Le trame del tempo
Dall’amore per il tessile nasce The House of Lyria dove si producono artigianalmente raffinati tessuti per la casa dalle qualità antiche senza dimenticare la sperimentazione e il nesso con la contemporaneità. Ne abbiamo parlato con il fondatore Riccardo Bruni.
Situata nella città toscana di Prato, cuore storico dell’industria tessile italiana, Lyria produce tessuti originali e senza tempo, unici nel loro genere. Tanto che non sembra pleonastico affermare che per l’azienda il tessuto sia una forma d’arte e d’alto artigianato.
Lyria prende il nome da una rara, elegante, conchiglia a forma di spirale e opera, mondialmente riconosciuta da oltre 20 anni, con alcuni tra i più importanti stilisti e fashion brand in Europa, Stati Uniti ed Asia.
L’azienda è stata fondata a Montemurlo nel 2002 da Riccardo Bruni, cresciuto nel laboratorio di famiglia in mezzo ai telai e formato all’istituto Tullio Buzzi di Prato, e dall’imprenditore e stilista Nino Cerruti. Nel 2016 Bruni ne è diventato unico proprietario trasferendo nell’impresa la sua esperienza di oltre due decenni di lavoro nelle migliori fabbriche italiane.
Nel 2021 la proprietà ha deciso per un’estensione del brand con il lancio di The House of Lyria per entrare nel mondo dell’interior con una collezione di plaid e cuscini e creando insieme a rinomati architetti e designer d’interni anche tessuti per residenze private, yacht, boutique hotel. Una collaborazione orientata alla creazione di pezzi unici personalizzati e a rinnovare arredi esistenti con i tessuti della collezione.

L’ispirazione alla natura
Riccardo Bruni oltre ad attingere all’esperienza personale nel tessile trae ispirazione da ogni cosa che lo circonda: persone e storie raccolte nei suoi viaggi in giro per il mondo, vecchi libri di fotografia, fino ad arrivare al ricordo della trama delle lenzuola di lino del corredo dei nonni. Contemporaneamente guarda però al futuro, crede nelle possibilità di sperimentazione dell’artigianato tradizionale per creare qualcosa di inedito.
In House of Lyria si privilegiano le fibre naturali come lana, lino e cotone, e si sperimentano combinazioni insolite – come il cashmere e la iuta, tanto per fare un esempio – e tecniche di tessitura non convenzionali per ottenere texture uniche e dare ai tessuti una vita oltre il tempo.

I colori sono spesso naturali e tenui, come provenienti da tempi antichi, e sono ottenuti utilizzando fonti organiche: caffè, tè, ceneri, al posto dei coloranti chimici. Inoltre, la palette colori di The House of Lyria si ispira alla foresta, con l’uso di elementi come corteccia, foglie e muschio “perché”, spiega Bruni, “possono creare le tinte più belle, quelle che non smettono mai di sorprenderti”.
Si evoca, in altri termini, l’estetica giapponese wabi-sabi, fondata sulla bellezza dell’imperfezione per valorizzare il semplice e il rustico, dando persino valore al deterioramento come manifestazione del passare del tempo, per conferire ai tessuti una qualità spontanea, un carattere autentico, forse un tocco di umanità. Infatti, dichiara Bruni, “Voglio dare l’impressione che il tessuto abbia vissuto”.
Nel cuore del processo
Abbiamo chiesto a Riccardo Bruni di raccontarci come lavora e con quali tecniche.
Le tecniche che utilizzo oggi sono le stesse di quando ho iniziato a lavorare. Il processo creativo non è cambiato e il mio modo di approcciare il lavoro rimane immutato. Non ho alcuna intenzione di snaturarlo, anzi, credo che questa sia la mia vera carta vincente. In un mondo che ha perso la memoria, io rimango fedele a un modo di fare che si fonda sull’artigianalità e sulla tradizione. Gran parte del mio lavoro è manuale: non utilizzo CAD o strumenti digitali per la progettazione. Tutto parte dalla mia testa e si concretizza attraverso prove reali su telaio, esperimenti con finissaggi e tinture a pigmento. Continuo a lavorare finché non raggiungo esattamente ciò che ho immaginato. Questo processo, pur essendo costoso e complesso, mi permette di sognare e di evolvermi continuamente. È una sperimentazione continua che non solo mi consente di perfezionare ogni progetto, ma anche di trarre ispirazione per futuri lavori. Anche le tecniche che impiego sono volutamente arcaiche: il colore, ad esempio, varia da lotto a lotto, ed è proprio questa imprevedibilità a renderlo speciale. Non amo il prodotto fatto in serie, privo di emozioni. Il mio obiettivo è creare tessuti che raccontino storie, che siano carichi di emozioni. In fondo, mi considero un tessitore di emozioni, non un semplice produttore di stoffe.
Etica e design tessile

Sostenibilità e artigianalità sono due valori fondamentali alla base della visione di The House of Lyria. Nella visione di Riccardo Bruni, infatti, è essenziale creare nuovi tessuti a partire da materiali già esistenti. Una scelta consapevole per proteggere l’ambiente e per conferire ai capi quell’anima intrinseca che li distingue da tutti gli altri. Ecco perchè l’azienda/laboratorio sviluppa dal suo inizio progetti di recycling e di upcycling dando nuova vita agli indumenti oltre a puntare a packaging composti da carta riciclata e scarti di tessuti.
E se ogni tessuto ha una sua storia cosa possono raccontare centinaia di ritagli e avanzi di stoffa? Da qui nasce la capsule collection Cartagine che coniuga sostenibilità e artigianalità.
Si tratta di 81 cuscini in edizione limitata cuciti interamente a mano, dove sia le federe che l’interno sono realizzati con materiali di recupero lavorati con una tecnica artigianale propria di una cooperativa locale tunisina. La stoffa è tagliata in sottilissimi nastri che artigiani e artigiane annodano con cura a formare un filo che viene poi tessuto a mano con spole artigianali.
La collezione per la casa
Con il mio team di stretti collaboratori accettiamo progetti custom solo quando sono in perfetta sintonia con la nostra visione e il nostro stile. Preferiamo incontrare il cliente di persona, visitare l’ambiente in cui il progetto prenderà vita e valutare se l’idea è davvero in linea con il nostro mood. Se riscontriamo questa affinità, il resto del lavoro diventa più naturale e fluido, perché non facciamo altro che trasferire il nostro stile e il nostro concetto di bellezza nel progetto. Non scendiamo mai a compromessi: proponiamo ciò che ci rappresenta e crediamo fermamente nelle nostre idee. Tuttavia, se il cliente condivide questa visione, siamo pronti a essere estremamente flessibili nella realizzazione, offrendo la massima personalizzazione su ogni dettaglio. Possiamo lavorare su tessuti, colori, texture e stampe su misura, adattandoci alle esigenze specifiche ma senza mai perdere l’essenza del nostro lavoro. Questo approccio ci permette di creare prodotti autentici e unici, capaci di trasmettere emozioni e raccontare una storia, sempre nel rispetto della nostra identità artigianale.
The House of Lyria è così entrata nel mondo dell’interior con collezioni pensate per dare valore al tessile nel contesto della casa e dei suoi riti. I plaid, nella versione estiva o invernale, sono l’espressione della ricerca sottesa al prodotto. Come il plaid Cattedrale, tinto a mano e realizzato con tecniche artigianali, o Cicatrice e Temerario che si distinguono per un bouclé voluminoso e naturale, che ricorda la lana di pecora.
I cuscini scultorei Naturalia sono ispirati alla natura di cui ricordano elementi come la corteccia del sughero e i rami degli alberi. Realizzati con particolare attenzione alla sostenibilità, sono imbottiti con materiali riciclati e tinti con pigmenti naturali.










