Condomini non rispettano la raccolta differenziata: cosa fare?

Autore:
Carabelli Ennio
  • Esperto legale, Giornalista

Cosa accade quando alcuni dei condomini non rispettino i termini e le modalità di conferimento della raccolta differenziata al fine di favorire il corretto smaltimento dei rifiuti?

I condomini non rispettano il conferimento della differenziata: cosa fare?
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Ogni condominio ha una serie di regole a cui i singoli condomini devono conformarsi al fine di esercitare il proprio diritto di proprietà nel rispetto del medesimo diritto reale altrui nell’ambito del medesimo edificio condominiale.

Ed allora, ci si chiede cosa si verifica allorquando uno o più condomino non rispettino le date di conferimento della raccolta differenziata, ostacolando il regolare smaltimento dei rifiuti.

E’ pratica “malsana” comune, il rilascio dei rifiuti al di fuori dei singoli mastelli adibiti alla raccolta con conseguenti problematiche generate in ambito di decoro del palazzo e lesione alla salute pubblica.

Tale tipo di conferimento “galeotto”, invero, spesso è dettato dalla capienza ridotta dei mastelli rispetto alle esigenze ed al numero dei condomini presenti in un edificio.

Raccolta differenziata non rispettata: quali sono le responsabilità giuridiche del condominio?

I condomini non rispettano il conferimento della differenziata: cosa fare?
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Il condominio è responsabile giuridicamente dell’omesso o errato conferimento dei rifiuti all’esterno del condominio.

Il codice dell’ambiente ex d.lgs. 152/2006 impone il divieto assoluto di abbandonare i rifiuti con conseguente comminazione di sanzioni gravose in capo ai trasgressori.

L’intervento sanzionatorio è previsto sia nei confronti di chi abbandona il rifiuto sia del proprietario dell’area di conferimento e smaltimento degli stessi.

In particolare, l’art.255 prefigura la comminazione di una sanzione dei confronti di chi abbandona il rifiuto e l’arresto fino ad uno per chi non osservi l’ordinanza del Sindaco sulle operazioni di raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio dell’ente.

Le responsabilità, da tal punto di vista, gravano in capo ai soggetti che per difformità alle direttive in materia, generano, per il tipo di raccolta irregolare effettuata, il rilascio di rifiuti da cui provengano esalazioni di odori che sfuggano al controllo poichè posizionati al di fuori del cassonetto ad essi dedicato.

In tal caso si applicano le sanzioni per:

  • immissioni intollerabili ex art.844 c.c.
  • getto pericoloso di cose (ex art.674 c.p.).

Il condominio, invero, non essendo un soggetto giuridico a cui sia imputabile la responsabilità da illecito amministrativo, non sarà sottoposto ad alcuna sanzione per l’errato o omesso comportamento dovuto dal singolo condomino nel conferimento dei rifiuti.

Raccolta differenziata errata: ecco cosa può fare l’amministratore

L’amministratore di condominio ha tra i propri compiti e funzioni, la capacità di disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione di servizi da erogare nell’interesse comune affinché ne sia assicurato il godimento assoluto da parte di ciascun condomino (ex art.1130 c.c.).

In forza di tale capacità, l’amministratore potrà far apporre in bacheca o nelle altre parti comuni dell’edificio, un avviso volto ad ammonire i condomini affinché quest’ultimi rispettino le norme sul rispetto conferimento dei rifiuti.

Altra soluzione utile e funzionale all’obiettivo summenzionato è l’installazione di telecamere che siano in grado di controllare la zona interessata dal rilascio del rifiuto da parte dei singoli condomini.

Tali strumenti sono installabili solo previa autorizzazione di spesa assunta a maggioranza della metà dei condomini in assemblea.

I trasgressori della raccolta dei rifiuti, infine, potranno essere sanzionati per applicazione di apposita clausola inserita nel regolamento contrattuale con la quale, una volta individuato il responsabile, si preveda la possibilità di irrogare ex art.70 Disp. att. e trans. c.c., sottoposto in tal caso al sostenimento, in toto, delle spese per il ripristino ed ogni altro danno causato da raccolta indifferenziata irregolare ed incontrollata.