Come pulire le macchie sulla tappezzeria in microfibra
Avete a casa una tappezzeria in microfibra e non sapete come provvedere in caso di macchie? Ci sono modi e accorgimenti adatti, per cui niente paura! Basta attenersi ad essi per non sbagliare, e vedrete che non ci saranno problemi.

La microfibra è un materiale pregiato e delicato come tessuto. Si compone infatti di fibre sintetiche molto sottili. Allo stesso tempo è anche economico e versatile negli utilizzi. E’ altresì ecologico. Riguardo alla sua versatilità, viene utilizzato per tutto, trattandosi di arredo o altre utilità per la casa.
Possiamo avere in casa un divano, o poltrone in microfibra, così come un asciugamano. Del resto, la microfibra è utilizzata anche per spolverare efficacemente, grazie agli appositi panni in microfibra, i quali raccolgono al meglio la polvere.
Dunque, come trattare la microfibra? Di seguito le opzioni disponibili e gli accorgimenti da adottare.
Pulire la tappezzeria in microfibra

Se la microfibra in questione si trova a rivestimento di un cuscino, un divano, una poltrona, sarà bene sfilare il rivestimento stesso per lavarlo a parte. Possiamo effettuare un lavaggio a mano o in lavatrice. In caso di sporco particolare, come ad esempio macchie di grasso, un lavaggio generalizzato potrebbe non bastare.
Rivolgiamoci allora ad un lavaggio specifico e che miri al punto dove si annida lo sporco. All’uopo, utilizziamo l’alcol denaturato. A tal punto, versiamo l’alcol dentro un flacone spray e spruzziamolo sulla parte interessata. Lasceremo riposare per un minuto a contatto con la superficie. Dopodiché, prendiamo una spugna pulita e strofiniamo, fino a che non vedremo il diradarsi della macchia.
Se si rivelerà necessario, spruzziamo altro alcol denaturato sul punto, e continuiamo a strofinare, nel caso di macchia ostica da rimuovere.
Se la microfibra è trattata in modo tale, in fase di fabbricazione, di non risentire di scoloriture, non avrai nulla da temere ad adoperare il detto procedimento. In caso contrario, se sospetti che il tessuto sia soggetto a scoloritura, il consiglio è il seguente, allo scopo di accertartene: usa un batuffolo di cotone, imbevuto d’alcol denaturato, e passalo sulla superficie del tessuto, ma il punto poco visibile, meglio se seminascosto.
Si tratterà, inoltre in un piccolissimo punto, giusto per fare la prova se il tessuto in questione scolorisce oppure no. In caso di scoloritura, non potendo utilizzare il rimedio casalingo qui proposto, il consiglio è di ricorrere ad un lavaggio professionale in tintoria.
Prima di portarlo, puoi comunque provare il lavaggio a mano, che ti proporremo nel dettaglio poco più avanti.
Riguardo al sistema con spruzzo tramite spray, basterà una soluzione di acqua distillata, qualora si tratti solamente di trattare macchie d’umidità. Il procedimento sarà lo stesso che con l’alcol denaturato, con la differenza che non sarà neppure necessario attendere un minuto prima dell’applicazione iniziale con la spugna.
Ora, tutto ciò che ti resta da fare, in entrambi i casi, è far asciugare la microfibra, a temperatura ambiente. Se hai fretta, puoi utilizzare un phon, ma bada ad impostarlo su aria fredda, poiché l’aria calda danneggia la microfibra.
Pulita la microfibra con tale sistema, potrebbe poi apparire più dura, o ruvida, al tatto. Basterà passarci sopra una una comoda spazzola a setole morbide e le fibre si moduleranno, in modo tale da presentarsi morbide.
Il lavaggio a mano della microfibra

La microfibra può altresì essere lavata a mano, come preannunciato.
- Riempire un recipiente per il bucato con acqua tiepida, con del detersivo liquido diluito dentro, per il bucato. Anche il detersivo per i piatti potrà andar bene. La quantità consigliata è fra i 45 e i 75 ml.
- Immergere il tessuto.
- Far cominciare ad agire.
- Strofinare nel lavaggio, non appena le fibre saranno tutte bagnate e immerse.
Diversamente, in presenza di sporco abbastanza ostinato, possiamo lasciar riposare per un’ora circa il tessuto nella soluzione, per poi cominciare il lavaggio a mano vero e proprio. Oltre ai detersivi citati, ci sono anche detersivi specifici per la microfibra. Al termine del lavaggio, basterà risciacquare con acqua tiepida, e poi lasciarlo ad asciugare all’aria (il calore può danneggiarlo).
Se hai urgenza e vuoi usare l’asciugatrice, usa pure la funzione air-fluff. Se la medesima non è prevista, regola alla temperatura più bassa possibile, possibilmente per non più di mezzora.
Il lavaggio della tappezzeria in microfibra in lavatrice

Esso rappresenta una valida alternativa, e bastano pochi accorgimenti. In primo luogo, bisognerà lavare il tessuto solo con altri tessuti in microfibra, altrimenti questa attirerà le fibre di altri tessuti, come il cotone, e le stesse sono molto difficili da rimuovere, una volta annidatesi nella microfibra.
Altro accorgimento, di usare un detersivo per capi delicati, liquido e incolore (la microfibra può essere soggetta a scoloritura, specie con un lavaggio intenso di questo tipo).
L’idea del detersivo liquido per microfibra è, naturalmente, sempre valida. Per concludere, alcuni accorgimenti:
- evitare candeggina e ammorbidente, che danneggiano le fibre
- evitare il lavaggio in acqua calda anche in tal caso.
Per l’asciugatura, si veda quanto descritto in precedenza.