Comprare casa a Milano: servono 12,5 anni di stipendio
Per comprare casa a Milano servono 12 anni e mezzo di stipendio, senza alcuna uscita. A dirlo è uno degli ultimi studi di Tecnocasa, che ha stilato una classifica delle città più costose in Italia, e che vede Milano posizionarsi al primo posto. Nel nostro Paese bisogna lavorare sempre di più per comprare casa, e questo report è drammaticamente esplicativo.

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha pubblicato un report che non racconta nulla di nuovo, ma che mette terribilmente in chiaro la situazione italiana dal punto di vista del mercato immobiliare degli acquisti, e il ristagno degli stipendi. Infatti, nel nostro Paese a fronte di un aumento esorbitante dei prezzi degli immobili in vendita, gli stipendi sono rimasti pressoché invariati. Questo, nelle città più grandi, ha rappresentato un motivo di crisi per molti, che non riescono più a comprare casa.
Quello che ha analizzato Tecnocasa è il numero di stipendi che servono per comprare una casa media in Italia. Il risultato spiazzante ma prevedibile, è che nel nostro Stivale la città più costosa è Milano, dove per diventare proprietari di una casa servono 12 anni e mezzo di stipendio. Un’analisi approfondita del mercato milanese poi, rivela quali sono i motivi di questa situazione, e come mai il capoluogo meneghino continua a guidare le classifiche italiane dei prezzi al metro quadrato.
Comprare casa a Milano

Per comprare casa a Milano servono 4.285 euro al metro quadrato. Si tratta di un prezzo di media, che certamente non rappresenta la città nella sua totalità, ma che rende perfettamente l’idea di quanto sia difficile qui avere le disponibilità economiche per acquistare un immobile. In base ai dati del primo semestre del 2024, l’Ufficio Studio del Gruppo Tecnocasa ha individuato in 12 anni e mezzo di stipendio il tempo necessario per riuscire a mettere insieme la cifra minima per comprare casa a Milano.
Ovviamente, si tratta di una situazione irrealizzabile nella vita vera, in quanto questo calcolo è stato fatto escludendo ogni tipo di spesa, per cui la realtà è nettamente peggiore. Questa tempistica inoltre, è più del doppio rispetto alla media nazionale, che si attesta a 6 anni e mezzo di stipendio, il che rende ancora più chiara la difficile situazione milanese. Quali sono però i motivi che hanno portato Milano a veder crescere così tanto i prezzi dei suoi immobili da qualche anno a questa parte?
Le ragioni dei prezzi folli

Per capire le motivazioni che spingono i prezzi milanesi alle stelle, bisogna tornare al 2019, anno in cui la città ha iniziato a riqualificare in modo massiccio il proprio assetto urbano. Vecchi edifici, periferie e zone più malfamate sono state rimesse a nuovo, e l’intera città ci ha guadagnato in termini di valore immobiliare. Contemporaneamente, a Milano è aumentato anche il turismo, che ha contribuito a far aumentare ulteriormente i prezzi.
Milano, inoltre, è la città dove più persone decidono di stabilirsi per studiare e lavorare. Di conseguenza, la domanda dei fuori sede è cresciuta esponenzialmente. Infine, bisogna ricordare le nuove costruzioni e le case con classe energetica alta, che a Milano stanno prendendo sempre più piede. Ricapitolando, dunque, a rendere il mercato milanese quello che è, sono stati:
- riqualificazione urbana iniziata nel 2019;
- nuove costruzioni in classe energetica alta;
- sviluppo del turismo;
- domanda dei fuori sede.
Nonostante tutto ciò, ci sono ancora quartieri dove comprare casa è ancora possibile!