A Firenze e Milano si comprano meno case: i dati dell’AdE
I dati del secondo trimestre del 2024 mostrano che a Firenze e Milano si comprano meno case, mentre in città come Roma, Genova e Palermo le compravendite stanno risalendo. Ecco come si presenta la situazione del mercato immobiliare italiano dopo le analisi dei mesi di aprile, maggio e giugno.

Idealista, uno dei principali portali immobiliari italiani, ha da poco diffuso un report che ha analizzato i risultati del secondo trimestre del 2024 pubblicati dall’Agenzia delle Entrate, in ottica di compravendite. In totale in Italia, ci sono state 186.324 transazioni, ossia l’1,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Ovviamente, dal dato globale si passa ai dati più specifici, facendo un piccolo zoom sulle singole realtà.
Proprio con questo zoom, si può notare come alcune città, come ad esempio Genova, Roma e Palermo, abbiano assistito ad un aumento delle compravendite, mentre altre hanno subito cali decisamente notevoli. In particolare, a colpire sono i risultati di Firenze e di Milano, due città che solitamente sono in vetta a tutte le classifiche, e tra le più gettonate in tema di acquisti immobiliari.
A Firenze e Milano si comprano meno case

Come è evidente quindi, a Firenze e Milano si comprano meno case rispetto al passato, ma come mai? La motivazione ovviamente, non è univoca. In primis c’è da considerare i tassi di interesse, che nel secondo trimestre erano ancora alti (dopo il taglio del 12 settembre, sono passati dal 4,25% al 3,65%), e che di conseguenza impedivano a molte persone di accedere al credito. Inoltre, i prezzi delle case sono aumentati, e soprattutto nei quartieri più centrali, si sono raggiunge cifre da capogiro.
Inoltre, un fatto interessante, è che molte persone iniziano a spostarsi fuori città e nei comuni più piccoli, proprio per risparmiare. Di conseguenza, le capacità di acquisto degli italiani si allontanano dai capoluoghi più grandi, dove tutte le problematiche di cui sopra impediscono di comprare casa. Infatti, solo nel secondo trimestre del 2024, i piccoli comuni hanno registrato un +1,6% di compravendite in più, mentre le città più grandi si sono limitate ad un +0,2%.
Le città con meno compravendite

Dal report di Idealista si evince quali sono le città italiane dove le compravendite sono in risalita e dove invece, stanno vivendo una contrazione. Questo ha ripercussioni ovviamente anche sul mercato degli affitti, che sta vivendo un vero e proprio boom, anche e soprattutto dove le compravendite diminuiscono. Tra le città con i risultati più negativi, come anticipato, ci sono Firenze e Milano:
- Firenze ha registrato un -8,1%;
- Milano ha registrato un -7,3%;
- Bologna ha chiuso il trimestre con un -2,5%;
- Torino si attesta a un -2%;
- Napoli chiude a -0,9%.
Dall’altro lato della classifica, le città con i migliori risultati sono Genova (+3,9%), Roma (+3,4%) e Palermo (+0,7%). Guardando in particolare Roma, le compravendite in aumento sono un segnale positivo, considerando anche i prezzi dei singoli quartieri nella Città Eterna. L’intera situazione italiana invece è ancora parecchio barcollante, considerando che le domande di mutuo sono ancora in calo, ma questa timida ripresa fa ben sperare per il mercato.