Superbonus e cessione: il nuovo scadenziario per i condomini
Superbonus e cessione del credito per il condominio, le regole da seguire e come applicarlo. Quali sono le date da rispettare e la nuova calendarizzazione? A chi spettano e a quanto ammontano le agevolazioni? Vediamo le ultime novità.

In seguito alla recente legge sulla cessione del credito (ddl di conversione del DL 11/2023), alla Legge di Bilancio per il 2023 (L.197/2022) e alla Legge “Aiuti-quater” (L.6/2023), le regole del Superbonus in condominio sono state modificate, così come sono cambiate le aliquote e il numero di anni in cui spalmare la detrazione. Vediamo nel dettaglio chi può usufruire delle agevolazioni e quali sono gli interventi previsti.
Superbonus per il condominio: come funziona

Anche per la ristrutturazione delle parti comuni di edifici condominiali spettano alcune detrazioni. Nel dettaglio:
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati dall’amministratore) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
- 36%, con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno pagate dal 1° gennaio 2025.
Per parti comuni si intendono quelle riferibili a più unità immobiliari funzionalmente autonome, a prescindere dall’esistenza di più proprietari. Le detrazioni spettano a ogni singolo condomino in base alla quota millesimale di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 e seguenti del codice civile.
Gli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali, per i quali ogni condomino può richiedere la detrazione, sono gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Pertanto, oltre agli stessi interventi realizzati sulle proprietà private, sono agevolabili anche quelli di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni
Superbonus condomini: il nuovo calendario delle scadenze
Per il superbonus condomini, sono previste nuove calendarizzazioni e chi realizza un intervento agevolato in condominio deve orientarsi tra alcune date importanti.
È possibile continuare a godere dell’aliquota del 110% del superbonus in condominio se:
- l’assemblea ha deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e la Cilas è stata presentata entro il 31 dicembre 2022;
- l’assemblea ha deliberato i lavori tra il 19 e il 24 novembre 2022 e la Cilas (o la richiesta del titolo abilitativo) è stata presentata entro il 25 novembre 2022.
- la richiesta del titolo abilitativo per gli interventi di demolizione e ricostruzione è stata presentata entro il 31 dicembre 2022.
In presenza di una di queste condizioni, i contribuenti possono optare per usufruire del Superbonus nella dichiarazione dei redditi oppure per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Negli edifici da 2 a 4 unità immobiliari con unico proprietario, è possibile continuare ad usufruire del Superbonus al 110% se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022 e il titolo abilitativo, relativo ad un intervento di demolizione e ricostruzione, è stato richiesto entro il 31 dicembre 2022.
Se, invece, il condominio non è riuscito a rispettare le scadenze del 18 novembre, 25 novembre e 31 dicembre del 2022, le spese relative al Superbonus in condominio sostenute nel 2023 sono agevolate con l’aliquota del 90%.
Superbonus news
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