Bagno piccolo: come non sbagliare la scelta delle piastrelle
Una cosa molto importante da sapere se avete un bagno piccolo è come non sbagliare la scelta delle piastrelle. Queste, infatti, possono fare la differenza e, se scelte con cura, possono far sembrare lo spazio a disposizione più ampio. Ecco tutti i consigli a riguardo!
Nel bagno le piastrelle sono molto spesso un’opzione. Tuttavia, se questo è di piccole dimensioni, bisogna sceglierle con cura. Infatti delle piastrelle non adatte potrebbero far sembrare il bagno ancora più piccolo.
Il segreto per fare la scelta giusta è quello di prestare attenzione alla dimensione, al colore, al motivo, alla finitura ed alla posa delle piastrelle.
Fare attenzione alla dimensione delle piastrelle
Le piastrelle non hanno tutte le stessa dimensione, ci sono quelle più grandi e quelle più piccole. In base alle proprie necessità, e alla dimensione della stanza, si possono quindi scegliere i formati che si preferiscono.
In un bagno piccolo è importante cercare degli escamotage per far sembrare lo spazio a disposizione più ampio. Uno dei trucchi è quello di scegliere delle piastrelle grandi. Il motivo è che in questo modo il volume della stanza sembrerà maggiore.
Quando parliamo di piastrelle grandi, però, dobbiamo sempre ragionare in proporzione. In particolare le dimensioni ideali sono 60×60 o 30×60. Dei formati di misure più grandi rischierebbero di fare l’effetto inverso e far sembrare il bagno ancora più piccolo.
Un’altra idea è quella di alternare piastrelle più grandi ad altre più piccole. Ad esempio in alcune zone, come la parete della doccia o quella in corrispondenza del lavandino, si possono scegliere piastrelle di dimensioni diverse rispetto al resto del bagno.
Non scegliere piastrelle troppo scure
Uno dei trucchi maggiormente sfruttati quando si ha una stanza piccola è quello di usare dei colori chiari per farla sembrare più grande. Il motivo è che le tonalità non troppo scure riflettono meglio la luce. Questa, a sua volta, da l’idea che il bagno sia più ampio.
Lo stesso discorso quindi deve essere fatto anche per quanto riguarda le piastrelle. Nuance troppo intense per prima cosa darebbero fastidio agli occhi. Poi, creerebbero il cosiddetto effetto scatola responsabile di rimpicciolire visivamente un ambiente.
Per questo, le piastrelle devono essere di tonalità chiare e neutre, come ad esempio bianco, beige, cipria o anche azzurrino. Per evitare però che il bagno sia troppo monotono, qualche accenno di colore più scuro è possibile.
Ad esempio spesso si scelgono piastrelle di una nuance molto intensa, come il rosso o il blu, che vengono messe tutte vicine in un punto della parete per creare un contrasto.
Selezionare le decorazioni giuste
In un bagno piccolo non dovrebbero essere messi troppi accessori e decorazioni per evitare di riempirlo troppo. Tuttavia, è sempre molto importante abbellirlo in qualche modo.
Per questo si possono sfruttare le piastrelle. Infatti, se si scelgono i motivi giusti, queste possono diventare un vero e proprio elemento di design.
Consigliamo soprattutto motivi geometrici, come ad esempio rombi ed esagoni. Questi danno l’idea che i volumi siano dilatati. Anche delle piastrelle con mosaici sono una buona opzione.
Optare per finiture brillanti
Non solo i colori, ma anche le finiture delle piastrelle possono creare degli effetti ottici che possiamo sfruttare a nostro vantaggio per far sembrare il bagno più ampio. Ad esempio, è meglio evitare le finiture troppo opache che lo renderebbero cupo e più buio.
Al contrario, invece, bisogna optare per quelle particolarmente brillanti. Le piastrelle smaltate in monocottura o bicottura sono ricche di smalto e la loro superficie non è del tutto omogenea. Per questo, creano dei riflessi di luci molto interessanti.
Anche le piastrelle in marmo o in madreperla sono un’ottima idea. Infatti, hanno una finitura lucida effetto specchio che ovviamente è molto riflettente.
Preferire la posa in diagonale
Dopo aver scelto il tipo di piastrelle è anche molto importante capire come posarle. Molto spesso per riempire tutta l’area a disposizione si seguono delle linee orizzontali e verticali. In questo modo le piastrelle avranno una collocazione molto regolare.
Tuttavia, questa non è una buona idea in un bagno piccolo. Infatti, in questi casi è importante creare delle linee che vadano a slanciare e a dilatare lo spazio. Per questo, suggeriamo la posa in diagonale.
Il motivo per cui preferirla in realtà è molto banale. Spesso si tendono a contare le piastrelle del bagno. Quando sono disposte in maniera regolare, basta applicare la regola base per altezza e moltiplicare il numero delle piastrelle di una riga per il numero di quelle di una colonna.
In questo modo si ottiene facilmente il numero totale delle piastrelle. Invece, se queste sono posate in diagonale, sarà più difficile contarle e quindi si avrà anche l’impressione che siano di più.
Come non sbagliare la scelta delle piastrelle in un bagno piccolo: immagini e foto
Scegliere le piastrelle giuste in un bagno piccolo è molto importante. Se non sapete quali sono le migliori, date un’occhiata alle immagini della seguente galleria per prendere spunto.