Mixology d’autore: quando la casa si fa palcoscenico del gusto
L’arte della mixology conquista lo spazio domestico e riscrive il nuovo linguaggio dell’interior design. Tra accessori contemporanei, arredi scultura e rituali tutti da degustare

Creativo, condiviso e soprattutto consapevole, l’house bartendering è l’ultima tendenza del vivere bene.
Nato tra le mura domestiche durante la pandemia, oggi rappresenta la massima espressione della nuova socialità: intima e informale, ma soprattutto all’insegna del design. Un vero e proprio rituale domestico che ridefinisce i canoni del lifestyle esperienziale e disegna inediti scenari abitativi. Il bar non è più solo un luogo fisico, fuori casa: è un gesto estetico, una scenografia d’arredo privata e contemporanea, a tutta convivialità. Dai bicchieri studiati ad hoc per ogni drink al blocco lavello progettato per preparare cocktail sublimi, dalle cantinette accessoriate ai bar unit scultorei e deluxe, ogni elemento è pronto a trasformare qualsiasi angolo di casa in un lounge bar su misura. In cucina, accanto al divano e persino in camera da letto, il drink oggi non si consuma soltanto: si crea, si interpreta, si fotografa. Come in un club privé esclusivo dove ogni dettaglio – shaker, cristalli, luce, ripiani – definisce lo stile personale di chi lo abita. Perché come direbbe la pluripremiata bartender Monica Berg “un cocktail è un momento, un’esperienza. Non stai solo mescolando liquidi: stai creando ricordi.”
Mixology per astemi

Ammettiamolo, il mondo del beverage sta cambiando volto: la rivoluzione silenziosa dei cocktail No/Lo e del vino dealcolizzato oggi riscrive le regole della convivialità. Una scelta virtuosa che RCR Cristalleria Italiana sposa in pieno con il progetto Mixology ZERO, trasformando una tendenza in un’opportunità. “Permettere a chiunque di godere del gusto e delle sensazioni suscitate da un bicchiere di vino o di un cocktail è la forma più civile e inclusiva che possa esistere” ha affermato il CEO Roberto Pierucci. E infatti accanto all’infinita gamma di calici, tumbler e bicchieri pensati per vini e cocktail di ogni tipo, Mixology ZERO declina la qualità del vetro sonoro superiore Luxion® e del design 100% Made in Italy in bicchieri pensati per servire drink analcolici. Per vivere l’esperienza del rito sociale, in casa come al bar.
L’accessorio giusto per ogni occasione

Nata per integrarsi perfettamente nella cucina Mythos, l’omonima cantinetta di Franke è progettata per conservare fino a 24 bottiglie alla temperatura ideale. Già così è un vero feticcio domestico per tanti sommelier, ma di sicuro sarà oggetto del desiderio anche di aspiranti bartender. Il suo segreto? È custodito nel cassetto. Il vano porta accessori, infatti, include tutto il necessaire per stappare, servire e, perché no, creare, drink e cocktail a regola d’arte: dall’ampia varietà di cavatappi al cutter per bottiglie di vino, dall’anello salva-goccia al tappo dosatore per decanter, fino all’apri-champagne.
Cabinet con sorpresa

Chic, teatrale e decisamente sofisticato, il nuovo Cocktail Cabinet firmato da Pierattelli Architetture, ultimo nato in casa Officine Gullo, reinventa l’home bar puntando su materiali pregiati e design sartoriale. Chiuso sfoggia un’elegante finitura in nichel graffiato abbinata alla maestosità del top in marmo, aperto scatena l’effetto “wow”. Come un vero palcoscenico, l’interno con ripiani estraibili manda in scena calici, bottiglie, specchio retroilluminato e persino la vasca per il ghiaccio, trasformando ogni cocktail in una vera e propria performance del gusto.
Con riferimento alla tradizione

Calici, coppe, tumbler, flute, secchiello per il ghiaccio, vassoi e accessori di tutti i tipi. Non manca nulla alla collezione di knIndustrie dedicata all’arte della mixology. Come LIVE/LY che reinterpreta il tradizionale vassoio da bistrot: ideale per servire tanti drink sul terrazzo, in un solo passaggio, è in alluminio leggerissimo, con bordi alti, dimensioni capienti e un raffinato cordino in pelle per appenderlo quando non serve. E se la prima prerogativa di ogni cocktail estivo è rinfrescarci dalla calura, basta aggiungere nei bicchieri due o tre NOT/ICE: i cubetti in pietra disegnati da Lara Caffi sostituiscono il ghiaccio con un tocco chic (e senza annacquare i nostri cocktail).
Il palcoscenico del bartender

Due vasche, tre livelli operativi, più una serie di accessori studiati per chef e bartender: chi l’avrebbe mai detto che il lavello della cucina potesse trasformarsi nel perfetto regno della mixology? Mixology di Elleci non è solo una workstation: è un vero sistema modulare che trasforma mini cucine, open space e persino spazi di lavoro in lounge esclusivi. Il cuore è in Keratek, materiale hi-tech brevettato, ultra resistente, duraturo e bellissimo grazie alla superficie liscissima con colori intensi. A cui si aggiungono i kit Chef e Barman con una selezione completa di taglieri, vasche e colander in più dimensioni e un set di Pod in silicone per avere a portata di mano gli ingredienti giusti. Cuore della linea Élite Kitchen, Mixology ha vinto i Red Dot e iF Design Award 2025.
“L’anima del vino” di Baudelaire

Siona di Visionnaire è elegante, lussuosa, certamente di carattere, ma non svela, subito, la sua anima da viveur. Come uno scrigno che custodisce segreti, attira subito gli sguardi: sarà per le ante laccate lucide a effetto specchio sulla struttura in multistrato e MDF o per quei fianchi morbidi sul basamento deciso. Sarà per quei dettagli artigianali sullo zoccolo in legno rivestito in acciaio satinato o ottone bronzato, o per le maniglie, un’unica linea-gioiello in ottone massiccio. Sbirciare all’interno è d’obbligo et voilà, ecco un paradiso di lussuosa voluttà. Il frigorifero al centro custodisce, come una teca, le bottiglie più pregiate, mentre le mensole rivestite in soft leather con bordo metallico e luci LED fanno scintillare calici e cristalli. Non resta che dire: prosit!
Il gioco dei riflessi

Scocca metallica, texture canneté e un’apertura a libro che svela l’interno specchiante in acciaio inox: Canneto Barista, firmato da Adriano Design per De Castelli, porta tra le pareti di casa l’allure dei migliori club metropolitani. Funzionale e teatrale al tempo stesso, celebra con ironia e stile l’arte tutta italiana di vivere il bar tra le pareti di casa e nasconde ruote e vani su misura. Per seguire il ritmo della festa e spostarsi con disinvoltura dal salotto al terrazzo, alla camera da letto.
Alchimia olfattiva

La mente del progetto è A.D.C., una piattaforma creativa e multidisciplinare che è pronta a rivoluzionare il mondo del beverage. Il tocco magico, invece, è quello di Oscar Quagliarini — riconosciuto tra i “Top World Bartender” e figura di culto nella mixology d’avanguardia, creatore di profumi, esperienze olfattive e immaginari sensoriali. Dall’incontro tra questi due titani della creatività è nata la prima collezione di cocktail A.D.C., una “Meraviglia Liquida” di distillazione sperimentale, che mixa design, profumi, arte e cultura pop. Tre gli spiriti proposti, tutti da provare: Assente amaro, Aura Gin, Erarosa Bitter, studiati in tutti i dettagli, dalla ricetta low alcol con ingredienti tutti italiani, ai colori, per assaggiare già con gli occhi, fino al design dei cocktail, studiato meticolosamente.