Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica? Scopriamo i principali svantaggi in questa nostra guida.

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Sono ormai noti i principali punti di forza di una pompa di calore elettrica rispetto ad una caldaia tradizionale. Non inquina, riduce i costi, non necessita dell’installazione della canna fumaria, può essere gestita da remoto. Inoltre è ecosostenibile, sfruttando fino all’80% dell’energia disponibile gratuitamente all’esterno.

Non sempre però rappresenta la soluzione più idonea ma a volte potrebbe risultare sconveniente.

In questo nostro articolo, scopriamo quali sono i casi in cui l’utilizzo di questo sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda è sconsigliato.

Svantaggi pompa di calore elettrica

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Prima di installare una pompa di calore elettrica è necessario sottolineare tanto gli aspetti positivi quanto quelli negativi. Diversi specialisti mettono il più delle volte in risalto i benefici derivanti dal suo utilizzo ma, per correttezza, è giusto evidenziare anche i difetti di questo sistema. In questo nostro approfondimento concentriamoci proprio sugli svantaggi.

1. Impianti obsoleti

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Se disponiamo di impianti obsoleti, non in grado di riscaldare adeguatamente gli ambienti, è sconsigliato installare una pompa di calore. Bisogna infatti considerare che se neanche la caldaia a metano, pur a temperatura elevate (ad esempio 70/75°), è capace di rilasciare il giusto calore, figurarsi una pompa elettrica che non va oltre i 60°/65°. In questo caso una soluzione potrebbe essere di sostituire il vecchio impianto, spesso contraddistinto da radiatori troppi piccoli.

2. Assenza fotovoltaico

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Chi dispone di un impianto a metano e per i più svariati motivi non può installare un più pulito sistema fotovoltaico, combinare una pompa di calore potrebbe risultare sconveniente.

Ipotizziamo che per un impianto a pompa elettrica il costo è di 8.000 euro. Di questi, il 65% lo “recuperiamo” con il bonus per la riqualificazione energetica.

Disponendo di un impianto fotovoltaico e relativi pannelli solari, abbinandolo alla pompa di calore, avremo un risparmio di almeno 1500 euro l’anno. In poco tempo rientreremo del nostro investimento.

Se la nostra casa però fa uso di combustibili, come il metano, non potendo installare il fotovoltaico, i benefici saranno largamente inferiori. Si aggirano, tanto per dare un’idea, intorno a poche centinaia di euro all’anno. Ciò si traduce in un rientro dell’investimento in tempi più lunghi.

3. Scarso isolamento termico

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

La scelta di installare una pompa di calore elettrica richiede che il proprio appartamento sia perfettamente coibentato, premesso che l’isolamento termico è essenziale per qualsiasi tipo di abitazione se si vuole risparmiare. A maggior ragione se è presente una pompa di calore.

L’accoppiamento tra la pompa di calore elettrica e l’impianto fotovoltaico, ha una resa maggiore nel corso delle ore diurne rispetto alla notte.

Se l’abitazione presenta vecchi infissi e troppi spifferi, non risulta adeguata ad un sistema con pompa di calore, in quanto richiederebbe maggiori potenze per riscaldare, facendo schizzare in alto i consumi.

Da ciò ne consegue che mantenere il calore prodotto durante il giorno nell’abitazione, grazie a un adeguato isolamento, permetterà di conservarlo fino alla sera. In questo modo non si accenderà la pompa di calore nelle ore notturne, evitando maggior sprechi d’energia.

4. Assenza del riscaldamento a pavimento

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

La pompa di calore massimizza il rendimento se “lavora” insieme con impianti che operano a basse temperatura. Un tipico esempio è il riscaldamento a pavimento.

Generalmente la temperatura di mandata del pavimento radiante si attesta intorno ai 35 gradi, un valore ottimale se abbinato alla pompa di calore. L’accoppiata con i tradizionali termosifoni non permetterà di beneficiare della stessa entità di risparmio.

5. Mancanza di spazio

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

L’installazione di una pompa di calore richiede la presenza di spazi appositi. Al giorno d’oggi in realtà, è possibile reperire in commercio modelli compatti, anche se non sempre le caratteristiche tecniche ed i prezzi si rivelano adeguati alle proprie necessità. Servono spazi, ad esempio, per la collocazione dell’unità esterna dell’apparecchio.

Bisogna inoltre considerare che la pompa di calore non permette di produrre acqua sanitaria istantanea, dunque ha bisogno di un posto per l’accumulo. In mancanza del giusto spazio per sistemare gli accumuli, non è affatto conveniente la sua installazione.

6. Costi eccessivi

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Il costo complessivo per l’installazione di una pompa di calore non passa di certo inosservato.

Da un lato è vero che si beneficia di una maggiore efficienza energetica, dall’altro però bisogna affrontare una spesa senz’altro importante.

Occorre dunque valutare se effettivamente rappresenta la scelta più idonea, non solo per quanto concerne la sostenibilità ma anche dal punto di vista economico. È consigliato, pertanto, rivolgersi a professionisti che sapranno fornire tutte le risposte sulla validità, fattibilità e convenienza dell’impianto.

7. Inadeguatezza di fonti naturali

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

Prima di installare una pompa di calore elettrica, oltre a valutare gli spazi, è importante anche considerare le variazioni di temperatura all’esterno.

In tal caso è sufficiente reperire i gradi dell’area di residenza del proprio Comune, usati per stabilire quando accendere i riscaldamenti centralizzati. Ciò assume maggiore importanza con riferimento alle pompe di calore geotermiche, per cui è essenziale effettuare anche controlli sul terreno. Non può essere una scelta lasciata al caso ma bisogna disporre di dati concreti, per capire se rappresenta una soluzione idonea alla propria abitazione.

8. Problemi elettrici

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica

In caso di sbalzi di tensione o black out frequenti della rete elettrica, non conviene installare una pompa di calore. Senza elettricità l’impianto non funziona, con il rischio di rimanere non soltanto al buio ma anche al freddo.

Conclusioni

Da quanto descritto, si comprende come non sempre sia conveniente installare una pompa di calore elettrica. Alcuni aspetti trattati riguardano l’efficienza dell’edificio in se stesso, altri fattori sono contingenti a fattori come spazio e qualità degli impianti preesistenti. Ecco perché è opportuno valutare preventivamente, insieme a professionisti abilitati, se l’edificio è adatto, o meno, ad accogliere questo moderno sistema di riscaldamento.