Parquet in rovere: eccellente scelta per il pavimento

Autore:
Antonella Palumbo
  • Responsabile Amministrazione

Hai bisogno di un nuovo pavimento per la tua casa, oppure devi installarlo per la prima volta? Se, fra le opzioni disponibili, stai pensando ad un bel parquet,  consideriamo l’opzione di un parquet in rovere, vediamo quali sono i vantaggi, gli svantaggi, e quali accorgimenti comporta il suo utilizzo. 

Parquet in rovere
Parquet a spina di pesce

Il legno in rovere è noto per essere pregiato e resistente, ed è connotato altresì da una serie di vantaggi e svantaggi, che saranno tali anche in relazione alle proprie esigenze. In particolare, l’impiego del legno di Rovere per realizzare parquet deve tenere conto delle proprietà tecniche.

Ciò perché resistenza, durevolezza, idoneità ad assorbire l’umidità, possono renderlo un aiuto indispensabile per il progetto edilizio da realizzare, così come anche un notevole svantaggio, ma questo è un discorso riguardante ogni tipologie di parquet.

Vantaggi

Parquet in rovere
Parquet in rovere per l’angolo ufficio

Innanzitutto, il parquet in rovere è tra i più eleganti della categoria per antonomasia. E’, in effetti, molto gradevole da vedere, e trasmette sensazioni di calore e accoglienza. Non è un caso di come esso sia particolarmente impiegato per pavimentare ambienti che esprimano intimità, qual è il caso della camera da letto, oppure accoglienza, il caso del salotto o della mansarda.

Il Rovere è caratterizzato altresì da notevole grado di robustezza, con conseguente resistenza, sia nel tempo che rispetto all’usura. Il costo è abbastanza elevato, al momento del suo acquisto, ma viene ammortizzato nel tempo, poiché non necessita di particolari, e soprattutto costosi, trattamenti, proprio per le caratteristiche poc’anzi messe in evidenza.

Il parquet in rovere, inoltre, è altamente personalizzabile, in relazione al proprio gusto e alle proprie esigenze, data la vasta gamma di colori e sfumature.

Svantaggi

Parquet in rovere
Il rovere per il parquet del soggiorno

Nonostante il rovere sia caratterizzato da una durezza e resistenza elevate, la possibilità che, per eventi straordinari, vi si arrechino ammaccature, o graffi, è da considerare, come per ogni tipo di parquet, con la differenza che questo si rivela maggiormente costoso rispetto alla media.

Anche la presenza di mobili, abbastanza pesanti, che siano concentrati in un determinato punto della pavimentazione, può causare deformazioni nel parquet più duro e resistente, come in questo caso. Esistono comunque trattamenti in grado di preservare e rinforzare il legno da incidenti del tipo appena considerato.

Altro aspetto: quasi tutte le essenze presentano una sensibilità, più o meno affermata, alla luce del sole. I raggi solari, infatti, facilitano l’ossidazione, e quindi il cambiamento di colore del parquet. Anche nel Rovere, il fenomeno è diffuso. L’episodio accade anche se la superficie del parquet, coperta a lungo tempo da mobili o tappeti, tende a mantenere il colore originario. in quel caso, le parti scoperte, verranno comunque contraddistinte da un altro colore.

In fase di campionatura, in ogni caso, il colorito del parquet potrà risultare leggermente diverso, rispetto al momento dell’acquisto.

Il rovere naturale, come buona parte delle essenze legnose, ha un aspetto a sé peculiare, derivante dal clima e dalle caratteristiche mineralogiche del luogo di provenienza, dal punto di prelievo, così come dall’orientamento del tronco. Le tavole di rovere non presenteranno, pertanto, una superficie omogenea, bensì delle sfumature di varianti nel colore e nella fibratura. Inoltre, pur derivanti le tavole dallo stesso ceppo, potrebbero presentare aspetto e tonalità differenti.

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Dopo queste considerazioni, bisogna tenere conto che sono sempre possibili degli aggiustamenti. Se non si vuole mostrare il parquet in rovere nella sua colorazione naturale, perché magari troppo variegata, si tenga conto che il legno di rovere può essere lavorato con facilità, rivelandosi all’uopo facilmente verniciabile.

La lavorazione e la posa di un parquet in rovere

Parquet in rovere
parquet in rovere in cucina

La lavorazione del parquet in rovere naturale massiccio è eseguita sulla base del sistema tradizionale. Si procede, nello specifico, con la seghettatura e l’essicazione delle tavole. Il passaggio successivo prevede la conformazione degli incastri così da consentire ai pannelli di combaciare perfettamente fra gli stessi, nel corso della fase di montaggio.

La posa in opera del parquet in rovere potrà avvenire per mezzo dell’incollaggio, oppure dei chiodi, in base al fondo che si sceglie d’impiegare. Naturalmente, se si usano i chiodi, si farà a meno dell’incollaggio.

Il fondo creato per la sovrapposizione del parquet, potrà essere di natura lignea, o potrà anche essere fabbricato sinteticamente con cemento o calce idraulica. In ogni caso, esso dovrà sovrapporsi ad un basamento, in pannelli o massetto termico, che garantisca l’isolamento termoacustico.

Il parquet in rovere sbiancato

Parquet in rovere
parquet in rovere sbiancato

Oltre al parquet in rovere naturale massiccio, vi è altresì una tipologia, della medesima pavimentazione, che impiega la tecnica del parquet prefinito in fabbrica. Parliamo del parquet di rovere sbiancato, il quale può essere ottenuto anche con il legno massiccio. Il risultato in questione, tuttavia, non è molto facile, anche perché il legno può subire deformazioni in seguito alla posa in opera.

Il rovere, comunque, può essere sbiancato e ricolorato secondo il proprio gusto e le necessità di abbinamento, anche dopo la posa, per mezzo di impregnanti naturali coloranti.

Accorgimenti per prolungare la durata

Parquet in rovere
Open space

Con lo scopo di evitare eventuali variazioni dimensionali, è necessario conservare le tavole di parquet in rovere durante la messa in posa. Solitamente, si rende opportuno acquistarne almeno il 10% in più rispetto alle tavole che servono per la superficie da ricoprire. Si tratta di una modalità previdenziale per evitare di ricorrere ad aggiustamenti successivi nelle dimensioni.

Con la sua particolare sensibilità alla luce, sarà fondamentale preservare il parquet dalla luce solare diretta. Basterà, allo scopo, durante le ore più calde, in estate, proteggere il parquet dall’esposizione solare. Si potrebbe ricorrere alla copertura della parte esposta per mezzo di una serie di tappeti, che ricoprano l’intera parte interessata.

I tappeti medesimi, possono anche essere impiegati come protezione contro qualsiasi tipologia di graffio o di ammaccatura, a fungere cioè da imbottitura protettiva. Anche sotto i mobili molto pesanti, facendo attenzione a non favorire la formazione di strisciature. La temperatura migliore per la conservazione del parquet è fra i 15 e i 25 gradi centigradi, mentre il tasso d’umidità, dovrà mantenersi nell’intervallo tra il 45 e il 60%.

Parquet in rovere: foto e immagini

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