Mercato immobiliare, cresce l’offerta di stanze in affitto in appartamenti condivisi
L’offerta di stanze in affitto in appartamenti condivisi è aumentata in un anno del 42%, così come è in crescita il costo di questa modalità di locazione: è quanto rilevato da Idealista.it, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. Ecco una panoramica di tutti i dati relativi al mercato delle stanze in condivisione nel 2023.
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Nel corso del 2023, il mercato immobiliare italiano ha assistito ad un notevole aumento dell’offerta di appartamenti condivisi, fenomeno che si è sviluppato di pari passo con l’incremento dei prezzi di questo tipo di affitto (+28%). Secondo il Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, Vincenzo Tommaso, il panorama immobiliare è in continua evoluzione e molti proprietari sono passati dall’affitto per locazione turistica, all’affitto breve.
L’espansione dell’offerta disponibile può essere attribuita a un cambiamento nel panorama immobiliare, dove molti proprietari hanno deciso di mettere sul mercato degli affitti temporanei immobili precedentemente destinati alla locazione turistica. L’aumento dei costi è in parte alimentato dalle agenzie di co-living, che offrono una gamma di servizi aggiuntivi agli inquilini, come pulizia, manutenzione e arredamento, a un prezzo superiore alla media
, è quanto dichiarato da Vincenzo Tommaso. Ma in quali città d’Italia è stato registrato l’incremento più significativo? Dal rapporto pubblicato da idealista, spicca il dato di Modena (212%) che è addirittura triplicato rispetto all’anno precedente. Significativi anche i dati relativi a Brescia (143%) e Milano (135%). Vediamo, nel dettaglio, le città che hanno mostrato aumenti più modesti:
- Reggio Emilia (135%)
- Parma (103%)
- Padova (98%)
- Foggia (68%)
- Messina (56%)
- Torino (30%)
- Bologna (23%)
- Napoli (18%)
- Genova (16%)
Qualche segnale di controtendenza c’è e lo dimostrano le città di Roma (-6%) e Firenze (-40%) che sono le mete predilette dei turisti di tutto il mondo.
Mercato immobiliare, aumento dei prezzi delle stanze in affitto

Come anticipato, l’incremento dell’offerta è stato accompagnato dall’aumento dei prezzi degli affitti. Diamo un’occhiata al rialzo nei capoluoghi:
- Bologna: +96%
- Padova: +89%
- Brescia: +75%
- Monza: +67%
- Bergamo: +61%
- Torino: +41 %
- Roma: +16%
- Milano: +7%
- Napoli: +3%
Di seguito, le città dove si evidenzia una riduzione dei prezzi degli affitti:
- Forlì (-13%)
- Trieste (-13%)
- Pistoia (-6%)
- Rimini (-4%)
- Reggio Calabria (-3%).
Ora analizziamo gli affitti in Italia e i relativi aumenti dei prezzi nel 2023. Ancora una volta è Milano la città più costosa per i coinquilini con una media di 775 euro al mese. A seguire Bologna (680 euro), Padova (425 euro), Torino (507 euro) e Roma (500 euro). Altra città che presenta un costo superiore alla media è Brescia con i suoi 490 euro mensili. I centri più economici sono Napoli (350 euro), Reggio Calabria (180 euro), Benevento, Potenza e Viterbo che condividono un prezzo medio di 200 euro /mese.
Affitto stanze, le zone con maggiore offerta
Quali sono le zone più calde per offerta di stanze in affitto in appartamenti condivisi? Secondo il rapporto pubblicato da idealista, Milano e Roma rappresentano il 50% delle offerte di camere in affitto in Italia. Nel dettaglio, Milano che domina con il 36% e Roma con il 14%. Bene anche altri centri urbani come Bologna, Torino, Parma, Napoli, Modena e Firenze che contribuiscono insieme al 16% del totale del parco disponibile. Rimane il 34% che viene distribuito tra 96 capoluoghi che presentano una disponibilità piuttosto ridotta.