Come installare una colonnina ricarica elettrica a casa
Installare colonnina per ricaricare l’auto elettrica nel garage di casa: differenze fra modelli. Come funziona, come fare, potenza e costo installazione. Modelli in commercio: Enelx e Tesla.
Il mercato delle auto elettriche sta diventando sempre più ampio: una fetta della popolazione mondiale, spinta anche dall’aumento del prezzo della benzina e da un concetto di energia pulita, si sta indirizzo verso l’acquisto di uno di questi modelli.
Tuttavia, la scelta ecologicamente più sostenibile, risulta essere rallentata dal numero assai ridotto di colonnine di rifornimento e ricarica.
In città, gli stalli sistemati nei pressi del marciapiede, non sono ancora molti e pertanto, per evitare di rimanere a piedi in mezzo al traffico, la ricarica presso l’edificio dove si abita rimane ancora la miglior possibilità.
Ma come si può installare una colonnina di ricarica per auto elettrica presso il proprio domicilio, quando si è proprietari di un immobile singolo?
Permessi, costi, come fare: ecco cosa si deve sapere
Prima di passare ad analizzare le principali offerte esistenti in commercio, occorre conoscere le opzioni disponibili per la ricarica.
Installazione: modelli in commercio
Al momento in commercio sono presenti 2 tipi di dispositivi:
- wallbox, costituito da una “scatola” che si attaccata direttamente al muro
- colonnina di ricarica, simili ad un totem.
Wallbox
Stazione di ricarica a parete, che si installa dunque nel muro come una tradizionale presa, consente di caricare un veicolo per volta ed hanno un costo che parte da circa €500 a salire per i modelli più economici. La potenza minima è pari a 3 kW a salire.
Colonnina di ricarica
Noti anche come totem, sono impianti che consentono di ricaricare anche più veicoli elettrici contemporaneamente, ed hanno un costo superiore. La potenza minima parte da 3 kW.
Potenza necessaria
Il discorso della potenza utilizzata per la ricarica è molto importante. Infatti, occorre tenere in considerazione la capacità del caricatore dell’auto. Consultando le schede tecniche delle vetture elettriche, occorre cercare alla voce “Potenza massima del caricabatterie interno” o simili.
Ad essere determinante è il caricatore di bordo della vettura: se quest’ultimo è da 3 kW e la colonnina di ricarica è a 7 kW/22 kW, la ricarica verrà comunque erogata a 3 kW, capacità massima a cui il caricatore può funzionare.
Permessi
Quando si è interessati ad installare una colonnina per la ricarica elettrica presso la propria abitazione indipendente, tipo una villetta monofamiliare, un appartamento indipendente e si dispone del garage o di una struttura riparata dove si parcheggia l’auto, si può procedere senza chiedere alcun permesso.
La situazione cambia se si intende procedere all’installazione presso un garage o parcheggio condominiale. Per saperne di più ecco la guida relativa: Installare colonnina per ricarica elettrica in Condominio: cosa fare
Detrazioni
Interessante la questione detrazione per quanto riguarda la posa ed installazione dei sistemi di ricarica. Fino al 2021, era possibile per il singolo contribuente, nell’ambito del Bonus Ristrutturazione, usufruire dell’agevolazione 50% sull’importo speso, comprensivo delle opere e di eventuali consulenze.
La possibilità di risparmiare però si fa interessante in quanto rientra nell’ampia categoria degli interventi trainati che riguardano il Superbonus 110%. Qui potete sapere tutto con precisione: Colonnine di ricarica elettrica: perchè gratis con il Superbonus 110%
Colonnina di ricarica Enel: come funziona
Enel, la storica azienda italiana fornitrice di energia elettrica, ha creato Enel X, società dedicata al settore dell’automotive con proposte ed offerte per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica per automobili.
Per poter usufruire dell’offerta, è necessario l’acquisto di una JuiceBox di Enel X, stazione di ricarica disponibile nei modelli 3.7kW, 7.4kW e 22kW.
JuiceBox oltre ad assicurare una ricarica rapida, è in grado di rilevare i consumi degli altri elettrodomestici collegati al contatore, in maniera tale che si possa ricaricare al massimo senza superare la potenza disponibile.
Modelli: gamma completa
Juice box 03: 3,7 kW potenza alimentatore, 11 ore per la ricarica completa (tempo medio per una batteria di 40 kwh), ideale per chi ha veicoli ibridi plug-in e/o per chi ricarica di notte.
Juice box 07: 7,4 kW potenza alimentatore, 5 h 30 minuti per la ricarica completa (tempo medio per una batteria di 40 kwh), ideale per chi ha veicoli full electric.
Juice box 22: 22 kW potenza alimentatore, 2 ore per la ricarica completa (tempo medio per una batteria di 40 kwh), la soluzione per chi ha veicoli con autonomia elevata.
Installazione
La sua installazione viene effettuata da un tecnico specializzato, è possibile nel garage di casa, nel posto auto condominiale o in qualunque parcheggio di cui si può disporre l’utilizzo. In questo modo si viene guidati alla scelta migliore sulla base delle esigenze personali.
E’ necessario disporre di un posto auto con contatore privato.
Costi
E’ obbligatorio l’acquisto di una JuiceBox; non è possibile utilizzare una wallbox di terze parti o una normale presa di corrente. I costi sono i seguenti:
- JuiceBox Pro Cellular da 3,7 kW: €1.500 con sopralluogo, installazione ed IVA Inclusi
- JuiceBox Pro Cellular da 7,4 kW: €1.800 con sopralluogo, installazione ed IVA Inclusi
- JuiceBox Pro Cellular da 22 kW: prezzo su richiesta
Colonnina di ricarica Tesla: come funziona
Tesla è un’azienda americana specializzata nella produzione di veicoli elettrici oltre a pannelli fotovoltaici e fra le più note al mondo grazie anche all’estrosità di Elon Musk, l’imprenditore che nei primi anni Duemila fu il finanziatore dell’iniziativa, assumendo poi nel corso degli anni anche la carica di amministratore delegato.
I modelli del marchio Tesla al momento sono i seguenti:
- TeslaCybertruck
- TeslaModel Y
- TeslaModel 3
- TeslaModel S
- TeslaModel X
- TeslaRoadster.
Acquistare un modello Tesla in Italia comincia ad essere più semplice, in quanto la rete vendita è presente nelle città più grandi dove è disponibile trovare la gamma completa. Anche il mercato dell’usato comincia ad essere interessante, con la possibilità di risparmiare entrando comunque in possesso di un’auto di lusso e dal design accattivante.
Rimane comunque il problema e la necessità di dotarsi di un sistema di ricarica presso l’abitazione, in maniera da rimanere indipendenti.
Si consiglia di installare l’apparecchiatura di ricarica domestica prima di prendere in consegna il veicolo. La maggior parte delle installazioni richiede alcune ore, ma trovare un elettricista e definire un intervento può richiedere fino a due settimane.
Per procedere ad un’installazione corretta, si consiglia di seguire i seguenti passaggi:
- andare sul sito ufficiale Tesla
- andare sulla pagina Assistenza
- cliccare sul link Trova un elettricista (troverai elenco dei professionisti che soddisfano i requisiti qualità, autorizzazione e ispezione) ed indica località o CAP in cui si desidera installare il sistema
- contattare direttamente l’elettricista, descrivendo il tipo di lavoro che intendi effettuare
- dopo aver ricevuto il preventivo, ordinare online l’apparecchiatura per la ricarica domestica
- fissare la data per l’installazione.