Come usi il condizionatore? 10 consigli utili per risparmiare
Trucchi per risparmiare in bolletta quando si usa il climatizzatore. La guida in 10 punti per come imparare ad usare bene il condizionatore senza spendere una fortuna: sapere quando accendere e spegnere l’impianto, dove sistemarlo, errori da evitare e consigli.
Accendere il condizionatore in estate è una delle prime azioni che si compie nelle ore di maggior calore, per avere un pò di sollievo dall’aria calda ed afosa che si avverte: abbassare la temperatura delle stanze di casa e di ufficio, consente senza dubbio di avere una miglior qualità della vita.
A volte però, l’utilizzo del condizionatore non è sempre dei migliori, spinti dal voler stare davvero al fresco si esagera con il tenerlo acceso oppure per non dover piangere alla lettura della bolletta dell’energia elettrica, se ne fa un uso discreto e magari, in orari sbagliati.
Ecco una miniguida con i 10 consigli più utili per avere aria fresca in casa facendo un uso intelligente del condizionatore.
- Condizionatore: i 10 consigli base
- Condizionatore di classe A
- Sistemare il condizionatore nel posto giusto
- Regolare la temperatura
- Non esagerare con il freddo di notte
- Utilizzare la funzione deumidificatore
- Controllare i filtri
- No agli elettrodomestici vicino al condizionatore
- Chiudere bene porte e finestre
- Considerare opzione ventilatore
- Sistemare delle piante
Condizionatore: i 10 consigli base
Battere il caldo torrido può sembrare a volte un’impresa titanica: non sappiamo se aprire tutte le finestre per creare un vortice d’aria oppure se rimanere con tapparelle abbassate e persiane ben chiuse, per poi provare con il detergersi in continuazione con acqua fredda od infine rinunciare e provare a sopportare.
Ci sono però 10 trucchi o meglio consigli di base che, se seguiti alla lettera, porteranno ad un ottimo risultato finale, con un notevole risparmio in bolletta ed un clima in casa perfetto per la gioia nostra e di chi vive con noi:
- Condizionatore di classe A
- Sistemare il condizionatore nel posto giusto
- Regolare la temperatura
- Non esagerare con il freddo di notte
- Utilizzare la funzione deumidificatore
- Controllare i filtri
- Non posizionare elettrodomestici vicino al condizionatore
- Chiudere bene porte e finestre
- Considerare opzione ventilatore
- Sistemare delle piante
Condizionatore di classe A
Acquistare il condizionatore migliore o che abbia alcune caratteristiche di base è il punto di partenza per vincere la battaglia contro il caldo.
Per avere refrigerio in casa il condizionatore da comprare deve rientrare almeno nella classe energetica A.
Il costo maggiore al momento dell’acquisto sarà ampiamente ricompensato dal minor consumo di energia elettrica durante il funzionamento.
Quanto consuma un condizionatore A+++ rispetto ad uno di classe inferiore?
Tanto per chiarire le idee, un condizionatore di classe A+++ ha un consumo annuo di 160 kWh.
Al contrario un modello di classe B richiede circa 260 kWh ed un modello di classe F provoca un consumo di circa 430 kWh, un aggravio dei costi importanti nel condizionatore di classe B e quasi triplo in quello di classe F.
Sistemare il condizionatore nel posto giusto
Per una ben nota legge della fisica, l’aria fredda tende ad andare verso il basso.
Il raffreddamento sarà dunque migliore scegliendo la posizione più idonea per collocare il condizionatore. Dunque in alto, appeso alla parete e mai dietro tende e divani: impedirebbero all’aria fredda di muoversi, creando così soltanto uno spazio più freddo rispetto al resto dell’abitazione.
In caso di impianto con unità esterna, quest’ultima andrebbe sistemata su di una parete all’ombra e con il motore che non sia relegato in un angolo, condizione che farebbe solo peggiorare il corretto funzionamento dell’impianto con evidente consumo di energia.
Regolare la temperatura
Il vostro appartamento non deve diventare un piccolo igloo dove, al rientro da una giornata di lavoro, vi pare di essere finiti in un freezer. Non è di aiuto per la vostra salute e finireste per aver speso un capitale in corrente per la necessità dell’impianto di lavorare sempre al massimo e sotto continuo sforzo.
Gli esperti consigliano di mantenere una differenza di temperatura tra ambiente esterno ed intorno intorno a 6 gradi. In questo modo non soffrirete lo sbalzo termico al momento di uscire di casa e permettete un corretto funzionamento all’impianto.
Non esagerare con il freddo di notte
Nel momento in cui ci si corica si teme di sudare e soffrire la calura estiva; spesso allora ci si alza e si accende nuovamente, o si regola con una temperatura ancora più bassa, il condizionatore. Nelle ore notturne è importante limitare il tempo di accensione ed utilizzare la funzione notte (se il proprio condizionatore ne è dotato) oppure programmare l’impianto ad una temperatura più alta: eviterete di risvegliarvi con tosse e/o bronchite al mattino.
Utilizzare la funzione deumidificatore
L’umidità è un altro dei grandi nemici dell’estate: abbassare il suo livello in casa contribuisce ad allietare la vita domestica. Imparare ad usare la funzione deumidificatore consente di abbassare la temperatura, risparmiando energie elettrica ed eliminando la fastidiosa afa che ci fa avvertire ancora di più il caldo.
Controllare i filtri
Il condizionatore richiede un minimo di manutenzione, con il controllo dei filtri annualmente, come minimo. Lo sporco non è altro che un fattore che condiziona il corretto funzionamento, provocando un aumento di consumo di corrente.
Inoltre nei filtri, quando non vengono puliti in maniera periodica, si annidano muffe e batteri che poi verranno diffusi nell’aria al momento dell’accensione.
No agli elettrodomestici vicino al condizionatore
Nei pressi dei sensori di rilevamento della temperatura non vanno assolutamente sistemati elettrodomestici che producono calore in quant: sono causa di alterazione della temperatura registrata dai termostati, il che farebbe lavorare ancora più intensamente il condizionatore con un aumento del costo in bolletta.
Chiudere bene porte e finestre
Per conservare al meglio una temperatura fresca negli ambienti domestici, nelle stanze in cui avete sistemato il condizionatore ed eventuali split provvedere a chiudere per bene porte e finestre in maniera da non disperdere il benefico effetto. Inoltre eviterete all’impianto di rimanere continuamente acceso, se avete scelto un modello con impostazione della temperatura.
Considerare opzione ventilatore
La necessità di acquistare ed utilizzare un impianto di condizionamento è dettato dal calore che si avverte in casa durante le ore più calde, fattore che può essere condizionato dall’esposizione dell’appartamento al sole per gran parte della giornata.
Nel caso in cui una parte o le stanze maggiormente vissute durante la giornata si trovino in una parte della casa più fresca, tenete in considerazione l’opportunità di acquistare un apparecchio per il raffreddamento dell’aria oppure un più tradizionale ventilatore.
Potrete ottenere un grado di comfort adeguato senza spendere una fortuna. Ed a proposito di acquisti, ricordati che c’è l’opportunità del Bonus fiscale. Per saperne di più, ecco lo speciale: Detrazione condizionatori 2020: come sfruttare bonus 110%.
Sistemare delle piante
A rendere l’ambiente più fresco non è soltanto un elettrodomestico che raffredda: non scordatevi di sistemare nelle stanze le piante che preferite, per colore e profumo.
Daranno una mano al ricambio d’aria sempre necessario, e saranno un abbellimento ulteriore del vostro appartamento.