La piastrella fotovoltaica: la nuova frontiera del riciclo

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Giornalista

Arriva la prima piastrella fotovoltaica realizzata con materiali riciclati. L’unione della sostenibilità e del design trova modo di sorprendere senza “urlare”, ma conservando sempre un certo stile.

La piastrella fotovoltaica: la nuova frontiera del riciclo
Photo by jplenio – Pixabay

La necessità di vivere in un mondo più green non è soltanto una moda o uno di quei contenuti che oggi troviamo con estrema frequenza sui social o tra le notizie online. Si tratta di una vera e propria emergenza in atto di cui, l’essere umano, è responsabile.

È quindi dovere di ciascuno frenare questo processo distruttivo che sta compromettendo il mondo che ci circonda. Si tratta di restituirgli la sua originaria bellezza e, le scelte consapevoli che facciamo tutti i giorni, rendono questa evoluzione possibile.

L’informazione e la scoperta di nuovi materiali e prodotti che vanno a sostituire quelli più impattanti ed inquinanti, sono la soluzione più efficace per frenare la distruzione dell’ambiente circostante.

Fare le giuste azioni ogni giorno può aiutare l’intero pianeta e, questo, può riguardare le cose più semplici, come l’acquisto di un mobile per la casa o, ancora, il tipo di materiale che compone la nostra casa.

Piastrella fotovoltaica: la svolta per la sostenibilità

La piastrella fotovoltaica: la nuova frontiera del riciclo
Photo by andreas160578 – Pixabay

Quando si parla di salvaguardia e rispetto dell’ambiente spesso si pensa a sé stessi e alle proprie abitudini ma, in realtà, la questione riguarda anche scelte che si verificano al di fuori di casa nostra, e questa consapevolezza, può essere utile anche per ottimizzare le risorse e far arrivare questo messaggio sostenibile a quante più persone possibili. Un’iniziativa concreta volta a risanare il nostro pianeta attraverso il coinvolgimento della sfera pubblica sono, ad esempio, gli innovativi pannelli solari calpestabili.

Si tratta di un progetto che ha origine in Francia nel 2015 e prende il nome “la strada solare Wattaway”. Si tratta di celle fotovoltaiche in silicio policristallino, rivestite da un substrato multistrato composto da resine e polimeri. Sono progettate in modo da permettere alla luce di entrare, ma al tempo stesso perfettamente resistenti al traffico e al passaggio di pedoni. Una scoperta di piccole dimensioni, che quasi non noti camminando per strada, ma dall’utilità eccezionale.

Il piano si è purtroppo rivelato più ambizioso di quanto sperato. Ciò però non ha interrotto irreparabilmente questa ambiziosa missione ecologica, bensì l’ha resa, soprattutto agli occhi degli ecologisti, ancora più accattivante. È nato infatti di recente il progetto Rolling Solar: basato sull’installazione di pavimentazioni fotovoltaiche in tutta Europa.

Con il tempo sono state poi progettate piastrelle fotovoltaiche caratterizzate dal medesimo scopo ma con componenti differenti. Basti pensare a quella nata da materiali riciclati, come plastica, vetro e altri materiali di scarto. Una scelta saggiamente biocompatibile, oltre che funzionale, grazie al telaio in plastica riciclata che offre prestazioni ottimali in termini di resistenza e durata rispetto a quelle composte da cemento.

Per quanto riguarda invece le celle fabbricate a partire dal vetro, queste si compongono di vetri temperati e sono rese accuratamente antiscivolo per prevenire eventuali danni e scivolamenti ai pedoni.

Una ricarica per gli edifici vicini

La piastrella fotovoltaica: la nuova frontiera del riciclo
Photo by Paul_Henri – Pixabay

Chiaramente, aldilà dell’aspetto puramente sostenibile, l’energia prodotta dall’installazione di tali cellule sarà fondamentale per alimentare i diversi uffici pubblici. Quelli presenti in strada sanno infatti alimentati presenti nella strada in cui sono stati installati queste nuovissime e ingegnose pavimentazione energetiche.

Ma non solo, perché sono adatte anche per l’alimentazione di case ed edifici privati. Possono essere infatti posizionate in giardino, in terrazza o nel proprio patio. Ci si augura infatti che diventino il prima possibile comuni nelle case e che diventino uno dei punti di riferimento per chi desidera rinnovare il proprio spazio esterno partendo dalla pavimentazione.