Cosa non dovrebbe mai mancare vicino al letto
Avere la camera da letto perfetta per il miglior comfort possibile: cosa non deve mai mancare vicino al letto per risolvere le situazioni di emergenza che si possono verificare nella notte.
Addormentarsi placidamente sotto le coperte, per un sonno ristoratore che può restituirci tante energie fresche la mattina seguente, pronti ad affrontare una nuova giornata di impegni, lieti ed anche meno lieti, godendoci la vita, andando al lavoro e poi intrattenersi alla sera in palestra o con le amiche al ristorante o per una cena romantica il cui invito attendevamo da tempo.
Creare un ambiente confortevole nella camera da letto è un must da ricercare e, una volta trovata la situazione perfetta e adatta ai nostri bisogni, basta soltanto riprodurla e conservarla. Ma non basta questo, ovvero la scelta del materasso, della struttura del letto, lenzuola, cuscini ed i mobili, con relativi colori e tendaggi.
Le 6 cose che non devono mai mancare in camera da letto
Vi sono anche dei piccoli oggetti che si riveleranno utili in determinate occasioni. Ecco le 6 cose che non devono mai mancare in quella che è la camera da letto ideale.
Torcia
Alzarsi nel pieno della notte ed accorgersi che c’è stato un blackout nel palazzo o nel quartiere e dover raggiungere necessariamente il bagno per un bisogno impellente. Oppure solo verificare se è possibile rialzare l’interruttore della corrente. Meglio avere a portata di mano una torcia, controllando sempre che le pile siano cariche, per potersi muovere in tutta tranquillità e senza inciampare in ostacoli vari che farebbero altro che peggiorare la situazione.
Inoltre potrete andare a rassicurare i piccoli, in modo da tranquillizzarli che tutto tornerà come prima entro breve.
Libro preferito
La lettura concilia il sonno e questo detto è un classico che avrete sicuramente già sentito in passato, dato che sono milioni i fans amanti dei libri che spesso finiscono per addormentarsi con le pagine ancora aperte.
Può capitare che una sera il sonno tardi ad arrivare: ecco che ricorrere all’arma culturale può essere la soluzione semplice da mettere in pratica, trovando sollievo leggendo qualche pagina del libro che state ultimando in quel periodo, fino a quando non torneremo fra le braccia ampie ed accoglienti di Morfeo.
Sveglia
Alzarsi al mattino puntuale per qualcuno è un passaggio automatico, avendo un ritmo sonno/sveglia perfetto, ma per la maggioranza delle persone, quando arriva il momento di uscire dalle coperte ed alzarsi può essere un momento di tensione e nervosismo, temendo magari di essere in pesante ritardo sulla tabella di marcia.
La tecnologia ci viene incontro, dato che ogni smartphone ha la funzione sveglia che può essere impostata, ma c’è una questione di salute importante: i medici consigliano di tenere il più lontano possibile dalla zona notte ogni tipo di devices che è fonte di onde elettromagnetiche.
Inoltre il cellulare potrebbe essersi scaricato nella notte senza che ve ne siate minimamente accorti: la vecchia sveglia o la radiosveglia, per chi adora alzarsi sentendo della buona musica, rimane ancora lo strumento più idoneo e adatto.
Fazzoletti di carta
Soprattutto nei mesi invernali, quando i mali di stagioni sono più frequenti, meglio avere una buona dotazione di fazzoletti di carta usa e getta per soffiarsi il naso e poi, gettare in un sacchetto di plastica che poi avrete cura la mattina seguente di mettere nella spazzatura.
Inoltre, per detergersi la fronte se dovesse fare molto caldo, sarà un piccolo sollievo sentirsi sempre asciutti, anche nelle notti più calde.
Bottiglia d’acqua e bicchiere
Avere sete all’improvviso perché la cena della sera prima è stata particolarmente piccante e salata a tarda notte, avvertite la gola asciutta e quel senso di arsura da placare rapidamente. No problem, abbiate cura di mettere una bottiglietta d’acqua della vostra marca preferita ogni sera, meglio se in plastica, ed un bicchiere, se non amate dissertarvi dalla fonte.
Piante stimolanti
L’argomento piante in camera da letto è combattuto da anni, dividendosi principalmente in due netti e contrapposti partiti fra chi le desidera a tutti i costi, per colorare l’ambiente ed avere un brio particolare al risveglio.
E chi invece le detesta, o meglio ritiene che la quantità di anidride carbonica che rilasciano nell’aria possa essere fonte di disturbo, e conseguenti mal di testa, al risveglio che non sarebbe così più dolce.
In realtà le piante non fanno male in maniera assoluta, ma sono una possibilità per avere un tocco di calore e colore, tanto che il consiglio di scegliere piante che rilasciano ossigeno nell’aria anche nelle ore notturne è più che valido: aloe vera, sansevieria o ciclamino corrispondono a questi requisiti.
Per chi invece soffre di allergia, bandito ogni tipo di fiore o pianta.
Se poi siete curiosi di come le filosofie orientali studiano il posizionamento migliore del letto all’intero della stanza, ecco la guida adatta e che stimolerà la vostra curiosità, con tanti consigli per risolvere i vostri problemi di insonnia:
Feng Shui: come organizzare la camera da letto nel modo migliore