Agenzia delle Entrate cambia classe dell’immobile: condannata

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Agenzia delle Entrate condannata per aver cambiato classe di un immobile da abitazione a villino basandosi su un estratto di Google Maps. Dall’applicazione geografica si presumeva l’esistenza di un giardino. Vediamo la vicenda.

Agenzia delle Entrate
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La protagonista della vicenda è un’abitazione della periferia di Casarano, ad Ugento. La Direzione provinciale di Lecce dell’Agenzia delle Entrate aveva aumentato la categoria catastale dell’immobile da A3 ad A7 ed inviato apposita comunicazione al proprietario della casa.

L’Agenzia delle Entrate aveva cambiato la classe di un immobile da abitazione a villino a causa della presunta presenza di un giardino. E la Corte di giustizia tributaria di Lecce la condanna al pagamento delle spese e annulla il provvedimento. In questo modo, la rendita unitaria del fabbricato e il parametro sul quale vengono calcolate le imposte sugli immobili avevano subito un incremento. Ma perché l’agenzia fiscale aveva effettuato una revisione del classamento catastale? È emerso che la casa era passata da semplice abitazione a villino a causa di un terreno che l’Agenzia delle Entrate aveva erroneamente considerato come giardino dell’abitazione basandosi su un estratto di Google Maps.

Agenzia delle Entrate cambia classe dell’immobile basandosi su Google Maps

Google Maps
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In seguito al ricorso presentato dal proprietario, è stato ottenuto l’annullamento dell’avviso di accertamento. La Corte tributaria, infatti, aveva stabilito che l’Agenzia aveva effettuato il cambio di classe dell’immobile basandosi solo “sull’aerofotografia ricavata da Google Maps da cui si evincerebbe la pertinenzialità di un terreno agricolo all’immobile oggetto dell’accertamento, che avrebbe pertanto le caratteristiche di villino”. Di fatto, non era stato effettuato nessun sopralluogo sul posto. La consulenza di parte prodotta dal proprietario aveva dimostrato che l’immobile era dotato di rifiniture mediocri e non aveva alcun collegamento con il vasto terreno considerato dall’Agenzia delle Entrate “il giardino del villino”.

In conclusione, la Corte aveva annullato l’accertamento del cambio di classe dell’immobile e condannato la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese processuali.

Categoria catastale

Per categoria catastale si intende la tipologia delle unità immobiliari presenti nella zona censuaria che differiscono tra loro per le caratteristiche intrinseche determinanti la destinazione ordinaria e permanente. La distribuzione avviene in base alla loro tipologia o alla loro destinazione d’uso, determinando la rendita dell’immobile. Le classi catastali indicano la capacità di reddito di una unità immobiliare appartenente alle categorie dei gruppi A, B, C, D e F.

È compito dell’Agenzia delle Entrate attribuire la classe catastale ad un immobile e ciò avviene in seguito alla domanda di accatastamento oppure attraverso la dichiarazione di una nuova costruzione e di variazione urbana. La categoria e la classe catastale di un immobile vengono rilevare attraverso una visura catastale ed è possibile richiedere tre differenti tipi di visure:

  • Visura catastale per soggetto
  • Visura catastale immobile
  • Visura catastale per indirizzo

La classe catastale viene sempre indicata con un numero. Il numero uno indica la prima classe e rappresenta gli immobili a reddito più basso mentre man mano che si sale con la numerazione, il reddito è più elevato. Se, invece, la categoria non prevede una ripartizione in classi, essa viene indicata con “U” (unica).