Servizio a tutele graduali: come funziona e chi ne ha diritto

Autore:
Erika Fameli
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Arera ha annunciato il Servizio a tutele graduali, che permette a quasi 12 milioni di consumatori di ottenere uno sconto in bolletta pari a 113 euro all’anno. Ecco chi ne ha diritto, cosa serve per presentare la propria domanda, e qual è il termine da rispettare per ottenere lo sconto. Si tratta di un’occasione da non perdere.

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Servizio a tutele graduali: come funziona e chi ne ha diritto
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Pochi giorni fa l’Autorità Arera ha annunciato, con una delibera, la possibilità per i cosiddetti consumatori vulnerabili di aderire ad un regime transitorio più conveniente sia del regime di maggior tutela che delle offerte attuali del mercato libero. Si tratta del servizio a tutele graduali, che permette di ottenere uno sconto di 113 euro all’anno sulla bolletta della luce. Si tratta di un’opportunità da non perdere, considerando gli aumenti previsti per le bollette di luce e gas, a cui però possono accedere solamente determinati consumatori.

Quelli, ossia, considerati vulnerabili. Nella delibera, Arera ha specificato quali sono le modalità per presentare la propria domanda, e qual è la data di scadenza da rispettare per farlo. Ha inoltre spiegato quali sono gli obblighi degli operatori e attivato un numero verde per rispondere alle domande dei consumatori, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 18.00: 800.166.654. Sul sito di Arera, inoltre, si trovano i link a tutti gli operatori e la mappa per verificare se si appartiene ad una zona interessata dallo sconto.

Servizio a tutele graduali

Servizio a tutele graduali: come funziona e chi ne ha diritto
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Il servizio a tutele graduali (Stg) annunciato dall’Autorità Arera ha lo scopo di supportare gli 11,8 milioni di consumatori vulnerabili italiani. Si tratta di un regime transitorio che permette loro di avere uno sconto di 113 euro sulla bolletta della luce, e che è più conveniente sia del regime di maggior tutela che delle offerte presenti sul mercato libero.

Il termine ultimo per presentare la domanda è il 30 giugno 2025, e la stessa si può inoltrare con diversi canali. Come spiega Arera, infatti, ogni operatore deve pubblicare sulla propria homepage:

“le modalità e i canali (tra cui almeno un canale telefonico, un canale digitale e, ove disponibile, lo sportello fisico) con cui i clienti domestici vulnerabili possono chiedere informazioni nonchè il passaggio al Stg, cercando di privilegiare gli strumenti che non richiedano forme di accreditamento del cliente, l’informazione sui termini per il diritto di ripensamento e la documentazione necessaria per la richiesta di accesso al Stg nonché i moduli di autocertificazione”.

Inoltre, i venditori devono riportare un’apposita informativa in tutte le bollette emesse fino al 30 giugno 2025, all’interno dell’apposito spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità.

Chi sono i beneficiari

Analisi dei conti
Author: Mohamed_hassan| Pixabay

Chi sono però, questi utenti vulnerabili che Arera intende tutelare e a cui permette di avere uno sconto di 113 euro sulla bolletta della luce? Si tratta di:

  • chi ha già compiuto 75 anni o li compirà entro il 30 giugno 2025;
  • i beneficiari del bonus sociale elettrico (secondo il livello di ISEE) o del bonus per gravi condizioni di salute che richiedono l’uso di apparecchiature medicali alimentate da energia elettrica;
  • i disabili titolari di legge 104/92;
  • chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza dopo una calamità;
  • chi ha l’utenza su un’isola minore non interconnessa.

In totale questi consumatori sono quasi 12 milioni, e grazie al servizio a tutele graduali potranno risparmiare, complessivamente, circa 1,3 miliardi di euro! Le bollette italiane, che sono tra le più care in Europa, contribuiscono ad aumentare il tasso di sforzo per comprare e mantenere una casa di proprietà. Proprio per questo è importantissimo aderire al Stg se se ne ha la possibilità!

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