Bonus doccia 2024: come cambiare il vecchio box risparmiando

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista
Tempo di lettura: 5 minuti

Bonus doccia 2024: è il momento di ristrutturare il tuo vecchio bagno. Ecco come sostituire il tuo vecchio box con uno moderno sfruttando le agevolazioni fiscali. Come funziona il bonus, come avere la detrazione, a chi spetta, requisiti necessari.

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Bonus doccia 2023: ecco come sostituire il vecchio box
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Chi non ha mai desiderato di ristrutturare casa o di portare una ventata d’aria fresca nelle stanze apportando qualche cambiamento? Una parte della tua abitazione che è sicuramente da rinnovare è il bagno. Essendo probabilmente la stanza più utilizzata, il bagno subirà un po’ di usura nel corso degli anni e richiederà aggiornamenti.

Tuttavia, se una ristrutturazione completa del bagno ti sembra un po’ scoraggiante e dispendiosa, una piccola modifica potrebbe essere la strada da percorrere. E perché non sostituire il tuo vecchio box doccia con uno moderno? Oggi, cambiare il box doccia è possibile grazie al bonus doccia 2024.

È doveroso precisare che non si tratta di un’agevolazione a sé, ma è possibile sostituire il vecchio impianto usufruendo del bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di una detrazione del 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022 ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022). Vediamo come funziona e chi può avere accesso all’agevolazione.

Come funziona il bonus doccia 2024

Bagno
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Come anticipato, è possibile sostituire il vecchio box doccia accedendo all’agevolazione per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Nel dettaglio, si tratta di in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.

La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
  • 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
  • 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Un fattore da non sottovalutare è che è possibile accedere al bonus anche se nell’immobile non risiedono disabili.

I requisiti

Bonus doccia 2023: ecco come sostituire il vecchio box
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Per accedere al bonus doccia 2024, occorre seguire una serie di determinati requisiti ed effettuare uno dei seguenti interventi. Vediamo quali:

  • installazione di sanitari sospesi
  • installazione di un lavandino sospeso con piano superiore posto a 80 cm dal calpestio senza colonna, con sifone preferibilmente del tipo accostato o incassato a parete
  • i rubinetti devono essere dotati di miscelatore e a leva
  •  il nuovo box doccia deve essere a pavimento con sedile ribaltabile e con una doccia a telefono.

Non è possibile accedere al bonus doccia 2024 in caso di interventi parziali. Dunque, la sola sostituzione dei vecchi sanitari con i nuovi non permette al contribuente di accedere all’agevolazione. In altre parole, se si desidera sostituire il vecchio box doccia bisogna effettuare altri interventi maggiori per i quali compete la detrazione d’imposta.

Bonus doccia 2024: foto e immagini