Superbonus: allarme sui costi di cessione dei crediti
Superbonus, è allarme sui costi di cessione dei crediti. L’appello sui crediti incagliati arriva dall’Oice, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria. Vediamo le ultime novità e aggiornamenti.

Dopo lo stop alla cessione dei crediti e sconto in fattura, il Governo e Parlamento sono all’opera per valutare eventuali modifiche al recente divieto entrato in vigore dal 17 febbraio. Tuttavia, secondo l’Oice, bisognerebbe dare priorità anche allo sblocco dell’acquisto dei crediti fiscali, visto il futuro incerto di famiglie, imprese e proprietari di immobili.
Secondo il presidente dell’Associazione, Giorgio Lupoi,
ormai non c’è più tempo. Ci raccomandiamo alle forze di Governo e al Parlamento perché è essenziale dare una risposta immediata e di dimensioni adeguate per sbloccare l’acquisto dei crediti fiscali. Vanno tutelati in modo particolare il settore professionale, i proprietari di casa e le piccole aziende che si sono visti e si vedono ancora ignorati nelle loro richieste dagli intermediari finanziari.
Superbonus, l’appello dell’Oice

Per Fabio Tonelli, coordinatore del Gruppo di lavoro Oice Superbonus,
non è affatto chiara la metodologia che il Governo utilizza per quantificare i cosiddetti “crediti incagliati”, ma temiamo che ulteriori ingenti volumi sfuggano alla sua rilevazione, come le spese per interventi che non sono riusciti a produrre i primi SAL ECO e che non sono coperti da plafond bancari. Unitamente alla possibilità di cessione dei crediti da parte delle banche tramite gli F24 dei propri clienti è indispensabile che le grandi partecipate (Poste, Cdp, Enel, Eni ecc.) riaprano subito all’acquisto dei crediti! L’intera filiera delle costruzioni è da tempo preda di sciacallaggio finanziario, pertanto è anche auspicabile integrare un sistema di monitoraggio e controllo dei costi applicati alla cessione dei crediti.
Superbonus, le ultime notizie
Le ultime notizie sul Superbonus riguardano il continuo tira e molla sulla cessione del credito. Al momento ci sarebbero due possibili soluzioni: una per i crediti passati e una per eventuali crediti futuri, se si deciderà di consentirne ancora la cessione.
Il Governo sta studiando una forma di compensazione fra crediti e debiti fiscali tramite il modello F24. In questo modo uno dei problemi maggiori del superbonus verrebbe risolto, visto che la sua cancellazione ha lasciato 19 miliardi in pancia.
Superbonus news
Su Pianetadesign.it potete trovare sempre tutte le ultime notizie aggiornate in materia di Superbonus oltre alle istruzioni ed alle guide che spiegano la modalità del funzionamento della cessione del credito e dello sconto in fattura.