Installazione canna fumaria in Condominio: limiti e modalità
La presenza di una canna fumaria in un Condominio prevede la necessità, in alcuni casi, dell’autorizzazione dell’assemblea condominiale. In altri, invece, quest’ultima non è richiesta. Ecco tutti i dettagli.
L’installazione della canna fumaria in un Condominio è regolamentata in funzione del rispetto del decoro e della sicurezza strutturale dell’edificio.
Spesso e volentieri le problematiche condominiali derivanti dalla canna fumaria, sorgono per quanto attiene la procedura d’installazione e gli effetti derivanti dall’uso della stessa quali le immissioni di fumi oltre la tollerabilità dell’uomo medio.
- Installazione di canna fumaria in Condominio: problemi legati all’uso
- Installazione canna fumaria in Condominio: le norme del codice civile
- Installazione canna fumaria: il regolamento Comunale
- Canna fumaria ed i disagi derivanti dalle esalazioni dannose
- Installazione della canna fumaria nel rispetto delle distanze legali
- Installazione della canna fumaria in assenza di un divieto specifico in regolamento Condominiale
Installazione di canna fumaria in Condominio: problemi legati all’uso
Gli effetti collaterali derivanti dall’uso di una canna fumaria in un Condominio, come succitato, riguardano la presenza di tubi che immettano fumi in prossimità della proprietà altrui.
Le immissioni provenienti dalla canna fumaria possono recare danno e pregiudizio al decoro architettonico ovvero alla salute dei condomini e non solo.
Le problematiche si acuiscono quando la canna fumaria venga usata da un locale pubblico collocato al piano terreno e per la quale si necessita dell’autorizzazione condominiale.
Installazione canna fumaria in Condominio: le norme del codice civile
Per l’installazione di una canna fumaria sulla facciata del Condominio occorre far riferimento al Regolamento Condominiale.
Se apposito divieto risulta dopo la consultazione dello stesso, la canna fumaria non potrà essere installata salvo che il singolo condomino non ottenga una modifica per la parte di proprio interesse.
Installazione canna fumaria: il regolamento Comunale
Per quanto attiene, invece, il Regolamento edilizio Comunale, occorre tener presente le distanze legali imposte tra l’edificio e la canna fumaria.
In assenza di specifiche normative si applica la distanza legale minima prevista dal codice civile per quanto attiene i cosiddetti impianti “pericolosi” quali forni e camini.
Canna fumaria ed i disagi derivanti dalle esalazioni dannose
Per quanto attiene la problematica dei fumi e delle esalazioni dannose provenienti dalla canna fumaria installata sulla facciata del Condominio, quest’ultima è stata superata dal Tribunale di Roma, il quale, ha sancito come la propria realizzazione non determini alcuna preoccupazione se effettuata nel rispetto delle regole d’arte ovvero in conformità ad una determinata altezza.
In merito al pregiudizio recato al decoro architettonico dell’edificio Condominiale, il medesimo giudice romano, in composizione collegiale, ha statuito come la bellezza architettonica attenga l’armonica fisionomia dell’estetica del fabbricato.
L’alterazione è vietata quando la stessa comporti nell’insieme una compromissione evidente dell’aspetto estetico dell’edificio condominiale.
Installazione della canna fumaria nel rispetto delle distanze legali
Per quanto attiene il rispetto delle distanze legali, la canna fumaria deve mantenersi ad una certa distanza dalle finestre o dalla porta d’ingresso del condominio. Il singolo Condominio non può essere legittimato a far valere pregiudizi a carico del diritto di proprietà vantato dai singoli condomini.
Dunque potrà agire soltanto per far valere la lesione dell’interesse legittimo di proprietà leso dall’installazione della canna fumaria ma non in nome e per conto dell’intero condominio.
Installazione della canna fumaria in assenza di un divieto specifico in regolamento Condominiale
Qualora nel regolamento condominiale non si faccia menzione alcuna del divieto di installazione di una canna fumaria, il singolo condomino che voglia avvalersene, non dovrà chiedere alcuna autorizzazione all’assemblea.
Nel caso in cui, invece, dall’installazione della canna fumaria possa derivare un pregiudizio a carico della struttura dell’edificio o del decoro architettonico dello stesso, il condomino dovrà chiedere ed ottenere l’autorizzazione dell’assemblea all’installazione.