Bonus Ristrutturazione: ecco come risparmiare per installare rilevatori di gas e fumi
Grazie al Bonus Ristrutturazione è possibile anche poter installare nelle nostre case, i rilevatori di gas e fumi. La normativa in essere specifica che per avere accesso alla detrazione fiscale non si debbano attuare interventi innovativi, ma opportuni lavori di installazione di impianti, o di sistemi volti alla sicurezza. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in merito.

Bonus ristrutturazione: cos’è e quando fruirne
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale che permette di avere accesso ad una detrazione IRPEF, quando vengono sostenute delle spese per la casa. Il suo tetto massimo è fissato a 96 mila euro, per ogni singola unità abitativa. Bisognerà tenere presente che nel caso in cui lavori di ristrutturazione vadano ad interessare i condomini, tale importo dovrà essere moltiplicato per le unità condominiali interessate. Contestualmente si dovranno escludere quelle che non sono adibite ad uso abitativo.
A tale contributo istituzionale, si potrà avere accesso solamente se verranno eseguiti lavori di ristrutturazione sulle unità residenziali, che non rientrino nella categoria definita lusso. Attraverso la Circolare n. 13/E del 6 febbraio 2001 viene sancito che per accedere al beneficio fiscale, non si rende necessario che l’intervento di ristrutturazione includa delle lavorazioni volte all’innovazione, ma potranno essere incluse anche le opere di installazione di impianti e di sistemi.

Rilevatori fumo e gas: cosa sono e perché sono importanti
I rilevatori di fumo e gas sono dei piccoli dispositivi che spesso abbiamo avuto modo di individuare nei locali pubblici. Sempre più spesso ormai tali dispositivi si rivelano essere davvero preziosi anche per la sicurezza domestica. Infatti tali apparecchi possono essere molto spesso determinanti, per la protezione di persone o di immobili.
È comunque fondamentale procedere con un’adeguata installazione, mantenendoli sempre nelle condizioni ottimali, pronti a poter entrare in funzione quando necessario. Bisogna provvedere a sostituire le batterie o i dispositivi stessi, al fine di andare a garantire un alto grado di affidabilità, e di sicurezza a persone e cose. Tali dispositivi svolgono il compito di andare a rilevare la presenza di gas, fumi, e principi di incendi all’interno di un ambiente domestico o commerciale.

Bonus ristrutturazione e prevenzione infortuni domestici: detrazione del 50% fino al 2024
Grazie al bonus ristrutturazione è possibile andare a dotare la propria abitazione degli utilissimi apparati di rilevazione di gas e fumi. Tale intervento di fatto rientra nel segmento della prevenzione degli infortuni domestici. Non sono rari casi in cui sono stati registrati casi di intossicazione da fughe di gas, o incendi divampati durante la notte, cogliendo di sorpresa gli abitanti di una casa.
Questi apparecchi elettronici rilevano la presenza nell’aria di sostanze chimiche o di condizioni di estremo pericolo ambientale. I sensori all’interno degli apparecchi rilevatori sono in grado di far scattare in pochi istanti degli allarmi sonori e non solo, che in molti casi si rivelano essere di vitale importanza per fughe di gas o principi di incendio, nell’abitazione.
Per quanto riguarda l’aspetto fiscale nel caso in cui non vengano presentate proroghe, il Bonus ristrutturazione tornerà alla sua formula di partenza pari ad un 36% di detrazione ( oggi al 50%), con un massimale di spesa consentito di 48 mila euro, con decorrenza 2025.