimentare nel corso del tempo.
- Per andare più a fondo nella pulizia, è sufficiente sciogliere un cucchiaio di sapone di Marsiglia in un litro di acqua calda, da passare sulle superficie con un panno in microfibra. In sostituzione del sapone si può impiegare il comune sale grosso da cucina.
- Dopo aver lasciato agire per qualche minuto, passare con un semplice panno umido per risciacquare e poi asciugare con uno straccio asciutto.
- Evitare di utilizzare detergenti aggressivi: si finirebbe con il rovinare l’alluminio in maniera irreparabile.
Come portare a nuovo gli infissi con la lucidatura
Se si desidera far risplendere gli infissi, si può procedere alla lucidatura, differente se il telaio è in alluminio naturale o verniciato.
- Se l’infisso è in alluminio naturale, preparare una miscela di alcol ed olio di semi di lino, versarlo su un piccolo straccio e passarlo sugli infissi.
- Se l’infisso è in alluminio verniciato, una semplice soluzione di acqua e sapone di Marsiglia sarà più che sufficiente per farli risplendere.
- Il consiglio, prima di iniziare a ripulire l’intero infisso, è di provare il prodotto su una piccola parte, in modo da verificare eventuali effetti sgradevoli.
Ogni quanto tempo bisogna pulire gli infissi in alluminio?
Per quanto riguarda la frequenza, dipende dalla zona in cui si risiede: in centro città, dove lo smog è un evento normale, la pulizia deve avvenire almeno una volta al mese per rimuovere particelle e batteri dannosi per la salute.
Infissi in legno
Piacevoli alla vista, gli infissi in legno meritano grande attenzione: la pulizia deve essere rigorosa e frequente poiché, trattandosi di materiale naturale, gli agenti atmosferici, pioggia, vento, grandine e gli sbalzi di temperatura ne condizionano fortemente la resistenza, la durata e la funzionalità nel tempo.
Già in fase di acquisto è fondamentale conoscere il tipo di verniciatura a cui sono stati sottoposti: impiegare il prodotto sbagliato per la pulizia ne comprometterebbe la superficie, costringendo ad una nuova mano di vernice.
Inumidire un panno in acqua calda per rimuovere la polvere rimasta nell’infisso, aiutandosi con uno spazzolino per eliminare anche quella sedimentata negli angoli.
Procedimento
- Con un secondo panno inumidito, a cui si è aggiunto un pò di sapone di Marsiglia, provvedere a rimuovere le macchie di sporco rimaste.
- Fare attenzione in particolare se l’infisso presenta alcune parti prive di vernice perchè già staccate: eccessiva pressione non farebbe che staccarne altre, determinando un maggior assorbimento di acqua, il pericolo numero uno per il legno.
- Evitare in alcun modo getti violenti d’acqua sugli infissi in legno: il materiale assorbirebbe rapidamente il liquido, accelerando l’ossidazione delle parti meccaniche.