Abitabilità minima: quanto deve essere grande una casa?

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Lo sapevate che una casa deve avere un minimo prestabilito di metri quadrati al fine di poter ottenere il certificato di abitabilità? E se la casa non ha l’abitabilità come ci si comporta? Ci si può vivere? La si può vendere oppure affittare? Rispondiamo a tutti i dubbi qui di seguito nel nostro nuovo articolo.

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Un immobile deve avere il requisito di abitabilità al fine di essere, per l’appunto abitato. Ogni Comune, è tenuto a rilasciare un certificato alla fine dei lavori di una costruzione in cui si attesta l’abitabilità, nonché di conseguenza tutti i requisiti minimi di igiene e di salubrità a norma con la legge. Come capirete, esistono dei parametri in questo senso ed un appartamento, anche se piccolo di dimensioni, deve avere dei metri quadri minimi di abitabilità al fine di essere riconosciuto. Andiamo a vedere tutti i dettagli e quanto deve essere grande la casa.

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Metri quadri minimi di abitabilità: le dimensioni

Come vi abbiamo già anticipato, tra i requisiti minimi ci sono sicuramente quelli che riguardano l’igiene. Innanzitutto però bisogna guardare a quelle che sono le dimensioni, la superficie dell’appartamento calcolata in metri quadri che deve essere minima. Come si calcola allora questa superficie? Di quanti metri quadrati deve essere?

  • Le dimensioni vanno calcolate anche in base a quante persone occupano la casa.
  • Per ogni abitante dell’appartamento bisogna garantire una superficie minima che corrisponde ad un minimo insindacabile di 14 metri quadrati. Questo è il numero se si considerano quattro occupanti. Se gli abitanti dell’appartamento sono più di quattro, dopo i primi quattro, si vanno a calcolare 10 metri quadri minimi per tutti gli altri.
  • Le camere hanno un ruolo importante in questo senso. La camera da letto deve essere da 9 metri quadri per una persona, da 14 metri quadri se invece le persone sono due. Il soggiorno deve avere un minimo di 14 metri quadrati.
  • E’ importante che gli ambienti dell’appartamento siano dotati di finestre.
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Casa senza abitabilità minima e certificato: si può vendere?

Se la casa non è dotata dell’abitabilità minima, dunque del certificato di cui vi abbiamo parlato, la si può vendere? Sì, si può fare ma è chiaro che chi va a comprare l’appartamento deve essere informato di questo aspetto. In questo senso, la Corte di Cassazione dice che la mancanza della certificazione di abitabilità non arriva a comportare la nullità del contratto di locazione dell’immobile.

Di conseguenza, lo stesso contratto resta confermato e valido per entrambe le parti prese in causa. Senza il certificato di abitabilità però, deve essere presente un inadempimento del venditore che serve a giustificare il compratore e il rifiuto della stipula del rogito.

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Insomma, arrivati a questo punto speriamo di avervi chiarito le idee e soprattutto i dubbi su questo tema così importante, con questo nostro nuovo articolo. Adesso lo sapete quanto deve essere grande!

Requisiti minimi di abitabilità: le immagini e le foto