Insonorizzazione green: addio ai pannelli in gommapiuma
L’insonorizzazione green è già realtà e permette a chi ama suonare o sentire la musica ad alto volume di farlo nel pieno rispetto dell’ambiente. Ma di quali materiali si necessita? Quali sono le alternative alla gommapiuma?

L’insonorizzazione della propria abitazione è uno dei fattori base per avere la giusta privacy e la giusta autonomia. In particolare quando si vive in un condomino, infatti, è facile essere disturbati o disturbare con rumori anche involontari.
Se poi si è soliti praticare attività rumorose, come ad esempio quelle collegate al mondo della musica o hobby di fai da te, può essere molto utile tutelare chi ci vive intorno, anche per evitare spiacevoli discussioni. Il tutto grazie all’utilizzo della gommapiuma.
Ciò nonostante si parla di un intervento domestico piuttosto costoso che non sempre è possibile realizzare e che, soprattutto, comporta un costo per la sostenibilità ambientale. Ecco perché, le costanti ricerche di prodotti e strumenti alleati dell’ambiente e particolarmente prediletti in epoca moderna, permetteranno di scegliere soluzioni più ecologiche ma la cui performance è assicurata.
Insonorizzazione green: le soluzioni che non ti aspetti

È possibile infatti insonorizzare un ambiente anche in maniera sostenibile, usando cioè prodotti che non vanno ad impattare negativamente sull’ambiente. Ad esempio i cartoni delle uova, essendo composti da carta, possono essere la perfetta soluzione per minimizzare i rumori di lieve entità. Ciò grazie alla cellulosa della carta che ha proprietà fonoassorbenti. Se poi pensiamo alla forma simil-piramidale di questi contenitori, capiremo perché a livello di prestazione, assomigliano tanto ai pannelli fonoassorbenti in gommapiuma che però sono particolarmente inquinanti. Tutto ciò che dovrete fare è accumulare una certa quantità di questi cartoni e applicarli alle pareti, utilizzando del nastro biadesivo.
Un’alternativa ingegnosa è poi l’utilizzo di libri. Anche questi infatti sono composti di carta e quindi particolarmente utili per assorbire i suoni in modo immediato. Ci basterà, infatti, riempire la stanza di librerie a parete, facendo però attenzione a raggiungere il soffitto, per ottenere un’insonorizzazione perfetta ma senza rinunciare al gusto e a una stanza perfettamente arredata.
Per ottenere invece un’insonorizzazione smart ma più leggera, possiamo poi utilizzare quadri e tappeti. I primi ci aiuteranno ad attutire i rumori, e quindi a limitare il passaggio del suono da una stanza all’altra, mentre i tappeti limiteranno i rumori che arriveranno al piano di sotto.
Il riciclo che aiuta

Se dobbiamo insonorizzare una stanza in modo funzionale, proprio come avviene con i pannelli in gommapiuma, ma al tempo stesso vogliamo essere dalla parte dell’ambiente, possiamo farlo. Esiste infatti un’alternativa che deriva direttamente dal riciclo.
Sono infatti pannelli perfettamente adatti ad assorbire suoni ma realizzati assolutamente non inquinati perché prodotti con materiali da riciclo, quali ad esempio il legno. Questi sono realizzati mediante gli scarti di fabbricazione e sono perfetti anche per arredare in modo particolare uno studio di registrazione casalingo.