Crediti condominiali: cosa sono e come funzionano

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

I crediti condominiali sono somme che un singolo condomino ha versato in quantità maggiore al dovuto al condominio, a seguito di diverse possibili situazioni. Per recuperarli si deve seguire una procedura ben precisa: ecco una guida passo passo per capire cosa sono i crediti condominiali, e come ottenere indietro le somme versate in eccesso.

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casa vuota spese condominiali
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Non sempre, quando si parla di crediti condominiali, si ha un’idea chiara di cosa si tratti. I crediti condominiali nascono quando un condomino paga più del dovuto per un dato motivo, e ha diritto ad un rimborso da parte del condominio. Sono diverse le situazioni che possono far nascere crediti condominiali, tra cui le più frequenti riguardano:

  • un pagamento maggiorato rispetto alla quota millesimale prevista dalle tabelle,
  • l’anticipo di spese che spettavano ad altri,
  • la correzione di errori di riparto da parte dell’assemblea, che mostra un pagamento in eccesso da parte di alcuni condomini,
  • la restituzione di fondi non utilizzati,
  • l’annullamento di una sentenza o una delibera del tribunale.

Si tratta di tutti casi in cui il condomino ha versato somme maggiori rispetto a quelle spettanti, o le ha versate inutilmente perchè poi quelle somme non sono state utilizzate. Di conseguenza, a prescindere da quale sia la motivazione, quando nasce un credito condominiale, il condomino ha diritto ad un rimborso, ma come ottenerlo?

Crediti condominiali: come recuperarli

Crediti condominiali: cosa sono e come funzionano
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Per recuperare i crediti condominiali ci si deve rivolgere all’amministratore di condominio. Questi è, infatti, il soggetto responsabile della gestione della cassa condominiale, ossia colui che è incaricato dall’assemblea di gestire le spese comuni tramite un conto corrente intestato al condominio. Per riuscire ad ottenere il rimborso, però, si deve dimostrare di averne diritto, e non basta fare una semplice richiesta all’amministratore. In particolare, si deve presentare una documentazione che attesti le somme pagate in eccesso e il motivo per cui queste debbano essere restituite.

A dirlo è il Codice Civile, che agli articoli 1129 e 1130 impone all’amministratore di gestire e rendere conto correttamente del denaro del condominio. I documenti da controllare, per verificare la legittimità della richiesta o meno, sono i bilanci approvati dall’assemblea, lo stato di ripartizione delle spese e gli estratti conto del condominio. Solamente se dai documenti emerge che il condomino ha effettivamente pagato una somma più alta di quanto spettante, l’amministratore può procedere alla restituzione del denaro e all’accettazione della richiesta di rimborso.

L’amministratore non rimborsa: che fare?

amministratore di condominio
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Se, nonostante la documentazione e la legittimità della richiesta, l’amministratore decide di ignorare il condomino e gli rifiuta il rimborso, come ci si deve comportare? Questa è una situazione sicuramente incresciosa, e capace di generare malumori e malcontenti. Innanzitutto, si deve segnalare il problema all’assemblea e chiedere che si deliberi il rimborso. In questo modo, l’amministratore è obbligato ad eseguirlo. Come step intermedio, ci si può rivolgere ad un organismo mediante per tentare di trovare un accordo bonario. Se il rifiuto va avanti, infine, si può chiedere la revoca dell’amministratore e rivolgersi ad un tribunale con un ricorso monitorio.

In quest’ultimo caso, si deve allegare la documentazione attestante la reiterazione del comportamento sbagliato dell’amministratore, la sua mancanza di trasparenza e, ovviamente, la documentazione relativa al rimborso da effettuare. Attenzione però, alla prescrizione dei crediti. Anche questi, infatti, hanno un limite di tempo entro cui possono essere richiesti, che varia in base alla natura delle spese: 5 anni per spese ordinarie e periodiche, 10 anni per spese straordinarie. Non rispettare queste scadenze vuol dire perdere il proprio diritto al rimborso.

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