Fino a 200 euro per le bollette, ma solo con questi requisiti
L’Arera ha finalmente dato il via al bonus che permette di ricevere fino a 200 euro per le bollette, e grazie a cui moltissime famiglie italiane in difficoltà economiche riusciranno a far fronte ai rincari per gas e luce. Il provvedimento è stato ufficialmente approvato, e finalmente si conoscono il metodo di erogazione, gli importi e, soprattutto, i requisiti per accedere al bonus.
Guarda il video

Già da diverso tempo si parlava del bonus bollette aggiuntivo che, sommandosi al bonus sociale, avrebbe permesso alle famiglie con i redditi più bassi di ricevere fino a 200 euro per far fronte alle spese legate alle bollette di luce e gas. Dopo mesi di chiacchiere però, finalmente l’Arera (Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente), ha approvato il provvedimento che definisce il metodo di erogazione del contributo.
Quello che si sa finora sul bonus riguarda il suo obiettivo, ossia supportare le famiglie in maggiore difficoltà economica a pagare le spese sempre più alte legate alle utenze domestiche. Con il nuovo provvedimento, inoltre, si scopre la modalità di erogazione. Per poter ricevere il bonus bollette però, si deve rientrare in specifici requisiti reddituali, ma non solo: ecco quali.
Fino a 200 euro per le bollette

Il provvedimento che Arera ha approvato nei giorni scorsi, chiarisce il nodo dell’erogazione del bonus, che partirà dal mese di giugno 2025. Come si legge sul provvedimento stesso:
“il gestore del Sii, sulla base delle indicazioni ricevute da INPS, individuerà gli intestatari delle forniture elettriche che avranno diritto al contributo di 200 euro e notificherà l’informazione agli operatori, i quali dovranno erogare lo sconto nell’arco di tre mesi, dandone la dovuta evidenza in bolletta”.
Per richiedere l’attestazione all’INPS però, è necessario richiedere la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica). Non serve quindi presentare una domanda esplicita, ma è essenziale che la DSU sia compilata correttamente e che i fornitori delle utenze siano accreditati per poter ricevere il bonus. Questo è un bonus che si può ricevere per ogni fornitura (gas, elettricità o acqua) una sola volta in 12 mesi, e ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio.
Requisiti e importi

Per ottenere il bonus, i requisiti che si devono possedere, oltre ad una DSU ben compilata, sono:
- un ISEE inferiore a 9.530 euro per le famiglie che hanno fino a 3 figli a carico;
- un ISEE inferiore a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico;
- l’intestazione delle utenze deve essere a nome di uno dei componenti del nucleo ISEE;
- le utenze devono avere una tariffa per uso domestico e residente per il servizio idrico;
- la fornitura delle utenze deve essere attiva o, al massimo, sospesa per morosità.
Riguardo gli importi, questi variano principalmente in base al numero dei componenti della famiglia, e possono alleviare il costo delle utenze, che sono tra le più costose d’Europa. Per quanto riguarda l’energia elettrica l’importo del bonus è di 240,90 euro all’anno per i nuclei familiari con più di 4 figli a carico, mentre per le famiglie che hanno 3 o 4 figli l’importo annuale è di 219 euro. Infine, i nuclei familiari con 1 o 2 figli hanno diritto ad un importo pari a 167 euro all’anno. Il bonus del gas varia anche in base al trimestre, alla zona climatica e all’utilizzo del gas, mentre il bonus idrico si riceve uno sconti pari a 50 litri per abitante al giorno, e varia in base alla zona geografica.
Per conoscere i valori effettivi però, è sempre consigliabile consultare il sito del gestore idrico. L’erogazione del bonus avviene direttamente in bolletta, quindi si deve leggere attentamente la bolletta.