Acquisto di un immobile in successione ereditaria: i possibili rischi

Autore:
Carabelli Ennio
  • Esperto legale, Giornalista

Qual è il rischio che incorre colui che acquisti un bene rientrante nell’asse ereditario ovvero ottenuto  dal venditore a seguito di successione? Ecco cosa fare per tutelare l’acquisto sulla scorta della valutazione dell’effettiva proprietà di colui che vende.

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Cosa fare allorquando un bene acquistato sia facente parte di un patrimonio ereditario o sia stato ottenuto in eredità dal cedente?

Cosa tutela nella fattispecie l’accertamento da parte del compratore dell’effettiva proprietà da parte di chi vende un immobile?

Acquisto di un bene ereditato dal venditore: cosa occorre sapere

In primis sgombriamo il campo da possibili equivoci: l’acquisto di un bene immobile da un proprietario che, a sua volta, abbia ricevuto lo stesso in eredità non comporta alcuna problematica in termini di efficacia traslativa del diritto reale di proprietà in favore del compratore.

Dunque l’acquisto è legittimo e tutelato dalla legge.

Tuttavia è altresì vero che occorra porre in essere da parte del compratore, tutti gli accertamenti sugli adempimenti legali da parte del venditore-erede, delle pratiche di adempimento previste per la successione.

In particolare, è necessario, che il compratore verifichi la sussistenza:

  • Della dichiarazione di successione e relativa specificazione di tutti i beni appartenenti al patrimonio personale del de cuius.
  • Pagamento effettuato sull’immobile oggetto di successione per mortis causa, dell’imposta ipotecaria e catastale
  • Voltura catastale da eseguire entro 30 giorni dall’apertura della successione per la variazione dell’intestazione dell’immobile oggetto di vendita
  • Accettazione e trascrizione dell’eredità quale atto necessario che legittimi l’erede a privarsi del bene per effetto di un atto pubblico che ne accerti la piena disposizione e godimento quale unico proprietario.

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Comprare casa oggetto di successione: quali sono i rischi?

Il compratore che intenda acquistare un bene appartenente al patrimonio ereditario ed oggetto degli effetti di una successione in capo al cedente, può avere una serie di rischi in capo all’acquirente in assenza di preventivi passaggi da parte dell’alienante per l’accettazione dell’eredità e la trascrizione della stessa.

L‘accettazione del bene lasciato in eredità è un atto formale che può essere esplicato in forma scritta o tacitamente.

L’accettazione dell’eredità deve avvenire per legge entro e non oltre 10 anni.

Chi acquista un bene oggetto di successione ereditaria, al momento del rogito, può vedersi realizzare il rischio che il sedicente cedente non risulti essere l’effettivo proprietario dell‘immobile e dunque non legittimato ad alienare lo stesso.

La questione è risolvibile attraverso accettazione dell’eredità e trascrizione della stessa con deposito degli atti direttamente da parte del notaio al momento del rogito.

Bene immobile oggetto di successione tra più eredi: cosa accade

Cosa si verifica allorquando il bene immobile da acquistare sia di proprietà di più eredi?

Se tutti i co-eredi, legittimati a disporre per porzioni di quota di legittima sul bene, non concordano tra loro sulla vendita del bene rientrante nell’asse ereditario, è consigliabile non procedere all‘acquisto della casa.