Riscaldamento quando si accende nell’inverno 2025-2026: orari e regole
Quando potremo accendere il riscaldamento in casa e condominio nell’inverno 2025/26: orari di accensione e spegnimento per ogni città d’Italia.

Estate agli sgoccioli, le attività scolastiche e lavorative hanno ormai ripreso a pieno regime, è il caso di guardare avanti al prossimo inverno 2025/26: quando potremo accendere i termosifoni, visto che in alcune regioni d’Italia le temperature si sono abbassate veramente tanto negli ultimi giorni?
Sia per chi abita in condominio che in un’abitazione indipendente, ci sono regole da seguire per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Scopriamo quali sono gli orari da rispettare nei condomini di fronte alla crisi energetica.
Accensione riscaldamento inverno 2025/2026: orari

Il periodo di accensione e spegnimento del riscaldamento varia a seconda della zona climatica che viene stabilita sulla base delle temperature medie registrate nelle diverse zone a livello nazionale. L’Italia è suddivisa in 6 zone climatiche:
- Zona A: comuni con gradi-giorno inferiori a 600
- Zona B: comuni con gradi-giorno tra 600 e 900
- Zona C: comuni con gradi-giorno tra 901 e 1400
- Zona D: comuni con gradi-giorno tra 1401 e 2100
- Zona E: comuni con gradi-giorno tra 2101 e 3000
- Zona F: comuni con gradi-giorno superiori a 3000.
Dunque, la zona A comprende i comuni con i climi più caldi mentre la zona F comprende le aree più fredde. È doveroso precisare che in caso si dovessero presentare condizioni metereologiche particolarmente rigide, i sindaci dei comuni hanno la facoltà di consentire l’accensione degli impianti anche in periodi di tempo più ampi.
Orari e date
Ora non ci resta che dare un’occhiata alle date e gli orari di accensione dell’impianto di riscaldamento. Il nuovo calendario per l’inverno 2024/2025 prevede:
- Zona climatica A: periodo di accensione del riscaldamento dal 1° dicembre 2025 al 15 marzo 2026, per 6 ore giornaliere (Comuni di Lampedusa e Linosa; Porto Empedocle)
- Zona climatica B: dal 1° dicembre 2025 al 31 marzo 2026, per 8 ore ogni giorno (Agrigento; Catania; Crotone; Messina; Palermo; Reggio Calabria; Siracusa; Trapani)
- Zona climatica C: dal 15 novembre 2025 al 31 marzo 2026, per 10 ore giornaliere (Imperia; Latina; Bari; Benevento; Brindisi; Cagliari; Caserta; Catanzaro; Cosenza; Lecce; Napoli; Oristano; Ragusa; Salerno; Sassari; Taranto).
- Zona climatica D: dal 1° novembre 2025 al 15 aprile 2026, per 12 ore al giorno (Genova; La Spezia; Savona; Forlì; Ancona; Ascoli Piceno; Firenze; Grosseto; Livorno; Lucca; Macerata; Massa C.; Pesaro; Pisa; Pistoia; Prato; Roma; Siena; Terni; Viterbo; Avellino; Caltanissetta; Chieti; Foggia; Isernia; Matera; Nuoro; Pescara; Teramo; Vibo Valentia)
- Zona climatica E: dal 15 ottobre 2025 al 15 aprile 2026 per 14 ore nell’arco di una giornata (Alessandria; Aosta; Asti; Bergamo; Biella; Brescia; Como; Cremona; Lecco; Lodi; Milano; Novara; Padova; Pavia; Sondrio; Torino; Varese; Verbania; Vercelli; Bologna; Bolzano; Ferrara; Gorizia; Modena; Parma; Piacenza; Pordenone; Ravenna; Reggio Emilia; Rimini; Rovigo; Treviso; Trieste; Udine; Venezia; Verona; Vicenza; Arezzo; Perugia; Frosinone; Rieti; Campobasso; Enna; L’Aquila e Potenza).
- Zona climatica F: non ci sono limitazioni di tempo né orario (province di Cuneo, Belluno e Trento).
Regione per regione
Per conoscere nel dettaglio la situazione regione per regione e le relative eccezioni, nelle nostre guide troverete tutte le informazioni del caso:
Consigli
Oltre a segnarsi sul calendario le date utili, è utile fare un controllo alla caldaia, che sia perfettamente funzionante e in regola con i controlli di legge. Poi, non dimenticate di regolare i termosifoni, in particolare farli sfiatare, operazione che consente di togliere l’aria in eccesso (utile è l’uso delle valvole termostatiche sulle manopole per la temperatura corretta).
Senza augurarvi di doverla cambiare, a tal proposito ricordiamo a partire proprio da quest’anno, il 2025, le caldaie a gas non beneficiano più del bonus, decisione imposta dall’Europa che vedrà lo stop definitivo del loro utilizzo negli edifici a partire dal 2040.
Accensione riscaldamento inverno 2025/2026: immagini e foto