Come posare parquet
Come posare il parquet. Preparazione della superficie. Massetto e tecniche di posa. Parquet flottante, inchiodato, incollato. Schemi di posa, cassero regolare ed irregolare, spina di pesce, spina ungherese, mosaico. Posa su pavimento riscaldato. Manutenzione.
Imparare come posare il parquet può essere una soluzione economica e funzionale.
In questo modo, una volta scelto di avere la superficie di casa, o anche solo di alcuni locali, in legno, si potrà realizzare mediante il fai da te, un ambiente caldo ed accogliente
L’operazione di posa può infatti essere svolta anche da soli, rispettando alcuni concetti chiave per realizzare una superficie funzionale e duratura.
La scelta di posare un parquet per la propria abitazione è spesso dettata da esigenze estetiche.
La caratteristica del legno, buon isolante termico oltreché acustico, aumenterà la resa termica dell’impianto di riscaldamento.
Come posare parquet: preparazione
Prima di procedere alla fase di posa, occorre aver preparato la superficie sottostante.
Deve essere liscia, piana e priva di fessure, oltreché asciutta.
Inoltre, in caso di lavori di ristrutturazione, è importante che gli impianti principali, illuminazione e riscaldamento, siano terminati.
Massetto
La realizzazione del massetto è il primo passo della procedura.
Il più comune è il massetto in cemento, con uno spessore di circa 5 cm per la cui realizzazione è necessario un periodo, compreso fra 15 e 60 giorni, per il suo indurimento e stagionatura.
La sua funzione è di garantire rigidità e resistenza, affinché possa sopportare i carichi, in base alla funzione dei locali in cui viene realizzata la pavimentazione.
Come posare parquet: tecniche
Il parquet può essere posato con tre tecniche diverse.
Posa Flottante
Quando si desidera semplicemente sovrapporre una superficie a quella in essere, la posa flottante (o galleggiante) rappresenta la soluzione più rapida.
Dapprima si crea uno strato fonoassorbente, con il posizionamento di un materassino o guaina di circa 2 mm per rendere la superficie piana e regolare.
Dopodichè si procede a posare i listelli, incollando poi gli incastri perimetrali con colla vinilica.
Posa Inchiodata
E’ la tecnica preferibilmente impiegata per parquet a listoni lavorati, con incastro classico maschio femmina.
Dapprima si prepara una pedana in legno, che verrà posata sul massetto.
Sopra, dopo averli incastrati, verranno poggiati i listoni, purché di adeguato spessore e dimensione.
I listoni verranno fissati utilizzando chiodi, almeno due, e lunghi 5 cm ciascuno.
Occorre avere l’avvertenza di compensare la possibile dilatazione, lasciando circa 10 cm dal muro, dove verrà posato il battiscopa.
Posa Incollata
Rappresenta la tecnica maggiormente impiegata per la posa su di un massetto nuovo o superfici pre esistenti.
Dopo aver creato uno strato di colla, reso omogeneo con l’uso di una spatola, si procede a posare i listoni ad incastro, rivolgendo la parte femmina del listello verso la parete.
Con il martello di gomma si provvede a farlo aderire in maniera perfetta alla superficie.
Schemi di posa parquet
Sotto l’aspetto estetico e funzionale, sarà importante valutare quale geometria di posa del parquet adottare.
Poiché il legno, durante la sua vita, è soggetto a movimenti di assestamento, la scelta del disegno deve considerare che il lato maggiormente soggetto a variazioni è quello corto.
Ad esempio, nel caso di corridoio lungo e stretto, il parquet va posato tenendo il lato lungo del listello parallelo alle pareti più lunghe.
Anche l’illuminazione deve essere tenuta in conto: la luce solare influisce in maniera notevole, tanto che se attraversa la pavimentazione nel senso della lunghezza, le venature verranno poste in maggior evidenza.
Cassero regolare
In questo tipo di posa vengono utilizzati componenti singoli delle stesse dimensioni, larghezza e lunghezza.
Vengono disposti nel senso della lunghezza in modo tale che le giunzioni di testa vengano a trovarsi nella stessa mezzeria o in posizione costante rispetto a ciascuna lista della fila precedente.
E’ un tipo di posa che permette di avere un parquet adatto a qualunque ambiente, donando un aspetto regolare alla superficie.
Cassero irregolare
Con la posa a cassero irregolare, definita anche a correre, i singoli elementi presentano identica larghezza e differenti lunghezze.
Si definisce irregolare perché le giunzioni di testa avvengono in posizioni diverse. In questo modo si ottiene una geometria del parquet decisamente originale.
Spina di pesce
Tale posa si realizza mediante il collocamento di elementi di forma rettangolare, di uguale dimensioni, disposti in file parallele a 90° tra di loro. Secondo tale metodo, la testa di uno combacia con il fianco dell’altro.
Una volta posato, il disegno geometrico richiama la figura della spina centrale del pesce.
Spina Ungherese
A differenza del precedente, in questo tipo di disegno i singoli pezzi hanno i due lati corti tagliati con un’inclinazione di 45° o 60° rispetto a quelli lunghi. La modalità di posa è simile a quella della spina di pesce.
Mosaico
Lo schema di posa a mosaico intende una tipologia nella quale la composizione è costituita da un insieme di lamelle lignee che creano disegni geometrici elementari.
Assemblando un quadrato, le singole liste sono in lunghezza sono un multiplo esatto della larghezza.
Come posare parquet su pavimento riscaldato
Il riscaldamento a pavimento è un sistema moderno per rendere più calda l’abitazione, evitare l’ingombro dei caloriferi ed avere una temperatura confortevole con un risparmio in bolletta.
Il legno può coesistere senza particolari problemi con tale forma di riscaldamento, occorre soltanto prestare attenzione ai dettagli nelle fase di posa.
Innanzitutto è importante scegliere il tipo di legno ideale: rovere, teak, iroko e doussiè sono perfetti in quanto meno sensibili alla dilatazione.
Al momento della posa, il riscaldamento deve essere già in funzione, per rendere più stabile il piano del massetto su cui verrà collocato il parquet.
La tipologia di posa più adatta è quella con incollaggio poichè non rimangono camere d’aria tra il massetto e i listoni di parquet, causa di successive dispersioni di calore.
Nel caso si opti per la posa flottante o galleggiante, sarà importante adottare una guaina o un materassino in grado di facilitare la trasmissione del calore.
Manutenzione del parquet
Dopo aver posato il parquet in casa ed averne cominciato a godere i benefici in termini d’efficienza e bellezza, è importante non trascurare la superficie.
Per una manutenzione ordinaria del parquet, sarà sufficiente passare in modo costante sul legno un panno umido, senza eccessivi rovesci d’acqua.
Troppa acqua infatti rischierebbe di essere assorbita dal legno e provocare lo spiacevole effetto rigonfiamento.
Periodicamente poi, applicare la cera lucidante manterrà il suo splendore costante.
Guide utili
Per avere tutte le informazioni utili sul parquet da acquistare e trattare consigliamo la lettura delle nostre guide