Come pulire il filtro della moka: rimedi efficaci ed errori da evitare
Se la tua moka si è annerita e il caffè ha un retrogusto di bruciato, probabilmente è necessario fare una pulizia approfondita del filtro. Con il tempo, infatti, oli e residui tendono a ossidarsi, compromettendo l’aroma e il gusto del caffè. Scopri come pulire la tua moka con rimedi efficaci e naturali e quali sono gli errori da evitare per non compromettere la buona riuscita del caffè.
Il rito mattutino del caffè è un momento sacro, che consente di iniziare la giornata con la giusta carica. Ma con il tempo i residui della polvere, gli acidi e i grassi del caffè tendono a modificarne le proprietà organolettiche, causando fenomeni di irrancidimento, dannosi per la salute.
Come tutti gli utensili della cucina anche la moka ha bisogno di una manutenzione costante, per garantire un buon caffè e farla durare decisamente più a lungo. Ma in questo caso il sapone non è un buon alleato di pulizia: la moka accumula i residui di detergente, impossibili da eliminare all’interno del filtro e del camino.
Per questo è necessario ricorrere a rimedi naturali, che garantiscono una manutenzione efficace, ma soprattutto sicura. Scopri quali sono i prodotti di pulizia più adatti alla tua moka e quali sono gli errori evitare per non comprometterne il corretto funzionamento.
Acido citrico
La moka di alluminio è la più utilizzata in ambito casalingo per la preparazione del caffè. Ma questo materiale necessita di alcune accortezze, in quanto la superficie, altamente porosa, accumula al suo interno residui e incrostazioni di calcare difficilmente eliminabili con l’acqua calda.
Il modo più sicuro per pulire una moka di alluminio è utilizzare il succo di un limone privo di semi, insieme a un cucchiaino di sale. Per pulire il filtro in maniera efficace fai così:
- riempi il serbatoio con acqua fredda e acido citrico in parti uguali;
- aggiungi un cucchiaino di sale fino, sia nella caldaia sia nel filtro. Richiudi la moka e mettila sul fuoco;
- porta a ebollizione, attendi la fuoriuscita di tutto il liquido e spegni il fornello. Attendi circa 30 minuti, prima di svuotarla;
- quando la moka si sarà completamente raffreddata, risciacquala sotto il getto dell’acqua calda;
- con uno spazzolino da denti a setole dure pulisci a fondo il filtro e le fessure della caraffa, dopo aver rimosso la guarnizione di gomma;
- ricomponi la moka e prepara un caffè a vuoto da gettare via, per eliminare completamente eventuali residui di sale rimasti intrappolati all’interno del filtro: bastano anche pochi cucchiaini di polvere per “sigillare” la caffettiera con il suo aroma originario.
Aceto bianco
Anche l’aceto bianco è un ottimo alleato per la pulizia della moka in acciaio. Oltre a eliminare efficacemente le incrostazioni di calcare che tendono a formarsi all’interno del serbatoio, pulisce a fondo il filtro e la caraffa, contrastando i cattivi odori derivati dall’ossidazione dei grassi.
Per la pulizia del filtro della moka in acciaio:
- riempi il serbatoio con acqua e aceto bianco in parti uguali e sciogli un cucchiaino di sale all’interno del liquido, aggiungendone un altro all’interno del filtro;
- chiudi la moka e mettila sul fuoco. Attendi l’ebollizione e lascia raffreddare il liquido;
- getta via il liquido e risciacqua con acqua calda, ricordando di preparare un caffè a vuoto prima di riutilizzare la moka.
Se l’esterno della caffettiera risulta troppo annerito, utilizza l’aceto bianco puro per eliminare tutti i residui di caffè e le macchie più ostinate: immergi un batuffolo di cotone nell’aceto e ripulisci in maniera delicata, con piccoli movimenti circolari . La moka tornerà come nuova!
Bicarbonato
Un altro metodo efficace per la pulizia del filtro è il bicarbonato, che può essere associato al succo di limone oppure all’aceto. Ne basta davvero un cucchiaino per eliminare efficacemente tutto lo sporco che si accumula all’interno della moka.
Utilizza il bicarbonato al posto del sale, ma occhio alla schiuma: la reazione con aceto e limone è immediata, e provoca la fuoriuscita del liquido.
Il bicarbonato può essere utilizzato anche per sbiancare la superficie più annerita della moka, cioè quella a contatto con la fiamma. Immergi un panno umido nel bicarbonato e strofina delicatamente.
In alternativa puoi usare anche mezzo limone da intingere nel bicarbonato: usandolo come spugna noterai che la sua leggera azione abrasiva è efficace contro le macchie più ostinate e non lascia graffi.
Errori da evitare
Come preservare la durata della moka nel tempo e quali sono gli errori da evitare per non comprometterne il funzionamento? Ecco alcuni accorgimenti da tenere in considerazione, per poter gustare la bontà del caffè ogni giorno:
- non lavare mai la moka in lavastoviglie o con il detersivo per i piatti: per la pulizia quotidiana risciacqua la caffettiera semplicemente con acqua calda;
- dimenticarsi di asciugare tutti i pezzi prima di richiuderla: dopo il lavaggio è consigliabile asciugare la moka con un panno asciutto per evitare la formazione della muffa;
- assicurati che il serbatoio sia completamente asciutto prima di essere riposto nella credenza. In caso contrario c’è il rischio che si formino incrostazioni di calcare e cattivi odori, difficili da mandare via;
- quando non utilizzi la moka per diversi giorni, ricorda di lavarla e asciugarla per bene e di inserire un cucchiaino di polvere di caffè nel filtro che evita la formazione dei cattivi odori. Prima di rimetterla in uso, prepara un caffè a vuoto che eliminerà il retrogusto metallico;
- non trascurare la guarnizione di gomma: quando risulta completamente usurata e annerita è necessario sostituirla;
- quando elimini la posa del caffè fai attenzione a non battere il filtro su qualche piano: il collarino potrebbe deformarsi e non aderire più alla guarnizione, causando la fuoriuscita del liquido sulle pareti esterne della caldaia.
Come pulire filtro della moka: immagini e foto
Ecco tutto l’occorrente per pulire efficacemente il filtro della moka e quindi preservarne la sua durata nel tempo, gustando ogni giorno la bontà e l’aroma del tuo caffè preferito.