Polizza assicurazione del fabbricato e danni: cosa può fare il singolo condomino?
Nel condominio, i danni causati dalla cattiva gestione dei beni comuni possono portare i condomini a richiedere un risarcimento, ma se l’assicurazione condominiale rifiuta di coprire le spese od offre un importo inferiore, si pongono questioni sulle azioni possibili. Pertanto, i condomini possono agire direttamente contro l’assicurazione o devono passare attraverso il condominio stesso al fine di ottenere un risarcimento adeguato in base alla polizza stipulata e ai danni subiti?

In un condominio, può capitare che un appartamento subisca danni a causa della cattiva gestione dei beni comuni. Questi danni, come infiltrazioni d’acqua, umidità e altri pregiudizi, possono costringere i condomini ad agire per richiedere un risarcimento. Spesso, il condominio è assicurato, e quindi l’assicurazione si occupa di coprire i danni.
Ma cosa succede se l’assicurazione rifiuta di rimborsare le spese o propone un importo inferiore a quanto richiesto? In tal caso, il singolo condomino può agire direttamente contro l’assicurazione del condominio, oppure deve rivolgersi al condominio stesso e successivamente richiamare in causa la propria assicurazione in base alla polizza?
Un recente caso giudiziario solleva importanti interrogativi in merito alle azioni dei condomini contro le compagnie assicurative, e alle situazioni in cui solo l’amministratore del condominio può agire legalmente.
Rappresentanza amministratore: ruolo chiave con l’assicurazione

Una importante sentenza del Tribunale di Aosta ha messo in luce le limitazioni dei condomini riguardo alle azioni contro le compagnie assicurative. Questa sentenza richiama una tendenza costante della giurisprudenza, in particolare della Cassazione, secondo la quale l’indennizzo liquidato in base alla polizza può essere pagato solo nei confronti o con il consenso dei titolari dell’interesse assicurato, ovvero i condomini stessi.
È importante notare che il contraente della polizza sia il condominio stesso, e non i singoli condomini. Pertanto, i condomini non sono legittimati ad agire, per far valere interessi personali, nei confronti dell’assicuratore.
Nonostante il condominio non abbia personalità giuridica, nel caso di una polizza stipulata dall’amministratore, i singoli condomini non possono sostituirsi a quest’ultimo per agire a proprio nome nei confronti dell’assicuratore. La rappresentanza spetta unicamente all’amministratore, e il singolo condomino non può considerarsi legittimato a rappresentare l’ente di gestione, che è il contraente della polizza, nell’interesse di tutti i partecipanti al condominio.
Quindi, il condomino non può intentare una causa direttamente contro l’assicurazione per far valere pretese derivanti dal contratto al quale non è parte. La sua unica opzione è quella di agire attraverso l’intermediazione dell’amministratore e, al massimo, chiamare in causa il condominio stesso, spettando a quest’ultimo richiedere il risarcimento all’assicurazione.
Soluzioni per ottenere un risarcimento adeguato
Alla luce delle limitazioni delle azioni dei singoli condomini contro l’assicurazione del condominio, è importante cercare soluzioni che permettano di risolvere la questione senza dover affrontare costosi contenziosi legali. Ecco alcune possibili vie da seguire.
- Coinvolgimento dell’amministratore: il primo passo da compiere è informare l’amministratore del condominio riguardo ai danni subiti. L’amministratore ha il compito di gestire le questioni assicurative del condominio e può intraprendere le azioni necessarie per far valere i diritti del condominio e dei singoli condomini.
- Valutazione dei danni e stima dei costi: è importante documentare i danni subiti e ottenere una stima accurata dei costi di riparazione. Questo può essere fatto tramite l’intervento di professionisti qualificati che possano valutare i danni in modo obiettivo e fornire una stima dei costi necessari per la riparazione.
- Negoziazione con l’assicurazione: una volta ottenute le stime dei danni e dei costi, l’amministratore può avviare una negoziazione con l’assicurazione per ottenere un risarcimento adeguato. Sarà importante presentare tutte le prove e le documentazioni necessarie per dimostrare l’entità dei danni e i costi effettivi delle riparazioni.
- Coinvolgimento di un legale: se nonostante i tentativi di negoziazione l’assicurazione continua a rifiutare un risarcimento adeguato, potrebbe essere necessario coinvolgere un legale specializzato in diritto delle assicurazioni. Un avvocato può valutare la situazione specifica e consigliare sulle azioni da intraprendere, comprese eventuali cause legali contro l’assicurazione.
Pertanto, i singoli condomini devono quindi agire attraverso l’intermediazione dell’amministratore e, se necessario, chiamare in causa il condominio per richiedere il risarcimento. È importante cercare soluzioni che evitino contenziosi legali costosi, come coinvolgere l’amministratore, valutare i danni e i costi, negoziare con l’assicurazione e, se necessario, ricorrere all’assistenza di un avvocato specializzato. Per la tua tutela, ti suggeriamo di tenere tutte le documentazioni inerenti all’assicurazione fabbricato condominiale e al danno, organizzando un archivio efficiente in casa.