Affitti alle stelle: i prezzi salgono ancora, siamo a +4,4%

La situazione italiana con gli affitti alle stelle continua a peggiorare, e nel mese di luglio si è registrato un aumento dei costi per gli appartamenti in affitto del 4,4%. Questa è una corsa al rialzo dai ritmi serratissimi, che di mese in mese tocca picchi sempre più alti. Ecco dove gli affitti costano di più, dove di meno e qual è l’andamento generico.

Settembre è finalmente arrivato, e con lui il momento in cui tantissime persone, tra studenti e lavoratori fuori sede, si trasferisce per la prima volta in una nuova città oppure torna dopo la pausa estiva. Tornare in città non vuol dire solamente riprendere a lavorare o iniziare una nuova carriera accademica, ma anche dover ricominciare la ricerca di una casa in affitto in cui vivere. Proprio questa ricerca sembra essere diventata una vera e propria impresa.

Le motivazioni sono diverse, e spaziano dall’aumento della domanda alla scarsità degli immobili in affitto. Il risultato, derivato dall’addizione di tutta una serie di fattori sconvenienti per gli inquilini, è un inevitabile aumento dei prezzi, che solo nel mese di luglio ha registrato un +4,4% rispetto a giugno 2024. A livello annuale, l’aumento dei prezzi ammonta al 15,5%.

Affitti alle stelle

Da una delle ultime indagini di Immobiliare.it Insights emergono i dati allarmanti della situazione del mercato delle locazioni a lungo termine, e tutti gli inquilini d’Italia si mettono le mani nei capelli. Infatti, i prezzi di una casa in affitto stanno toccando picchi incredibili, arrivando in alcuni casi anche ad un aumento superiore al 20% rispetto al 2023. Facendo una media, i prezzi sono aumentati del 15,5% rispetto a luglio 2023, e il prezzo al metro quadro è arrivato a 14 euro.

Settembre è notoriamente uno dei mesi più movimentati dal punto di vista delle locazioni, ma se negli anni passati in un modo o nell’altro si poteva riuscire a trovare una soluzione locativa, quest’anno è diventato un’impresa, soprattutto per chi ha la sfortuna di vivere in quei comuni dove i prezzi sono aumentati di più. Si tratta principalmente di città d’arte, situate per la maggior parte al Centro-Nord, mentre le città del Sud sono ancora tra le più economiche.

Le città dove i prezzi sono aumentati di più

Andando ad analizzare la situazione italiana nel dettaglio, così come si evince dai dati di Immobiliare.it Insights, la città dove gli affitti costano più cari in assoluto rimane Milano, dove il prezzo al metro quadro è di 23 euro. Guardando l’aumento del prezzo però, non è Milano la città peggiore, perché ci sono altre città che superano il capoluogo meneghino in fatto di rincari:

• a Roma il prezzo al metro quadro è di 17 euro, registrando un +5,8% rispetto a giugno 2024 e +14,8% rispetto a luglio 2023;
  
• a Bologna il prezzo al metro quadro è uguale a Roma, ma il rincaro è stato del 3,7% rispetto al mese precedente, e del 6,3% rispetto all’anno precedente;
  
• a Firenze le case in affitto costano 22 euro al metro quadro, ed è aumentato del 10,6% rispetto a giugno, e del 24,3% rispetto a luglio 2023.
  

Più fortunati gli inquilini che andranno ad abitare a Potenza, Campobasso e Perugia, i capoluoghi più economici di tutta Italia, dove le case in affitto si pagano rispettivamente 7 euro e 8 euro. Questa situazione genera prezzi folli nei Comuni italiani più richiesti, e anche una permanenza brevissima sui motori di ricerca: alcuni immobili restano in affitto per meno di 24 ore!

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