I Frammenti Veneziani di Rubelli

Frammenti si stoffe preziose come broccato e seta. Ma anche di vetro ed oro. Tutto materiali che, nel corso dei secoli hanno caratterizzato la bellezza e il valoro artistico di Venezia. Così, lasciandosi ispirare dal passato racchiuso nei suoi archivi storici, Rubelli ha creato una nuova collezione di tessuti al tempo stesso preziosi e leggeri. 

Un dei tessuti Rubelli di Frammenti Veneziani
Rubelli

Chi, almeno una volta nella vita non ha sognato un viaggio a Venezia? Soprattutto all’estero la città che si stende sulla laguna appare come un sogno ad occhi aperti. Una sorta di meraviglia architettonica cui corrisponde una bellezza artistica senza pari. Allo stesso tempo, però, Venezia è sinonimo di design e non solamente grazie alla lavorazione del vetro a Murano. I raffinati lampadari, creati dai maestri vetrai, hanno fatto il giro del mondo come, d’altronde le stoffe ed i broccati.

Non è un caso, dunque, che Rubelli abbia deciso di proporre una collezione chiamata proprio Frammenti Veneziani dove ogni tessuto ha lo scopo di riportare alla mente una determinata suggestione legata alla città. Come? Affidandosi al ritrovamento di frammenti di stoffa ovviamente, ma anche di vetro e di oro. Piccoli elementi che, lasciando traccia del loro passaggio e della realtà culturale da cui sono nati, permettono di arrivare ad una nuova composizione. In sostanza quello che Rubelli propone attraverso i suoi tessuti è un viaggio verso mondi antichi e nuovi allo stesso tempo. Un’esplorazione tutta tessile che non è poi così diversa da quella affrontata da Marco Polo.

Silkglass e Glass Weave

SIlkglass di Rubelli
Rubelli

Due tessuti chiaramente ispirati alla molatura e alla capacità riflettenti del vetro sono Silkglass e Glass Weave.  Nel primo caso sono stati presi come riferimento dei frammenti di damasco seicenteschi e settecenteschi appartenenti all’archivio storico.

Il risultato è un nuovo pattern serico, elegante, colorato come un vetro soffiato. Un tessuto che potremmo definire vetroso, visto che richiama l’iridescenza e la trasparenza delle opere di Murano.

Glass Weave, invece, è una falsa tinta unita che, in realtà, ha una grande capacità cangiante. In questo modo sembra catturare la luce e tutti gli effetti che caratterizzano il vetro colorato. Il tessuto, in particolare, si propone di ricordare le lavorazioni in vetro dell’architetto e designer veneziano Carlo Scarpa.

Secret Venus e Sally

Secret Venus di Rubelli
Rubelli

Da ambientazioni e ispirazioni completamente diverse arrivano questi due tessuti. Nel primo caso ci si trova di fronte ad un lampasso di seta su fondo di raso. L’ispirazione nasce da un kimono di seta degli anni trenta, custodito nell’archivio Rubelli.

Il motivo, poi, è quello di una serie di vasi che ripropongono le fogge particolarmente in voga nel trentennio del ‘900 presso i maestri del vetro.

Sally, invece, è uno stampato su cotone. Il tessuto viene dalla volontà di ricreare un nuovo effetto floreale partendo, come fonte d’ispirazione, dall’opera di un artista contemporaneo.

In questo caso è stato scelto un dipinto realizzato da Sally Anne Fitter proprio per Rubelli. Si tratta di una composizione dove dei vasi di rose sono composti in un susseguirsi ben calibrato di vuoti e di pieni.