Disdetta del contratto di locazione
Disdetta del contratto di locazione. Tempistiche da rispettare. Quali sono i gravi motivi. Come fare. Come si scrive la lettera.
Conoscere allora la corretta sequenza dei passi da compiere permette di evitare di far insorgere discussioni e di ritrovarsi magari a pagare due affitti anche per un breve periodo.
Disdetta del contratto di locazione: tempistica
Recedere da un contratto di affitto: i casi
I casi per poter recedere da un contratto d’affitto, sono i seguenti:
- se trattasi di contratto con formula 4 + 4, solo dopo la scadenza del primo periodo;
- per un contratto con cedolare secca, dopo i primi 3 anni;
- quando sussistono gravi motivi, la disdetta può essere inviata in qualunque momento.
Leggi anche: Prendere casa in affitto: gli errori da evitare
Quanto tempo prima inviare la lettera di disdetta del contratto di locazione?
La lettera, in ogni caso, deve essere inviata almeno 6 mesi prima del momento in cui si intende lasciare libera la casa.
Disdetta del contratto di locazione: gravi motivi
L’unico caso in cui si può, sempre nel rispetto dei 6 mesi di anticipo, recedere dal contratto di locazione rispetto alla scadenza naturale dei primi 4 anni, è l’esistenza di gravi motivi.
Occorre allora specificare quali motivazioni rientrano in tale definizione.
Sempre rientranti nel vasto concetto del buon senso, possono essere considerati gravi motivi:
- una situazione di grave crisi economica che non permette di pagare regolarmente l’affitto;
- un trasferimento improvviso per motivi di lavoro in una città diversa e distante;
- un cambiamento improvviso nella composizione della famiglia.
Giustificazione come il fatto che non possa più piacere l’appartamento oppure che si desidera vivere in un altro quartiere per stare vicino ad amici o parenti oppure perché hanno chiuso il centro commerciale di riferimento sono considerati futili e quindi non sono causa sufficiente per essere grave motivo.
Al momento della stesura della lettera di recesso, occorrerà indicare in via sommaria la motivazione che spinge ad un cambiamento improvviso, senza però dover ad esempio, presentare la lettera del datore di lavoro che indica il trasferimento.
Potrebbe interessarti: Contratto di locazione 3+2 mancata disdetta: per quanti anni si rinnova?
Disdetta del contratto di locazione: come fare?
La lettera di disdetta deve essere inviata tassativamente mediante raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R). Altrimenti il locatore potrebbe in ogni caso contestare la validità della lettera oppure riferire di non aver mai ricevuto alcun documento.
E’ comunque buona prassi comunicare alla persona che si provvederà a lasciare in un determinato periodo l’appartamento, in modo da mantenere buoni rapporti e facilitare per il proprietario dell’immobile la ricerca di un nuovo affittuario.
Come si scrive la lettera di disdetta del contratto di locazione
Vuoi consigli di design su come arredare? Iscriviti al gruppo
Vi sono invece alcuni elementi fondamentali, utili per identificare i soggetti interessati, ovvero il locatore, il locatario e l’immobile dato/preso in affitto.
Più precisamente, ecco i seguenti elementi da indicare nel testo:
- nome e cognome
- indirizzo completo dell’appartamento preso in affitto
- estremi del contratto di locazione
- descrizione generica del motivo della rescissione del contratto.

- Laurea in Economia e Commercio, indirizzo Internazionale
- Autore specializzato di design e arredo d'interni